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15 Aprile 2014 01:37

dialetti dimenticati

788 visualizzazioni - 2 commenti

di pier


I miei nonnipaterni, nati alla fine dell'ottocento erano nati nallo stesso paeselloe pertanto trasmisero ai loro figli, tra cuimio padre, il loro dialetto:sispostavano a piedi e al massimo sino al paese vicino durante la fieraannuale delle pecore e delle mucche; i genitori di mia madre anche:il loro paese era a 8 km da quello deigenitori di mio papà: pertanto mia madre imparo' il loro dieletto, che era giàdiverso da quello del paese paterno; imiei genitori si conobbero perché mio padre, a 27 anni si compro' unabicicletta e fu durante i suoi spostameti ormai più rapidi che conobbe miamadre. A noi, loro figli insegnarono il dialeto del copoluogo, per nonmescolare i loro due dialetti.Io misposai con una bella ragazza che viveva a 60 km da me perché avevo la moto e aimiei figli abbiamo parlato la lingua della nostra regione, mentre mia sorellapiù giovane di me,con la sua auto,conobbe il suo futuro marito in unaaltra regione e ai loro figli hanno parlato l'italiano, perché le loro dueligueregionali erano tra loro molto differenti.Il mio primo figlio ha moglie francese, unaltro stato;il secondo ha moglie etiopee il terzo ha la morosa canadese:altricontinenti!!!  I figli parlano inglese ofrancese. Così muoino i dialetti, le lingue, le tradizioni ... non dobbiamostupircie manco crogiolarci di questo... salvo un rammarico e un po' di  nostalgia del tempo che fu ...

COMMENTI

23 Aprile 2014 22:43

mi spiace a livello emotivo della fine dei dialetti... ma non ci soffro perchè questi sono i "tempi"  .... e così  pure per le differenti culture etniche e tradizionali ...con i mezzi di informazione i veloci aerei, i cellulari e soprattutto con internet ormai siamo avviati velocemente verso una mono-cultura globale in ogni parte del Mondo ..e questo ci  porterà a sentirci più uniti, più uguali e solidali in una unica e sola Patria: la TERRA.
I dialetti, le danze e le tradizionali, le differenti letterature e le varie culture dovremmo conservarle in archivi informatici, in dvd, in dischi rigidi per rivedere ogni  tanto e per ricordare ai nostri figli e ai nostri nipiti le loro radici... ma non dobbiamo avere sentememti nostalgici che hanno sempre creato tensioni, divisione e guerre ...
Un  popolo unico in una Terra Patria, senza più conflitti, prevaricazioni provoacate da inutili ideologie nazionaliste e differenti religioni.

pier

23 Aprile 2014 13:22


Eh, sì, hai ragione, Pier, i dialetti  muoiono, purtroppo, e non è giusto, dovrebbero venire tutelati, (i dialetti)i giovani e i bambini  dovrebbero imparare anche la lingua  dei padri,
Tanti saluti
f.

filippo

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