12 Giugno
di Associazione nazionale Nuova Colombia
Attraverso una lettera aperta, pubblicata ieri 10 giugno, 30 eurodeputati si sono rivolti al presidente Santos affinché si adoperi per evitare l'aggressione violenta nei confronti dei manifestanti dello Sciopero Agrario.
"Dall'inizio delle proteste -si legge nel documento- ci sono state numerose segnalazioni di presunte violazioni dei diritti umani contro indigeni, afrocolombiani e comunità contadine. Queste violazioni sono avvenute nel contesto di una protesta pacifica portata avanti con i movimenti sociali per sollecitare il compimento di previ accordi con il governo, datati 2013, in merito alle riforme agrarie".
I suddetti eurodeputati sono particolarmente preoccupati per il comportamento ingiustificabile degli ESMAD (gli antisommossa del regime), autori di minacce ed aggressioni fisiche ai danni dei manifestanti, nonché di detenzioni arbitrarie; e denunciano la presenza paramilitare in diversi dipartimenti dove hanno luogo le lotte di indigeni, contadini, afrocolombiani, studenti e lavoratori.
Il presidente Santos ha il dovere di garantire il diritto di manifestare del popolo colombiano, liberare immediatamente le persone arbitrariamente detenute e far sì che ai manifestanti feriti nel contesto delle proteste siano garantite cure mediche gratuite e immediate.