29 Novembre
di Associazione nazionale Nuova Colombia
Lo scorso 21 novembre, il Segreteriato delle FARC ha diffuso una lettera aperta al presidente Santos, denunciando la drammatica situazione che colpisce i leader sociali e contadini colombiani.
L'insorgenza richiede una presa di posizione pubblica contro il nuovo genocidio che ha prodotto oltre 200 morti dall'inizio dell'anno, nella più totale impunità.
"Dietro questi omicidi selettivi e di carattere politico ci sono gli stessi che hanno ottenuto denaro, potere e privilegio dalla guerra fratricida che per oltre 52 ha dissanguato il paese".
Tuttavia, "non si spiega come mai, se esiste la decisione di porre fine alla guerra sporca, non si prendano le decisioni volte a disarticolare il paramilitarismo".
Il Segreteriato denuncia inoltre che solo nelle 48 ore precedenti la pubblicazione del documento, sono avvenuti 3 omicidi e 2 attentati, e che la recente violazione del cassete al fuoco da parte dell'esercito nel Sud di Bolívar ha prodotto la morte di due guerriglieri.
Nonostante la firma degli accordi, il terrorismo di Stato prosegue il suo attacco violento e sanguinario contro il movimento popolare colombiano, decimandone i leader per conto dell'oligarchia colombiana.