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25 Marzo 2011 16:32

26 Marzo a Roma Manifesta Azione per il SI ai Referendum

1133 visualizzazioni - 2 commenti

di Doriana Goracci

Tutto è diviso in date, tutto è in moratoria e in moria e noi non possiamo scordare  niente: Il 26 marzo 2011 Ore 14.00 – Piazza della Repubblica Manifestazione nazionale a Roma. Per dire SI al Referendum sull’Acqua Bene comune, non privatizzabile. Sì ai quesiti referendari che abrogano i processi di privatizzazione dei servizi idrici e contrastano il ritorno al nucleare. Da più parti ho letto che questa Manifestazione Nazionale, sarà “aperta allegra e plurale”. Vorrei tanto capire cosa c’è di allegro nel ritrovarci in piazza dopo aver determinato con volontà popolare il nostro no, per motivi così drammatici e  quando mai una manifestazione è chiusa ed è per singole e singolari persone. Non ci sono grandi mezzi, se non quelli di scuotere l’apatia e la pigrizia e tanta rassegnazione e disinformazione. Dicono che siamo in pace? Non mi pare.
Per dire Si al referendum del 12 e 13 giugno contro il nucleare, Grenpeace scrive: “in 130.000 abbiamo chiesto al Ministro Maroni di accorpare il referendum con le amministrative di maggio.

 

Ma gli “interessi nucleari” hanno prevalso: il referendum è stato fissato il 12 e 13 giugno. Il loro tentativo di disincentivare la partecipazione democratica va avanti. Facciamo capire al Governo che non ce la faranno a fermarci. Facciamo sentire la nostra voce: partecipiamo alla manifestazione nazionale contro il nucleare questo sabato 26 marzo a Roma. Qui a Greenpeace scenderemo tutti in piazza: unisciti a noi . Appuntamento: sabato 26 marzo, a Roma in Piazza della Repubblica (davanti a Santa Maria degli Angeli), ore 13. Ieri il governo ha inventato anche un altro trucco: la moratoria di un anno sul nucleare. Una truffa per darci a intendere che del referendum non c’è più bisogno. Ma è certo che soltanto con il nostro voto spazzeremo via il nucleare dall’Italia.”

L’Acqua è vita, scorre libera, se tu l’aiuti. E ancora, vorrei ricordare che le  Donne per Taranto comunicano: “Saremo sabato al mercato Tamburi per il duplice obiettivo: - raccogliere firme per le mappe epidemiologiche (ad oggi abbiamo raggiunto 5200 firme) – informare della GRANDE MARCIA cia che si svolgerà sabato 2 Aprile, organizzata dal Fondo Antidiossina, con partenza alle 9,30 dal Piazzale Bestat e arrivo in Piazza della Vittoria, alla quale INVITIAMO a PARTECIPARE NUMEROSISSIMI! Così come fatto a Cornigliano (GE) anche noi ESIGIAMO una mappatura delle malattie, perchè la logica del Profitto non continui a schiacciare la VITA e la SALUTE nostra e dei nostri bambini.”

Io non credo che bisogna addentrarsi in chissà quali spiegazioni, il dramma che vive la nostra Terra è agito da pochi criminali sfruttatori. Non perdiamoci in un bicchiere d’acqua e partecipiamo attivi, per non essere radioattivi …E non diamo niente per scontato.

Dall’USB, uno dei tanti promotori della Manifestazione nazionale, riporto: “L’USB promotrice, insieme a tante realtà del mondo sindacale, dell’associazionismo sociale, ambientale, del referendum per l’acqua pubblica ha sin dall’inizio combattuto contro la privatizzazione dell’acqua e di tutti i  beni comuni. Dapprima contribuendo alla raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare sull’acqua pubblica che giace nei cassetti del Parlamento da troppo tempo ormai, poi al favoloso raggiungimento di 1.400.000 firme per il referendum sulla ripubblicizzazione dell’acqua. Ora siamo nel pieno della battaglia e la manifestazione nazionale del 26 marzo darà l’inizio ufficiale della campagna referendaria. Una campagna sicuramente dura perché ci vede contro quasi tutti i partiti istituzionali, tutto il governo, la Confindustria e la quasi totalità dei mass media. La decisione di Maroni di non effettuare il referendum insieme alla amministrative di Maggio la dice lunga sulla paura che si raggiunga il quorum, oltretutto in considerazione del fatto che insieme a quello per l’acqua pubblica si vota anche contro la reintroduzione del nucleare ed il legittimo impedimento. Per sconfiggere le politiche liberiste che vogliono privatizzare tutto, acqua, trasporti, rifiuti, per dire che in Italia il nucleare non lo vogliamo, ma soprattutto per ribadire che le decisioni sui beni comuni e sulla salute e sicurezza dell’ambiente le debbono  prendere i cittadini, invitiamo tutti i lavoratori, i cittadini a partecipare numerosi alla manifestazione.”

La Manifestazione Nazionale a Roma, alle 17 si concluderà con un concerto a Piazza San Giovanni, per dire no alla Privatizzazione e votare SI AI REFERENDUM.

Infine: il 26 marzo 2011 in tutto il mondo si spegneranno le luci per un’ora, in Italia dalle 20.30 alle 21.30, con la partecipazione di 140 Comuni. L’ora della Terra – 26 Marzo 2011 – Earth Hour.

Come ebbi a scrivere in passato: Usciamo dalle case, con dignità. C’ è da avere paura solo del Silenzio e delle Grida della Menzogna e dell’ Urna in cui finiscono i Voti. E allora su, Resistenza e Amore.

Doriana Goracci

Si scrive acqua ma si legge democrazia

IL 26 MARZO TUTTI IN PIAZZA

La manifestazione nazionale del 26 marzo per la ripubblicizzazione dell’acqua, la difesa dei beni comuni e contro il nucleare, si svolge a Roma a partire dalle 14,00. Il corteo partirà da Piazza della Repubblica percorrendo il seguente percorso:  Piazza dei Cinquecento, Via Cavour, Piazza dell’Esquilino, Piazza S.M. Maggiore, Via Merulana, Viale Manzoni, Via Emanuele Filiberto, Piazza S. Giovanni, dove terminerà con un concerto.

FOTO E VIDEO SU
 http://www.reset-italia.net/2011/03/25/26-marzo-a-roma-manifesta-azione-per-il-si-ai-referendum/


COMMENTI

27 Marzo 2011 00:33

Grazie a Facebook, a quei piccoli grandi gruppi, che non si stancano mai di esserci e lottare, con gioia e infinita dignità, che nessuno potrà mai vendere o comprare...26 Marzo a Roma Eravamo una Marea, contateci che continueremo! http://www.reset-italia.net/2011/03/27/26-marzo-a-roma-eravamo-una-marea-contateci-che-continueremo/ foto e video e altro...

Doriana Goracci

25 Marzo 2011 16:44

Pubblico questo commento a mio avviso di massima i9mportanza. Un appello A giugno i tre referendum di Redazione www.ildialogo.org La Corte Costituzionale ha ammesso i tre referendum su: acqua, nucleare e legittimo impedimento. È l’occasione per dire la propria opinione se si desidera la privatizzazione dell’acqua, la monopolizzazione dell’energia e la disuguaglianza di fronte alla legge di chi è “nominato” ministro. Oltre duecento anni fa la Rivoluzione francese con un vento di democrazia spazzò via i privilegi dei “nobili”. Oggi “qualcuno” vuole ripristinarli. Per tutelare l’eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, per dire la propria opinione su un bene inalienabile come l’acqua; per contribuire alla determinazione della politica energetica del Paese e ribadire l’uguaglianza di tutti di fronte alla legge PARTECIPA AI REFERENDUM e di’ la tua. Meno di 3 mesi ci separano dalla convocazione dei tre referendum. E’ ormai chiaro che, nonostante le varie richieste, il governo non ha alcuna intenzione di accorparli con le elezioni amministrative del 15 maggio o del ballottaggio del 29 maggio per paura che si raggiunga il quorum del 50% +1. Per i referendum probabilmente si voterà il 12 giugno, ultima data disponibile, ma così facendo il governo ha anche deciso di sprecare 300 milioni di euro che in periodo di crisi potevano essere utilizzati per ben altro. Anche se, il Ministro dell’ interno, corre rischio di essere denunciato per spreco di denaro pubblico e per mancata rimozione di ostacoli che impediscono la partecipazione dei cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese (come stabilisce il comma 2 dell’art. 3 della nostra costituzione). Anche per questo rifletti, PARTECIPA AI REFERENDUM e di’ la tua. Resta poco tempo per convincere il 50% +1 (25 milioni di elettori) a votare per i referendum! Noi non abbiamo televisioni o altri potenti mezzi. Ma la rete sì. Usiamola. In Nord Africa con il tam tam della rete hanno travolto i regimi dell’Egitto e della Tunisia. Noi usiamola per informare e invitare parenti, amici e conoscenti a partecipare ai referendum. C’è gente che non lo sa. Bisogna raggiungere il quorum. Passa parola. Il futuro, nostro e dei nostri figli, è nelle scelte che facciamo oggi. È il momento delle decisioni. Dobbiamo avere la volontà di farle. Fa’ la tua scelta PARTECIPA AI REFERENDUM e di’ la tua. Questi referendum impegnano diritti e bisogni reali: acqua, energia pulita e uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. Sono concetti semplici alla portata della comprensione e della sensibilità di tutti. E tutti devono partecipare. Il nostro comportamento determinerà le basi su cui costruire il futuro. Per te e tuoi figli, FAI LA TUA SCELTA E RENDI PARTECIPI I TUOI AMICI, PARENTI E CONOSCENTI. Con fiducia La redazione del sito www.ildialogo.org Chiediamo a tutti i nostri lettori che condividono questo nostro appello di inviare il testo della presente lettera a tutti i propri contatti email. Dobbiamo far si che tutti si sentano responsabili del destino proprio e delle future generazioni.

Doriana Goracci

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