186 utenti


Libri.itCIOPILOPI MARZO 2024 – SULLA MORTE E SULLA VITABELLA BAMBINA DAI CAPELLI TURCHINIBIANCO E NERON. 224 CHRISTIAN KEREZ (2015-2024) MONOGRAFIAIL CIMITERO DELLE PAROLE DOLCI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

5 Marzo 2010 21:46

Borsa Greca Seri Draghi Stesse Facce Stesse Razze

789 visualizzazioni - 0 commenti

di Doriana Goracci

Siamo seri. In religioso silenzio ascoltiamo, innalzando i nostri cuori al Signore: ” Sono misure molto serie», ha detto Draghi a margine di un convegno all’Università di Roma III, facendo riferimento ai tagli fiscali varati dal governo di Atene. In particolare l’esecutivo greco ha predisposto un piano per il contenimento della spesa pubblica per complessivi 4,8 miliardi con lo scopo di ridare sostenibilità ai conti dello Stato e riavviare un percorso di crescita dell’economia.” In altrettanto religioso silenzio finanziario, tanto non ci si capisce niente,  abbiamo letto il 3 marzo che “Anche l’agenzia Moody’s, infine, ha definito il piano «un chiaro segnale dell’intenzione del governo di riassumere il controllo sulle finanze pubbliche” e  riconosce che il miglioramento dei conti ellenici non è fattibile «dall’oggi al domani», e che al governo deve essere lasciato il tempo di mettere in pratica i suoi piani.”

E noi sono decenni che li facciamo lavorare, in silenzio. In Grecia un po’ meno. I risparmi del consiglio  dei  Ministri di Atene, di ben 4,8 miliardi di euro,  deriva a quanto pare e per buona parte,da effettivi tagli alla spesa. Nello specifico, l’esecutivo avrebbe previsto da tagli  del 30% delle tredicesime degli statali, e del 60% le quattordicesime, un aumento del 20% delle imposte di alcolici e tabacchi.Tant’è che i dipendenti pubblici già da tempo avevano proclamato un nuovo sciopero per il 16 marzo.

E’ da tempo che sono in piazza, nonni e nipoti.Li chiamano, quando non ci sono feriti e morti, “attimi di tensione”, come le belle fotografie della Stampa: tassazione maggiore per tredicesime e quattordicesime, il congelamento delle pensioni, dei salari pubblici,  il blocco delle assunzioni, l’aumento dell’età pensionabile a 63 anni entro il 2015, l’aumento delle tasse sulla benzina, gli alcolici e i tabacchi e l’aumento dell’Iva.

 

Il 24 febbraio c’era già stato un titolo Grecia, sciopero contro piano austerità: paese bloccato. scontri polizia anarchici.

Verosimilmente non corretti.Lo stesso giorno:   treni, navi, scuole, uffici, supermarket, banche, ospedali, tribunali e  black out informativo paralizzarono la Grecia e non era la prima volta. Forse l’abbiamo scordato il passato, malgrado sostengono ancora che abbiamo noi, la stessa faccia e siamo la stessa razza. Dei sindacalisti come quelli greci, sicuramente si: “Il popolo greco è ben consapevole che la situazione fiscale del Paese è terribile…ma le misure (adottate dal governo, ndr) non sono corrette», ha denunciato il capo del sindacato Gsee, Yiannis Panagopoulos, chiedendo «un’equa distribuzione degli oneri in modo che i lavoratori dipendenti e i pensionati non paghino il prezzo per una crisi che non hanno creato loro»Grecia in fiamme? Già vista nel  2007: nessun colpevole.

Veniamo a paesaggi marini, più distensivi e  tardo primaverili. Il 19 maggio 2009 esce un articolo, non sulla stampa ufficiale ma a cura di Peacereporter: Grecia, vertice del Bilderberg Group: brutta esperienza per l’inviato del Guardian.“Una brutta esperienza per lo scrittore, commediografo e attore Charlie Skelton, inviato dal quotidiano britannico Guardian a Vouliagmeni, in Grecia, per scrivere un reportage ironico sulla riunione del Bilderberg Group. Skelton, che come tutti i giornalisti non poteva nemmeno avvicinarsi alla sede del vertice, il lussuoso Nafsika Astir Palace Hotel, è stato costantemente pedinato da due agenti di polizia in borghese e arrestato per ben due volte perché scattava fotografie. “Agenti della sicurezza greca mi hanno seguito, minacciato, intimorito, arrestato, altri mi hanno mentito”, ha scritto Skelton sulle pagine del Guardian online, dove il giovane scrittore spiega come abbia chiesto spiegazioni e aiuto in diverse stazioni della polizia di Atene senza ottenere nessun aiuto, finendo con il sentirsi così minacciato da decidere di andare a denunciare l’accaduto all’ambasciata britannica di Atene.Il Bilderberg Group riunisce ogni anno a porte chiuse, dal 1954, l’élite politico-economia-militare occidentale per concertare le linee guida a cui tutti i governi, le banche centrali e gli organismi internazionali devono poi attenersi. E’ considerato il più potente e riservato organo decisionale del pianeta.Quest anno, l’ordine del giorno dei lavori trapelato dal summit comprendeva: Il futuro dell’economia Usa e del dollaro; La disoccupazione Usa: soluzioni e previsioni; Depressione o stagnazione prolungata?; La ratifica del Trattato di Lisbona.Da questa mattina circola in rete anche una lista, non completa e non ufficiale, dei partecipanti all’incontro di Vouliagmeni: gli italiani presenti nell’elenco sono il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, l’ex premier Romano Prodi, gli economisti Mario Monti e Tommaso Padoa-Schioppa, il vicepresidente Fiat, John Elkann e l’amministratore delegato di Telecom, Franco Bernabè.”

Il 20 maggio è la volta di Carta, non so quanti lettori abbia. Chi c’era alla riunione del Bilderberg Group? “Dal 14 al 17 maggio, in un resort turistico greco, c’è stata la riunione annuale del più esclusivo ed elusivo consesso di potenti mondiali. La lista ufficiosa dei partecipanti include Prodi, Draghi, Bernabé, Monti, Pado-Schioppa e John Elkann. Anche noi abbiamo qualche domanda da fare. Per la precisione, due. La prima è: dove eravate tra il 14 e il 17 maggio? Chiamati a rispondere sono, per ora, Romano Prodi, Franco Bernabé, Mario Draghi, John Elkann, Mario Monti e Tommaso Padoa-Schioppa. C’è infatti la possibilità che l’ex presidente del consiglio, il capo di Telecom Italia, il governatore della Banca d’Italia, il rampollo della Fiat, il presidente della Bocconi e l’ex ministro dell’economia fossero tutti assieme, nello stesso momento, nello stesso posto. A Vouliagmeni, in Grecia, in un hotel di lusso, il Nafsika Astir Palace, a una ventina di chilometri a sud di Atene. Lì si è tenuto il meeting annuale del cosiddetto Bilderberg Group. Il nome deriva da un hotel olandese, a Oosterbeek, vicino Arnhem, dove si è svolto, nel 1954, il primo incontro di quello che è considerato il più esclusivo, e segreto, club di potenti
Il Bilderberg è una specie di fratello cattivo del World economic forum di Davos, solo che a differenza del Wef, non ci sono telecamere, rockstar [forse], conferenze stampa o photo opportunities. Non c’è in effetti nemmeno un sito web ufficiale, anche se esiste, a Leida, un ufficio del Bilderberg Group.Quest’anno sembra che la polizia greca abbia fatto un errore. Più di uno anzi: pedinare, molestare, minacciare, arrestare tre volte e poi rilasciare Charlie Skelton, scrittore e attore britannico, mandato a Vouliagmeni dal quotidiano The Guardian, che ha puntualmente pubblicato tutti i suoi articoli, dal 13 al 19 maggio. Pedinare, molestare, minacciare e farsi scoprire…L’altra novità di quest’anno è che per la seconda volta nel giro di pochi anni è filtrata [ad arte?] una lista di partecipanti. Non si sa se sia una lista completa o parziale, ma è un punto di partenza. Tra i nomi, compare anche quello di Peter Mandelson, ministro dell’economia e dello sviluppo nel governo laburista di Gordon Brown. Incalzato dalle domande del Guardian, l’ufficio stampa di Mandelson ha dovuto ammettere: «Sì, Mandelson è stato al Bilderberg quest’anno».
Gli italiani che compaiono nella lista sono i destinatari della nostra prima domanda. È sospetto che nell’elenco non ci sia nessuno del governo in carica. Quindi l’intera storia potrebbe essere una artificiosa e sottile macchinazione per screditare alcune delle figure più scomode per il presidente del consiglio. Oppure tra le trame del Bilderberg potrebbe esserci la prossima, imminente caduta del governo Berlusconi. Se così fosse, e questa è la seconda domanda, dovremmo essergliene grati?”

Mi  cimentai  anch’ io e non avevo letto chi mi aveva preceduto, scusate quindi l’approssimazione casalinga. Chi li ha visti quelli del Bilderberg Group? : “… mi chiedo come mai i Media tutti, che ci riportano anche i fiati notturni emessi dai nostri cari al governo non ci fanno sapere niente di quei 130 e più che si incontrano dal 1954 in un albergo ospitale, quest’ anno alle porte di Atene ? …Franco Bernabè, John Elkann, Mario Monti,Tommaso Padoa Schioppa, Paolo Scaroni, Giulio Tremonti, Giovanni e Umberto Agnelli, Emma Bonino, Rodolfo De Benedetti, Ferruccio De Bortoli, Mario Draghi, Paolo Fresco, Corrado Passera, Marco Tronchetti Provera, Alessandro Profumo, Gianni Riotta, Carlo Rossella, Renato Ruggiero, Domenico Siniscalco, Walter Veltroni, Ignazio Visco, Alfredo Ambrosetti, Emma Bonino, Lucio Caracciolo, Luigi C.Cavalchini, Adriana Ceretelli, Innocenzo Cipolletta, Giampiero Cantoni, Mario Draghi, Francesco Giavazzi, Gabriele Galateri, Gian C. Cittadini Cesi, Ferruccio De Bortoli, Gianni De Michelis, Giorgio La Malfa, Rainer S. Masera, Cesare Merlini,Virginio Rognoni, Sergio Romano, Stefano Silvestri, Barbara Spinelli, Ugo Stille, Paolo Zannoni…
Questi i nomi  in ordine sparso, raccattati,  dei signori di Casa Nostra, tra i quali operatori di spicco come i Conciliatori Bancari Finanziari, l’Ombusdman,” il giudice alternativo cui possono rivolgersi i clienti per risolvere gratuitamente le controversie con le banche e gli intermediari finanziari, dopo aver presentato reclamo presso l’ “Ufficio Reclami” della propria banca”. Merita segnalare che “La riservatezza degli incontri del Bilderberg è rimasta relativamente intatta fino a che nel Parlamento europeo, nelle ultime settimane del 2004, non è salito alla ribalta il caso Diamandouros. Nell’occasione della rielezione del greco Nikiforos Diamandouros nella carica di mediatore europeo, il cosiddetto ombudsman, fu contestata l’appartenenza di Diamandouros al Gruppo Bilderberg: «Questa potentissima  lobby mira a conquistare posizioni nelle istituzioni dell’ Unione Eurpea vantaggio dei suoi membri ed è strutturata con il meccanismo della segretezza quale obbligo assoluto dei membri. Chi vuol essere mediatore Europeo non può vantare la partecipazione come membro di una lobby. Diamandouros ha persino partecipato ad una apposita conferenza Bilderberg come membro, mentre era Ombudsman greco» (intervento di Giuseppe Fortunato)”. E dal momento che incombe l’allarme Iran degli Esperti – ” Da Teheran il missile può raggiungere Mosca, Atene e il Sud dell’Italia” – ed Israele commenta che dovrebbe essere fonte di preoccupazione non per loro ma per l’Europa, chiedo ai Media cosa sanno e perchè non dicono...Seppure  non mi appassiona per niente l’agone futuro dell’Urna, alternata al terrorismo globale, posso non ravvedere il nuovo ordine mondiale? Chi li ha visti e sentiti, quelli del Gruppo,  batta un colpo. Zitta zitta avanza Lisbona ed il  silenzio  è talmente profondo che strilla come in antica memoria i veri titoli dei quotidiani globali  con i  venti noti di guerra, scritti dagli umani.”

Pizzica le corde, rebetiko. Che volete siano 70 anni, dalla guerra alla Grecia. Ce ne sarà un’ altra, che  salverà a tutti, l’Economia.Immagini felici…

E l’ Opa , l’Offerta pubblica del Voto, questa volta, si fa sempre più cupa.Cari draghi e maghette della finanza, sapeste che felici naufragi, lontano lontano da voi…seri.

Doriana Goracci

 

http://www.reset-italia.net/2010/03/05/borsa-greca-seri-draghi-stesse-facce-stesse-razze/
foto video link

COMMENTA