5 Ottobre
Il Manifesto; Il Fatto Quotidiano 4 ottobre 2010
Corna, battute e barzellette. Berlusconi ha esagerato
Credo di essere una bestia rara, un tipo da prendere in giro, una mosca bianca, uno quasi da barzelletta. Nonostante abbia ad un di presso la sua età, non sono riuscito a fare il callo a certe volgarità e ridicolaggini, e così, cosa da non credere, ancora arrossisco (nel vero senso del termine), ogni volta che il presidente del Consiglio se n'esce con una delle sue. Corna in pubblico, battute sulle donne da far concorrenza ad uno scaricatore del porto, barzellette antiebraiche, ed ora anche una bestemmia. Ed io che, pur essendo vissuto da piccolo in una città dove le imprecazioni si sprecavano, non ho mai bestemmiato in vita mia (i ragazzi a scuola non mi volevano credere), io che ho sempre ripreso gli alunni quando li sentivo bestemmiare, come posso non arrossire qualora l'autore dell'atto incivile sia un presidente del Consiglio? E adesso, poiché so con certezza che il lupo perde il pelo ma non il vizio, mi terrorizza il pensiero che un giorno il Cavaliere possa essere eletto Presidente della Repubblica. Che cosa potrà succedermi? Arderò? Creperò per autocombustione? Diventerò uno dei misteriosi casi di SHC (Spontaneous Human Combustion)? In ogni modo, è forse un peccato che perlomeno in Italia io sia una rarità.
Renato Pierri