Dietro alla tragedia della nave Jolly di Ignazio Messina, grande armatore genovese che per una manovra errata e forse un guasto, con l' urto in deriva incontrollata della poppa in retromarcia contro la base della banchina della Torre piloti, ha fatto crollare come un castello di carte tale struttura, si parla di ben 7 morti e due dispersi .
Probabilemente dietro c'è la ...deregulations, la vetustà delle navi e soprattutto una cultura sviluppista che declina da anni..... una visione..A SENSO UNICO --- neoliberista e globalista ,pensando di immaginarsi Genova come l' Hab--SUPER portuale del Mediterraneo ma invece pare che tale idea del "gigantismo portuale " condivisa da armatori locali e amministrazione portuale ,con la Regione a guida pidista,.. confligga con la fragilità del sistema portuale genovese,per la mancanza di spazi ed infrastrutture ..
Burlando e Merlo che ben rappresentano la linea spezzina del Pd, quella ad esempio A PONENTE dell' ampliamento della Tirreno Power a carbone a Vado Ligure SV e anche li' d' un nuovo iper-super terminal container con alla Spezia il Levante , contro il parere espresso da Legambiente, la cementificazione dell' area agricola di Borghetto di Vara, territorio fragile agricolo e sensibile contiguo al Parco nazionale delle 5Terre che fu' interessata da un' alluvione devastante, con un enorme Outlet commerciale CEMENTISTA e qui a Ge che di converso vogliono navi grandi !!....sempre piu' grandi ,senza gli spazi acqua di manovra adeguati ,s'è addirittura recentemente , minato il fondale del porto di Ge. per aumentare il pescaggio di nuove grandi navi portacontainers
A Ge il conflitto politico si annoda quindi tra due diverse concezioni che vedono da un lato gli: ambientalisti, Rifondazione ,Sel e i M5st che propendono per un modello decrescente ecosostenibile.. pulito /industrial sostenibile e agri -balnear-turistico della Liguria e della portualità ecocompatibile, coi limiti della città e d'una parte del Pd che vede SOLO nello sviluppismo, anche cementista, una unica e discussa fonte di occupazione ,tra grandi opere costosissime come:- Gronda e Terzo valico + in città.... aree di trasformazione, affidate solo a costruttori privati e cooperativi ,per avere qualche onere di urbanizzazione in cambio per fare cassa nel mare magno della mancanza di danaro pubblico da investire ma aumentando cosi' la già in essere bolla immobiliare e la saturazione del territorio urbano , sempre piu' urbanizzato .
La portualità comunque rientra nel disastro italiano attuale, di un" paese senza testa" ..fatto di localismi ,brevimiranza e MANCANZA DI PIANI INDUSTRIALI ED URBANISTICI UNITARI E PENSATI AL SISTEMA PAESE ..oggi le portualità internazionali funzionano con degli hab importanti che sono per il Mediterraneo concentrati al Pireo in Grecia e a Gibilterra e a nord nei vari ..Rotterdam /Amburgo .per cio' che attiene le merci dall' oriente .
In Italia a tal scopo ,fu' sacrificata la bella piana degli agrumeti di Gioia Tauro in Calabria ma è oggi sottoutilizzata, il trasporto su ferro dei teus in sinergia coi porti ,non è mai veramente partito in Italia a favore solo del trasporto su gomma e le ferrovie meridionali non sono manotenute,neppure.... nella manutenzione ordinaria !..si pensa SOLO alle super TAV ! ma non a far funzionare ed ottimizzare il sistema attuale !! poi anche sul continuare come dogma ,ad importare tutto e a non produrre piu' nulla qui!!!!
C'è uno scontro feroce oggi al seguito della Crisi devastante in siamo, tra chi dice:" torniamo alle auto produzioni italiane ,a km zero riavvicinandole ai consumi ",mentre pezzi del PD e del PDL, pensano in termini solo globalisti,NEOLIBERISTI ,terziari , nonostante il fallimento sia del modello globalista finanziocratico che produttivo--- devastante e consumatore.//.inquinatore di suolo..
In Italia stiamo assistendo alla" FINE DEL LAVORO" E QUESTI CONTINUANO A PROPORCI INVECE ,TERZIARIZZAZIONI DISTRUTTIVE ED INSOSTENIBILI..... ECOLOGICAMENTE ! SENZA FARE NULLA DI CIO' CHE CI SERVIREBBE
UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO MODERNO ED ECOSOSTENIBILE!--