30 Ottobre
Quando ero giovane e abitavo a Roma sono entrata spesso nei negozi di Luisa Spagnoli per acquistare o accompagnare delle persone amiche e comprare dei capi di abbigliamento che erano sempre un connubio di buon gusto e moda dal prezzo accettabile, oltre che manufatti con tessuti di qualità. Oggi scopro via internet che Luisa Spagnoli è una delle grandi persone nate il 30 ottobre, e leggo con più attenzione la sua vita e rimango "imbambolata" nel conoscere altre "dolci notizie" che la riguardano, come la storia del Bacio Perugina, la qualità della vita delle operaie e degli operai nella prima parte del '900 in Italia, oggi in cui le notizie di questo settore sono solo tragiche...Grazie internet non ne sapevo niente e condivido con riconoscenza e affetto.
Doriana Goracci
video e foto su http://www.reset-italia.net/2014/10/30/luisa-spagnoli-bacio-modaLuisa Spagnoli, nata Sargentini (Perugia, 30 ottobre 1877 - Parigi, 21 settembre 1935), è stata un'imprenditrice italiana, soprattutto nota per l'ideazione del Bacio Perugina e per la catena di negozi d'abbigliamento che porta il suo nome.Luisa Sargentini nasce il 30 ottobre 1877 a Perugia, figlia di Pasquale, pescivendolo, e di Maria, casalinga. Sposatasi, poco più che ventunenne, con Annibale Spagnoli, rileva con il marito una drogheria, all'interno della quale si inizia a produrre confetti. Nel 1907 gli Spagnoli aprono, insieme con Francesco Buitoni, una azienda di piccole dimensioni, con una quindicina di dipendenti, nel centro storico della città umbra: è la Perugina.La fabbrica viene gestita unicamente da Luisa e dai suoi figli, Aldo e Mario, allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale; quando il conflitto termina, la Perugina ha più di cento dipendenti, ed è una fabbrica di successo.A causa di attriti interni, Annibale abbandona l'azienda nel 1923: è in questo periodo che Luisa inizia una storia d'amore con Giovanni, figlio del socio Francesco Buitoni, più giovane di lei di quattordici anni. Il legame tra i due si sviluppa in maniera profonda ma estremamente cortese: le testimonianze in proposito sono poche, anche perché i due non vanno mai a convivere.Luisa, entrata nel frattempo nel consiglio d'amministrazione dell'azienda, si dedica all'ideazione e alla realizzazione di strutture sociali finalizzate a migliorare la qualità della vita dei dipendenti; poi, poco dopo aver fondato l'asilo nido dello stabilimento di Fontivegge (stabilimento ritenuto, nel settore dolciario, il più avanzato nell'intero continente europeo), dà vita al "Bacio Perugina", il cioccolatino destinato a entrare nella storia.L'idea nasce dall'intenzione di impastare i resti di nocciola derivanti dalla lavorazione dei cioccolatini con altro cioccolato: il risultato è un nuovo cioccolatino con una conformazione piuttosto strana, con al centro una nocciola intera. Il nome iniziale è "Cazzotto", perché il cioccolatino richiama alla mente l'immagine di un pugno chiuso, ma Luisa viene convinta da un'amica a cambiare quella denominazione, troppo aggressiva: molto meglio tentare di conquistare i clienti con un "Bacio".