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21 Agosto 2022 11:02

Biden: lo smemorato di Cuba

132 visualizzazioni - 0 commenti

di Fausto Carratù



Abbiamo ricevuto molti commenti alle nostreosservazioni sulla guerra in Ucraina, ma troviamo utile tornare su unaquestione che giudichiamo essenziale,anche se televisione e giornali laignorano a tappeto. A noi non interessano gli scontri o le attribuzioni diputiniani e antiputiniani, perché ci riconosciamo esclusivamente dalla partedella MEMORIA e della OBIETTIVITA'.
La MEMORIA ci ricorda che nel 1962 larepubblica di Cuba, presieduta da Fidel Castro, stava autorizzando la Russia diKruscev ad installare basi missilistiche sull'isola, "sotto lefinestre degli Usa". L'allora presidente J.F. Kennedy non usò mezzidiplomatici: fu perentorio e diffidò la Russia dall'accostarsiall'isola, che - lo ricordiamo alle tante anime belle e smemorate -era una repubblica libera, sovrana ed indipendente. Kennedy ignorò i diritti sovrani di Cuba e minacciò la Russia di una guerra nucleare mondiale. Come laMEMORIA registra, Kruscev ritirò le navi russe col  materiale missilistico.
A distanza di 60 anni esatti, la storia cireplica il fatto, con il solo, speculare capovolgimento delle parti. GliUsa brigano per installare basi missilistiche (anche) in Ucraina, "sottole finestre del Cremlino" e il Cremlino si ribella. C'è una solavariante. Il Cremlino non minaccia direttamente gli Usa, il che significa nonminacciare guerra nucleare. Anche per altre ragioni storiche, la Russia sirivolge direttamente ed esclusivamente al paese che dovrebbe ospitare le basimissilistiche, in questo senso, più rispettosa degli Usa, che non presero inalcuna considerazione la libertà, la indipendenza e la sovranità del governocubano. La diffida all'Ucraina è caduta nel vuoto. La Russia passa alleminacce. Inutilmente. Porta soldati e mezzi alle frontiere dell'Ucraina.Tutto vano. L'Ucraina è nelle mani di un sottoprodotto della televisionedi Stato, che coglie l'occasione d'oro per diventare volto epersonaggio mondiale. In questo,  riesce, anche se il prezzo è la distruzionedel suo paese.
Che suggerisce l'OBIETTIVITÀ, a chi nepossieda? Che è di totale, evidente illogicità tirare in ballo valori roboantiquali libertà, indipendenza, sovranità dell'Ucraina, dopo che si èparteggiato per gli Usa nella vicenda di Cuba (chi scrive era tra questi)!
Risulta peraltro risibile che la difesa dellasovranità dell'Ucraina provenga da chi tutti i giorni non fa che lanciarestrali contro i sovranisti... Ci scopriamo sovranisti in Ucraina eantisovranisti in Ungheria! Scherzi della parzialità...
Fausto Carratù
                                                                            
                                                                                          

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