28 Novembre
Amici, abbiamo avuto un weekend molto intenso a Voghera: come avevamo programmato sabato mattina la nostra amica di Alessandria Gabriella Cossu ha presentato la fede Baha’i, e ha pronunciato il nome di Baha’u’llah alla radio locale “radio Voghera”. Durante la trasmissione durata quindici minuti sono state anticipati anche alcuni punti delle tematiche della visione baha’i sulla giustizia, tema che Gabriella “carica” delle energie scaturite dalla presentazione radiofonica ha presentato il pomeriggio stesso in una saletta affittata per l’occasione. All’incontro erano presenti alcuni simpatizzanti e un paio di persone che, per la prima volta, sono venuti ad ascoltare la presentazione, esposta in modo fluido e completo, del tema “Giustizia per un mondo di pace”. I presenti si sono mostrati interessati con interventi e considerazioni sul futuro che ci aspetta e su cosa possiamo fare oggi. Alla fine a tutti gli intervenuti è stato dato l’invito e l’indirizzo email per il “fire side” che si terrà l’8 dicembre in una casa privata. Ma la giornata si è conclusa solo dopo che una nostra nuova conoscenza ci ha raggiunti per una pizza, con questa “neo”amica buddista abbiamo condiviso pensieri e esperienze sulle nostre fedi. Nel pomeriggio di domenica 25 novembre il gruppo interreligioso che opera in città, in collaborazione con Legambiente ha organizzato una festa mettendo a dimora un albero Intitolandolo “Albero della pace” con accanto la targa: “Gli alberi sono simboli viventi di pace e di speranza .Un albero spinge le radici nel profondo del terreno e tuttavia svetta alto nel cielo. Gli alberi che piantiamo oggi saranno di beneficio per le generazioni future - Wangari Maathai (premio nobel per la pace 2004). Il Comune di Voghera a cui già dal mese di ottobre avevamo chiesto l’autorizzazione per piantumare l’albero in un giardino pubblico solo pochi giorni prima dell’evento ci ha negato il permesso, questa azione ha avuto un ampio risalto nei media locali e noi abbiamo dovuto trovare una soluzione alternativa piantando comunque l’albero in uno spazio antistante una chiesa. L’esperienza della mancata autorizzazione della piantumazione dell’albero della pace ha fatto si che molte persone che non sapevano dell’esistenza del nostro gruppo ci conoscessero, e come dice un amico mussulmano; ”ma tutto questo non porta a nessun altro risultato positivo per loro , ma ci da' piu' carica e nuova motivazione di essere piu' uniti e rafforza la nostra fratellanza e ci da' piu' entusiasmo di andare sempre avanti”. Volevamo ringraziare gli amici di Alessandria che con la loro presenza e partecipazione ci sono vicini e ci incoraggiano sempre.
Un caro saluto per il gruppo di Voghera
