21 Marzo
Oggi 21 Marzo, ricorre il compleanno di Rosa Balistreri, desidero raccontare di lei, perchè come dice una sua canzone Rosa Canta E Cunta: Canto e racconto, racconto e canto per non perdere il conto.
"Rosa ha subito violenze dal padre, dal marito, dal prete. Rosa che, per mantenere la figlia, andò a lavorare in vetreria, raccoglieva lumache, fichi, verdure, salava le sarde al mercato. Rosa che ha visto uccidere la sorella, che ha vissuto il dolore in un padre impiccato. Rosa che ha amato il pittore Manfredi, che è stata verseggiata dal poeta Ignazio Buttitta. Che ha conosciuto Guttuso. La stessa Rosa che è stata scoperta a Firenze da Dario Fo che, conoscendola, ha trovato la Sicilia. Rosa Balistreri che ha imparato dai cantastorie, dalla musica popolare e quindi dai contadini, dai carcerati, dai poveri. Rosa in galera per aver pugnalato un marito che ha giocato a carte il corredo della figlia. Rosa che si vendica della violenza subita dal prete, rubando le offerte in chiesa. Rosa che vuole partecipare al Festival di Sanremo e ne viene esclusa, forse perché scomoda nelle sue pesanti verità in musica. Rosa Balistreri che ha sublimato il suo dolore trasformandolo in arte."
"Il 20 Settembre del 1990 Rosa Balistreri moriva in un ospedale di Palermo, povera e sola, dimenticata da tutti." Rosa è nata il primo giorno di Primavera come dice il calendario: una di quelle voci che canteranno sempre contro la violenza e lotteranno con coraggio determinazione e amore per la vita. Per non scordarla.
Doriana Goracci
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