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21 Novembre 2015 12:46

chi c'é dietro?

763 visualizzazioni - 0 commenti

di pier

nella mia precedente ho scritto: "ma avete visto che faccia da burini che hanno questizoticoni terroristi musulmani? ma é possibile che il mondo occidentate possatemere questi beduini che a malapena sanno leggere e scrivere? .. mi stona chesi debba dipendere da questa accozzaglia di zoticoni figli di pastori di capree adoratori di un allevatore di cammelli misogino e puzzolente! ..."

Sorgelegittima a questo punto, a chi ha un po di intelletto, la domanda: 
Chic'é dietro ?
Di fronteai nuovi sanguinosi attentati di Parigi, di Bamako e temo ne arriveranno altri,molti si chiedono chi ci stia dietro ese davvero siano opera esclusiva dell'Isis o di qualche altra organizzazioneche si serve della sua copertura per attività terroriste ... e al servizio di chi?
Chiediamocipiuttosto se tutti questi attentati non costituiscano un ulteriore passo avantinella preparazione ideologica di un nuovo macello mondiale: gli Stati capitalisticipiù forti, con il loro seguito di obbedienti Stati più deboli, saranno  costretti quanto prima, a causa di unasituazione di crisi economica sistemica e senza ritorno, a scontrarsi gli unicon gli altri, sulla base del principio inossidabile, del capitalismo, del"mors tua vita mea".
Chiediamocise questo mondo di produzione fondato sulla concorrenza più spietata, sullosfruttamento di masse immense di povera gente, sul conflitto di tutti gliinteressi, sul disprezzo della vita umana, sull'indifferenza per l'ambiente, infunzione solo ed esclusivamente del profitto, non abbia raggiunto uno stadio incui può produrre solo devastazioni, sofferenze, sangue.
Da un secoloe mezzo, le guerre hanno imperversato in ogni angolo del pianeta e nell'ultimocinquantennio si sono intensificate e ravvicinate: non sono certo guerreetniche o religiose, né guerre per affermare questo o quel pretestuoso"principio di nazionalità", ma guerre per difendere ed estendere gli interessieconomici dei pochi;  soprattutto, sono atti di guerra contro la gente che non faparte dei grassi mangioni ma che ne é scartata e sfruttata. Chiediamocidunque piuttosto se non sia davvero giunto il momento di recuperare concoraggio e orgoglio tutta la tradizione del vero comunismo: le lotta di difesadelle condizioni di vita e di vivere insieme e rifiutiamo ogni appello alle unitànazionali e ad ogni manifestazione patriottica, come strumento per l'attaccofinale ai ricchi che, tramite il loro terrorismo di stato, propagandano ovunquee giorno dopo giorno le sue guerre in nome di "patrie", "nazioni", "razze" e "religioni"... come il caso attuale...
 
E' ilmomento di organizzarsi  per farla finitacon questo mostro divoratore in pace come in guerra, di vite umane e della lorodignità...
Quindinessuna solidarietà con i padroni, leloro lobbies e le loro finanziarie e innazi tutto e anche nessuna solidarietà ainostri interessi personali spesso meschini: l'alloggio, l'auto per far invidia al vicino, le vacanze, le cosce delleputtanelle, etc.) ma per una difesa esclusiva degli interessi morali esolidali di tutta le genti del mondo dove é compresa la natura dalla quale dipendiamo.
Come hogià scritto in precedenza certamente dobbiamo temere questa accozzaglia di integralistiislamici isterici e invasati in nome di un loro dio di merda, ma un milione dipiù dobbiamo temere quel becero capitalismo ormai giunto alla fine dell sua diabolocavita e che sta tendando con ogni mezzo, e con l'aiuto dei suddetti buriniislamici e dei nostri capoccia venduti, di salvare i suoi ingiusti e criminaliprivilegi; ma ormai sono alla frutta, ... non facciamoci fregare ...


.... ma é cosi difficile amare con intelligenza?


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