16 Gennaio
Alla veneranda età di 85 anni, chi più, chimeno, siamo condannati a varie precarietà, dalle deambulatorie, alle mentali,dalle ottiche alle uditive, per cui saggiamente ci si ritira da ogni attivitàpubblica.
Questo se si è sani di mente. Se poi un ottantacinquennecomincia a blaterare di una sua candidatura alla presidenza della Repubblica,significa che ci troviamo di fronte ad un pietoso caso di demenza. Il ricoveroin casa di cura dovrebbe essere suggerito da qualsiasi neolaureato in medicina,ancor più urgentemente nel caso in cui la Repubblica rischiasse di trovarsicome first lady una qualche Ruby e la residenza del presidente finissetrasferita all'Olgettina.
Fausto Carratù
Associazione"Popolo Sovrano"