27 Gennaio
di Associazione nazionale Nuova Colombia
Lo scorso 18 gennaio l'ONU ha confermato di aver ricevuto la richiesta della Colombia per organizzare una missione per la verifica del cessate al fuoco bilaterale e definitivo fra l'insorgenza rivoluzionaria delle FARC e lo Stato.
Attraverso un comunicato, il segretario generale dell'ONU, Ban Ki-Moon, si è congratulato con le parti per "un altro passo significativo verso la risoluzione pacifica del conflitto armato", appoggiando la richiesta della "Comunità degli Stati Latinoamericani Caraibici (CELAC) perché contribuiscano con osservatori internazionali alla missione".
La verifica del cessate il fuoco, secondo quanto previsto dal Tavolo dell'Avana, verrà realizzata da osservatori del Governo, della guerriglia e della CELAC, appunto.
Finalmente il governo Santos si impegna nel cessate il fuoco bilaterale, passo indispensabile per la costruzione della Pace. Ma se anche le forze militari regolari del regime colombiano interrompono le azioni militari contro l'insorgenza, il terrorismo di Stato, attraverso il paramilitarismo, continua imperterrito la sua guerra contro il popolo.