24 Gennaio
di Associazione nazionale Nuova Colombia
In seguito alla cessazione del mandato di Obama, lo Stato Maggiore Centrale delle FARC ha pubblicato una lettera aperta nella quale l'insorgenza si dichiara "profondamente indignata" col mandatario statunitense uscente per aver omesso il nome di Simón Trinidad nella lista degli indultati.
Nella lettera si critica anche il comportamento di Santos, che nulla ha fatto a riguardo della scarcerazione del guerrigliero.
Rinchiuso in condizioni disumane in un carcere statunitense di massima sicurezza, dopo un processo farsa denunciato da intellettuali e associazioni di tutto il mondo, Simón paga sulla propria pelle per la sua integrità e per la morale rivoluzionaria che ha sempre sostenuto la sua attività politica.
Dal canto loro gli USA, che hanno voluto esercitare un'influenza sui dialoghi di pace dell'Avana in tutti questi anni, non hanno dato neanche questa volta una prova tangibile di sostenere coi fatti la pace in Colombia. Non c'era d'aspettarsi niente di diverso, anche se è opportuno precisare che questo triste epilogo ribadisce la pusillanimità del governo Santos, che ha sabotato da subito la battaglia per la liberazione di Simón Trinidad.