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15 Aprile 2022 13:37

Le mille covi del pacifismo e della nonviolenza a sostegno della proposta della "Tregua Pasquale"

147 visualizzazioni - 0 commenti

di Laura Tussi


DA GIANCARLA CODRIGNANI AD ANTONELLA LITTA, DAALESSANDRO MARESCOTTI AD ANTONIA SANI, DA MAO VALPIANA A PADRE ALEX ZANOTELLI:LE MILLE VOCI DEL PACIFISMO E DELLA NONVIOLENZA A SOSTEGNO DELLA PROPOSTA DELLA"TREGUA PASQUALE"

In tutta Italia personalita' e movimenti impegnati per la pace, i dirittiumani, la difesa della biosfera e la nonviolenza esprimono vivo sostegno allaproposta della "tregua pasquale" promossa da papa Francesco perfermare la guerra e le stragi in Ucraina.
Che questa voce sovrasti il mostruoso frastuono delle armi assassine e giungaalle orecchie e ai cuori dei governanti di tutti i paesi coinvolti nella guerrascatenata dal folle e criminale governo russo.
Tregua pasquale: tacciano le armi.
Tregua pasquale: cessino i massacri.
Tregua pasquale: si fermi la guerra e si aprano negoziati di pace.
Tregua pasquale: torniamo tutte e tutti a riconoscerci esseri umani, fratelli esorelle di un'unica umana famiglia in un unico mondo vivente.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.
*
In calce alleghiamo alcuni appelli a sostegno della tregua pasquale diffusi neigiorni scorsi.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa dellabiosfera" di Viterbo

Viterbo, 15 aprile 2022

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesadella biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo,e-mail: centropacevt@gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa dellabiosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per ilbene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolentache oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna disolidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regimerazzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studidedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano"La nonviolenza e' in cammino". Da alcuni mesi e' particolarmenteimpegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustreattivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseriumani e dell'intero mondo vivente, da 46 anni prigioniero innocente.

* * *

Allegato 1. L'umanita' intera sostenga la tregua pasquale proposta da papaFrancesco e persuada ad accoglierla il governo russo aggressore, il governoucraino e gli altri governi coinvolti nella guerra
La proposta di una "tregua pasquale", formulata domenica 10 aprile dapapa Francesco, trovi il consenso e il sostegno dell'umanita' intera.
L'umanita' intera faccia proprio questo appello a "una tregua pasquale; manon per ricaricare le armi e riprendere a combattere, no!, una tregua perarrivare alla pace, attraverso un vero negoziato, disposti anche a qualchesacrificio per il bene della gente. Infatti, che vittoria sara' quella chepiantera' una bandiera su un cumulo di macerie?".
L'umanita' intera faccia sentire la sua voce e persuada il governo russoaggressore, il governo ucraino e gli altri governi coinvolti nella guerra adaccogliere questo appello in nome del bene comune dell'umanita'. Ogni giorno inpiu' di guerra altri esseri umani vengono uccisi, ogni giorno in piu' di guerranuovi massacri e nuovi abomini vengono commessi, ogni giorno in piu' di guerraavvicina il rischio della guerra nucleare che puo' sterminare l'intera famigliaumana.
Cessino immediatamente tutte le uccisioni, le atrocita', le devastazioni.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.

* * *

Allegato 2. Tregua pasquale per fermare la guerra e salvare le vite
La tregua pasquale richiesta dal papa non e' soltanto un grande appelloreligioso e morale, ma anche una concreta proposta politica e diplomatica chepuo' fermare la guerra e le stragi in Ucraina.
Ogni persona di volonta' buona, ogni civile associazione, ogni istituzionedemocratica unisca la sua voce a quella del papa: si faccia un'immediata treguapasquale.
Tutti i governi coinvolti nella guerra ascoltino la voce dell'umanita': sifaccia un'immediata tregua pasquale.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Sosteniamo e diffondiamo ovunque la richiesta della tregua pasquale.
Chiediamo a tutti i parlamenti e i governi di pronunciarsi ed impegnarsi per latregua pasquale.
Si cessi immediatamente di uccidere: siamo una sola famiglia umana.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.

* * *

Allegato 3. Fermare il massacro con la tregua pasquale
L'unica vera, adeguata, concreta e praticabile proposta di pace per fermaresubito la guerra scatenata dal folle e criminale governo russo in Ucraina, l'haformulata papa Francesco: la proposta di una "tregua pasquale" chefacendo tacere le armi e cessare le stragi avvii un autentico negoziato cheponga fine a questo indicibile orrore.
Chiediamo a tutti gli esseri umani, a tutte le organizzazioni della societa'civile, a tutte le istituzioni democratiche di sostenere la proposta della"tregua pasquale".
Chiediamo a tutti i governi coinvolti nella guerra di fermare immediatamente ilmassacro accogliendo la proposta della "tregua pasquale".
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.

* * *

Allegato 4. Ucraina, Russia, Italia, unite per la pace. I nonviolenti per latregua di Pasqua
Pacifisti ucraini, russi e italiani a sostegno della "tregua diPasqua" di Papa Francesco.
I nonviolenti di Ucraina, Russia e Italia: I nostri tre popoli sono contro laguerra perche' la conoscono. Siamo fratelli e sorelle.
Una dichiarazione congiunta: Ucraina, Russia e Italia unite per la pace:"Nessuna giustificazione alla guerra". Si fermino le armi, subito la"tregua di Pasqua".
I rappresentanti dei movimenti pacifisti e nonviolenti di Ucraina, Russia eItalia, lavorano insieme e si sono uniti per una dichiarazione congiunta, cheviene diffusa in ucraino, russo, italiano e inglese, nei tre paesi. L'obiezionedi coscienza e la resistenza nonviolenta sono le "armi" che possono segnare unasvolta. Un segnale di pace, un passo per una trattativa dal basso, unadiplomazia popolare. L'unica vera, adeguata, concreta e praticabile proposta dipace per fermare subito la guerra scatenata dal criminale governo russo inUcraina, l'ha formulata papa Francesco: una "tregua pasquale" chefacendo tacere le armi e cessare le stragi avvii un autentico negoziato cheponga fine a questo indicibile orrore. I nonviolenti sostengono la tregua diPasqua di Papa Francesco con questo documento comune, rivolto ai tre governi eche parla ai tre popoli. La guerra, di aggressione e di difesa, stadistruggendo città e annientando vite, sta rendendo incerto il futurodell'intera area, sta indebolendo l'Europa, spaccando l'opinione pubblica, staimpoverendo i popoli e arricchendo le industrie belliche. Dal Movimentopacifista ucraino, dal Movimento degli obiettori di coscienza russi e dalMovimento Nonviolento italiano, arriva un appello di unità, l'indicazione diuna strategia comune, che vuole essere un primo elemento per costruire la Conferenzadi Pace che dovrà sancire la fine della guerra e mettere le basi per unprocesso di ricostruzione e riconciliazione.
Movimento Nonviolento
14 aprile 2022
Per informazioni e contatti: Movimento Nonviolento, via Spagna 8, 37123 Verona,tel. e fax: 0458009803, cell. 3482863190, siti: www.nonviolenti.orgwww.azionenonviolenta.it
*
Testo della Dichiarazione congiunta in italiano
I nonviolenti di Ucraina, Russia e Italia:
I nostri tre popoli sono contro la guerra perche' la conoscono.
Siamo fratelli e sorelle.
Una dichiarazione congiunta
La guerra e' il più grande crimine contro l'umanita'.
Non esiste guerra giusta. Ogni guerra e' sacrilega.
Per questo siamo obiettori di coscienza, rifiutiamo le armi e gli eserciti chesono gli strumenti che rendono possibili le guerre.
Il conflitto tra Russia e Ucraina puo' e deve essere risolto con mezzipacifici, salvando cosi' molte vite. Sappiamo che l'invasione russa in corso inUcraina viola il diritto internazionale e che l'Ucraina ha il diritto didifendersi dall'aggressione armata, ma non possiamo accettare alcunagiustificazione della guerra, perche' siamo persuasi che l'azione nonviolentasia la migliore forma di autodifesa. Non possiamo accettare le narrazioni russee ucraine che ritraggono questi due popoli come nemici esistenziali che devonoessere fermati con la forza militare. Le vittime di questo conflitto, civili didiverse nazionalita', muoiono e soffrono a causa delle azioni militari di tuttii combattenti. Ecco perche' le armi e le voci dell'odio devono essere messe atacere per cedere il passo alla verita' e alla riconciliazione.
Facciamo parte dell'Internazionale dei Resistenti alla Guerra (W.R.I.) edell'Ufficio Europeo per l'Obiezione di Coscienza (EBCO), e lavoriamo insiemein un unico grande movimento per la pace.
Ci rivolgiamo ai nostri governi (ucraino, russo, italiano) affinche' attivinosubito ogni strada diplomatica possibile per un tavolo delle trattative per ilcessate il fuoco. I nostri popoli sono contro la guerra. I nostri popoli hannogia' subito l'immenso dramma della seconda guerra mondiale, hanno conosciuto itotalitarismi, e vogliono un futuro di pace per le nuove generazioni.
Siamo per il disarmo, siamo contro le spese militari; vogliamo che i nostrigovernanti usino i soldi del popolo per combattere la poverta' e per ilbenessere di tutti, non per nuove armi.
Un inutile sforzo bellico non dovrebbe distrarci dalla risoluzione di urgentiproblemi socioeconomici ed ecologici. Non possiamo permettere ai politici digonfiare la loro popolarita' e alle industrie militari di trarre profittodall'infinito spargimento di sangue.
Conosciamo l'efficacia della nonviolenza come stile di vita e forza piu'potente dell'ingiustizia, della violenza e della guerra. Stiamo lavorando siaper la resistenza nonviolenta alla guerra che per le trasformazioni sociali,sviluppando una cultura di pace che riportera' i soldati ad essere civili e distruggera'tutte le armi. Crediamo nella liberta', nella democrazia, nei diritti umani elavoriamo affinche' i nostri paesi si rispettino a vicenda.
La coscienza individuale e' una tutela contro la propaganda di guerra e puo'salvaguardare dal coinvolgimento dei civili nella guerra. Faremo tutto ilpossibile per proteggere il diritto umano all'obiezione di coscienza alservizio militare nei nostri paesi.
Ci sentiamo come fratelli e sorelle, e siamo solidali con coloro che oggisoffrono a causa di questa guerra e di ogni altra guerra nel mondo.
Yurii Sheliazhenko, Ukrainian Pacifist Movement
Elena Popova, Russian Conscientious Objectors Movement
Mao Valpiana, Movimento Nonviolento italiano
Kiev, Sankt Peterburg, Verona, 14 aprile 2022
*
Comunicato stampa del Movimento Nonviolento, 14 aprile 2022
Ucraina, Russia e Italia unite per la pace:
"Nessuna giustificazione alla guerra"
Si fermino le armi, subito la "tregua di Pasqua"
I rappresentanti dei movimenti pacifisti e nonviolenti di Ucraina, Russia eItalia, lavorano insieme e si sono uniti per una dichiarazione congiunta, cheviene diffusa in ucraino, russo, italiano e inglese, nei tre paesi. L'obiezionedi coscienza e la resistenza nonviolenta sono le "armi" che possonosegnare una svolta. Un segnale di pace, un passo per una trattativa dal basso,una diplomazia popolare.
L'unica vera, adeguata, concreta e praticabile proposta di pace per fermaresubito la guerra scatenata dal criminale governo russo in Ucraina, l'haformulata papa Francesco: una "tregua pasquale" che facendo tacere learmi e cessare le stragi avvii un autentico negoziato che ponga fine a questoindicibile orrore. I nonviolenti sostengono la tregua di Pasqua di PapaFrancesco con questo documento comune, rivolto ai tre governi e che parla aitre popoli.
La guerra, di aggressione e di difesa, sta distruggendo citta' e annientandovite, sta rendendo incerto il futuro dell'intera area, sta indebolendol'Europa, spaccando l'opinione pubblica, sta impoverendo i popoli e arricchendole industrie belliche.
Dal Movimento pacifista ucraino, dal Movimento degli obiettori di coscienzarussi e dal Movimento Nonviolento italiano, arriva un appello di unita',l'indicazione di una strategia comune, che vuole essere un primo elemento percostruire la Conferenza di Pace che dovra' sancire la fine della guerra emettere le basi per un processo di ricostruzione e riconciliazione.
Movimento Nonviolento
14 aprile 2022

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