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7 Maggio 2014 12:53

Caro figlio, a Torino No Tav Sabato 10 maggio, Certi Colpevoli di Resistere...

1668 visualizzazioni - 3 commenti

di Doriana Goracci


"Carissimo figlio, perdonami se rendo pubblica questa lettera, ma ciò che ci accade non appartiene solo a noi..." Inizia così la lettera della madre di Mattia,un giovane attivista No Tav, detenuto in carcere con altri tre, Chiara Claudio e Nicolò, accusati di terrorismo e pertanto messi in regime di massima sicurezza. Il 10 maggio di questo 2014, sabato prossimo,  ci sarà una Manifestazione di Resistenza No Tav a Torino, per chiedere libertà e giustizia.Troverete di seguito la lettera completa e le indicazioni per chi potrà esserci fisicamente a Torino, è notizia recente che parteciperà anche l' Anpi (di seguito il comunicato) con le bandiere partigiane.Il movimento no Tav scrive "Aiutateci a resistere". Abbraccio forte le famiglie e chiunque lotta per la "pace e rispetto" della Terra.
Doriana Goracci
video foto e riferimenti su http://www.reset-italia.net/2014/05/07/caro-figlio-torino-notav-sabato10maggio
"...Tra pochi giorni sono cinque mesi che sei chiuso in carcere, tanta vita rubata. Sono centocinquanta lunghi giorni e centocinquanta lunghe notti di angoscia.Ti chiedo sempre di tenere duro, ma sono io che non ho più la forza. L'amarezza a tratti mi sommerge, lo sdegno mi ferma il respiro. Mi sveglio di soprassalto ogni notte e nel silenzio mi sembra di poterti raggiungere nell'isolamento atroce in cui ti costringono. L'idea di vivere in un paese che permette che questo accada mi ripugna. Sono oscene queste maschere del potere interessate solo alle loro poltrone e ai loro portafogli. La corruzione in Italia è spaventosa, la politica ha perso qualsiasi ideale di giustizia e di uguaglianza.
E per voi giovani non c'è nulla, il vostro futuro è stato depredato da chi oggi vi giudica..né lavoro, né aria che si possa respirare, né terra pulita, né libertà. Dovete tacere , dovete subire, altrimenti essere incarcerati.
Carissimo Mattia, perché ti abbiamo insegnato il dovere di dissentire, di ribellarti davanti alle ingiustizie? Perché ti abbiamo trasmesso l'amore per l'umanità e per la Terra?
Non era meglio lasciarti crescere cullato dalla edificante "cultura" offerta dal nostro Paese negli ultimi vent'anni?
Sono certa che risponderai no, che preferisci mille volte essere chi sei e dove sei piuttosto che adeguarti a questo spettacolo raccapricciante offerto da chi esercita l'abuso di potere applaudendo gli assassini di Aldrovandi, rispondendo con i manganelli e la prigione ai movimenti popolari che nascono sulle necessità reali della gente, ignorate da chi dovrebbe cercare e trovare delle risposte.
Carissimo figlio, sabato 10 saremo tutti a Torino alla manifestazione contro la barbarie dell'accusa di terrorismo, contro la devastazione della Val di Susa, per la libertà di dissenso, per il diritto degli italiani a una esistenza dignitosa.
Ci saremo tutti e saremo tanti. Manifesterò tutto l'amore che provo per te, ma anche per Claudio, Chiara e Niccolò e la promessa è di non smettere mai di lottare fino a quando non vi riporteremo a casa.
Un abbraccio, mamma"
SABATO 10 MAGGIO - Torino, ore 14.00, in Piazza Adriano
Per la libertà di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò e per la libertà di tutte e tutti noi.
L'ANPI aderisce al corteo NO TAV per la Costituzione e la democrazia
"L'ANPI ha lo scopo di dare aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o in associazioni, per quei valori di libertà e di democrazia che sono stati fondamento della guerra partigiana e in essa hanno trovato la loro più alta espressione".
[Statuto Nazionale dell'ANPI, art. 2, lettera m]
Il 9 dicembre 2013 Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò sono stati arrestati con l'accusa di "attentato con finalità terroristiche" per aver partecipato a una passeggiata notturna al cantiere di Chiomonte, durante la quale è stato danneggiato un compressore.
Nessun poliziotto o addetto ai lavori è stato in alcun modo ferito.
Si tratta di quattro giovani che credono in quello che fanno e che hanno deciso di lottare per un futuro migliore, che hanno scelto da che parte stare: quella della difesa del proprio territorio contro un'opera inutile e contro chi ogni giorno stravolge la Costituzione e calpesta i diritti dei cittadini.
Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò hanno scelto di stare dalla parte della libertà e della giustizia.
L'accusa che viene portata avanti contro di loro è quantomeno insensata e alquanto grave, a nostro parere, e denota quanto l'emergenza democratica nel nostro paese sia più viva che mai.
Ci chiediamo infatti perché montare questa accusa su reati che prevedono già una pena in sé specifica, ovvero il danneggiamento. Forse perché nel resto del mondo e anche in Italia, come la nostra storia ci insegna, il reato di terrorismo è utilizzato dalla potere costituito per criminalizzare attività politiche che ben poco hanno a che fare con questo reato.
La parola che ci viene in mente è ancora una volta: REPRESSIONE.
Troppo spesso, chi si riempie la bocca di parole come Resistenza, antifascismo e libertà, ogni 25 aprile, è poi il primo che porta avanti le misure repressive contro un legittimo movimento antifascista e popolare, nato dal basso, per la difesa del proprio territorio.
Rileviamo che ormai troppo spesso vengono date, ai movimenti che difendono i territori e i beni comuni, risposte di natura repressiva, in cui le denunce, gli arresti e le pene pecuniarie sono le uniche interlocuzioni che si hanno, intervenendo così pesantemente su un'espressione sociale garantita dalla nostra Costituzione: la manifestazione del dissenso.
Segnaliamo una deriva che molto ha a che fare con la crisi democratica che questo paese sta attraversando. Questo ha sicuramente anche a che fare con la distanza abissale tra la volontà dei cittadini e gli interessi del mercato che, spesso, una larga parte delle istituzioni difende come priorità.
Condanniamo la repressione del disagio sociale e popolare, la criminalizzazione del dissenso e la propaganda mediatica asservita a interessi di potere e privilegio, che manipola l'informazione e diffonde una versione distorta della realtà dei fatti, contribuendo all'estensione e al rafforzamento di un senso comune fondato sul rovesciamento della verità, sulla paura, sulla disgregazione sociale e sulla frammentazione del fronte antifascista.
Denunciamo tali pratiche antidemocratiche che mirano a ridurre progressivamente gli spazi di democrazia e ad irrobustire il processo di trasformazione della Repubblica democratica in una società autoritaria e militarizzata, disegno eversivo già avviato e in fase di consolidamento ad ogni livello, anche con la complicità di alcuni settori delle istituzioni.
Noi riteniamo che sia dovere dell'ANPI sostenere, appoggiare e schierarsi al fianco di chi, come il Movimento NO TAV, si batte per il progresso, anima il territorio, i diritti, la libertà, la Costituzione, contro chi devasta il paesaggio, ordina e pratica l'occupazione militare del territorio e criminalizza i movimenti, a livello nazionale stravolge la Costituzione e demolisce i diritti dei lavoratori, sacrificando sull'altare del capitalismo finanziario globale le conquiste sociali di oltre un secolo di lotte popolari e l'identità antifascista della Repubblica, sorta grazie alla Guerra di Liberazione dal nazifascismo.
Con la nostra partecipazione, vogliamo segnalare la nostra vicinanza a tutti i compagni e le compagne che, a vario titolo, vengono colpiti da provvedimenti giudiziari iniqui e sproporzionati solo perché si battono in difesa dei beni comuni.
L'ANPI sta dalla parte di chi lotta per il progresso e i diritti costituzionali, l'ANPI si schiera contro la repressione e la criminalizzazione del dissenso!
Sabato 10 maggio 2014, manifestazione a Torino
ritrovo in piazza Adriano h 14.00
con bandiere partigiane
Solidarietà a Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò!
Ora e sempre Resistenza!
Direttivo Sezione A.N.P.I. "G. Peirolo - F. Ferrario" Bussoleno-Foresto-Chianocco (TO)
Comitato di Sezione A.N.P.I. "G. Perotti MAVM - A. Appendino" di Torino, Nizza Lingotto (TO)
Comitato di Sezione A.N.P.I. "68 Martiri" di Grugliasco (TO)

COMMENTI

11 Maggio 2014 18:11

non ho commenti ... giovani che amano la Terra, la Gente ed i grandi Ideali in prigione e criminali ladri mafiosi e puttanieri fuori e con la sola  "punizione" del tribunale di dare una mano ad anziani ammalati che molti di noi invece fanno da anni ogni giorno da anni come piaciere personale e solidarietà umana

saverio

7 Maggio 2014 16:55

sono vicina ai RESISTENTI e alle loro famiglie. 
Se la LEGGE  si applica ai nemici e si interpreta per gli amici,  spero che i giudici che hanno scritto di terrorismo  si rendano conto che il terrorismo  è  un'altra cosa.

flavia

7 Maggio 2014 12:56

Questo è il link dove potete vedere le foto e i video, scusate ma nella lettera non si evince...http://www.reset-italia.net/2014/05/07/caro-figlio-torino-notav-sabato10maggio/#.U2oQ4sf2dFQ

Doriana Goracci

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