12 Gennaio
di Associazione nazionale Nuova Colombia
La coalizione per il Trattamento Dignitoso e la Libertà dei Prigionieri Politici "Larga vida a las mariposas" (Lunga vita alle farfalle), denuncia alla comunità nazionale e internazionale l'inerzia del governo colombiano in merito agli impegni annunciati lo scorso novembre, relativi all'indulto per 30 prigionieri politici membri delle FARC, l'implementazione delle brigate di salute per i 106 guerriglieri in prigione in gravi condizioni di salute, nonché l'adattamento di bracci speciali per i prigionieri politici.
Ad oggi, solo 3 dei 30 guerriglieri in attesa dell'indulto hanno ricevuto l'approvazione del procedimento, che comunque non è ancora stato eseguito. Inoltre, in nessuna delle carceri in cui sono rinchiusi i prigionieri politici sono state attivate le brigate di salute previste, né sono stati predisposti bracci speciali.
Al solito, il governo nazionale, sull'onda delle proteste, in questo caso contro la mancanza di cure mediche, le vessazione e le torture riservate ai guerriglieri incarcerati, promette di accogliere le giuste rivendicazioni dei movimenti popolari e delle organizzazioni di difesa dei diritti umani, salvo poi evitare accuratamente di metterle in pratica. A fronte, vale la pena sottolinearlo, dei tanti gesti umanitari della guerriglia, volti a liberare soldati e ufficiali suoi prigionieri.