330 utenti


Libri.itTUTTI UGUALI IN FAMIGLIA!AMICHE PER LA VITA - Nuova edizioneN. 224 CHRISTIAN KEREZ (2015-2024) MONOGRAFIABIANCO E NEROCOSÌ È LA MORTE?
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

3 Ottobre 2022 09:54

L'ultima canzone di Ivan

85 visualizzazioni - 0 commenti

di Tonio Dell'Olio

In una guerra sanguinosa come quella che si sta combattendo in Ucraina sembra quasi che un morto in più o in meno non faccia differenza. Invece il suicidio di Ivan Petunin, 27 anni, rapper, è un grido forte e alto indirizzato alla coscienza di Putin e di ciascuno di noi che resta. Prima di compiere quel gesto, Petunin ha pubblicato su Telegram un video in cui diceva: "Se stai guardando questo video non sono più vivo, non posso assumere il peccato dell'omicidio sulla mia anima e non voglio. Non sono pronto a uccidere per nessun ideale". Aggiungere una parola, un giudizio, una considerazione, una valutazione morale, sembrerebbe addirittura una mancanza di rispetto. Piuttosto tacere, pregare, riflettere su una scelta estrema di morte per dire no alla morte. Tentare di capire la disperazione di chi non vede altra via per opporsi alla logica impazzita del fratricidio che pensiamo di nobilitare chiamandolo guerra. E penso al Patriarca della Chiesa ortodossa russa che per conto di Dio ha garantito il paradiso a chi muore in guerra dalla "parte giusta". Non sia una bestemmia credere invece che Dio ha accolto Ivan con l'abbraccio che si deve riservare a chi "non è disposto a uccidere per nessun ideale".

COMMENTA