17 Gennaio
di Associazione nazionale Nuova Colombia
Dopo tre anni e mezzo di ingiusta detenzione, è stato finalmente scarcerato dal penitenziario La Picota di Bogotá Húber Ballesteros, leader sindacale e agrario nonché dirigente di Marcia Patriottica.
Húber, divenuto un simbolo del movimento dei prigionieri politici colombiani, era stato incarcerato nell'ambito dello Sciopero Nazionale Agrario e Popolare, mobilitazione nazionale volta ad appoggiare le rivendicazioni contadine e popolari, in cui centinaia di migliaia di manifestanti denunciarono con forza il mancato rispetto degli accordi sottoscritti con il governo.
L'arresto è avvenuto a seguito di una montatura giudiziaria, ordita con prove manipolate e testimoni falsi al fine di produrre una condanna per appoggio al "terrorismo", ennesimo falso positivo giudiziario.
Diverse personalità, organizzazioni e piattaforme internazionali per i diritti sindacali ed umani hanno manifestato a favore della sua libertà, negata come rappresaglia per le lotte sociali e la denuncia del regime oligarchico colombiano. La sua liberazione rappresenta una grossa vittoria per il movimento popolare, e la fine di una ingiustizia protrattasi troppo a lungo.