5 Gennaio
Oggi, nel silenzio della stampa, B ha confermato il segreto di Stato sull’enorme dossier di spionaggio che coi servizi di Telecom è stato imbastito su decine di migliaia di cittadini italiani, politici e non, così come sul sequestro di Abu Omar per ordine della CIA. Non diversamente aveva fatto Prodi.
Il potere, di entrambi i colori, ha commesso atti immondi e illegali contro i diritti dei cittadini coprendoli col segreto di stato.
Se nel caso dell’iman siamo all’interno della rete dai carceri delle torture messa in piedi da Bush, nel 2° caso si profila uno stato che spia i propri cittadini per poterli ricattare e qui non siamo certo nell’ambito della sicurezza militare ma in un quadro agghiacciante simile a quello della Stasi, la principale organizzazione di sicurezza e spionaggio della Germania Est che schedava tutti i cittadini in modo da ricattarli e tenerli in pugno.
Pollari è stato scagionato per avere agito per la difesa della sicurezza interna contro persone accusate di terrorismo. Ma lo stesso non può valere per chi ha spiato per anni migliaia di cittadini italiani.
Ma oggi, riaffermando il segreto di stato, B sottrae l’agente del Sismi Marco Mancini al giudizio del Tribunale.
Il n° 3 del servizio segreto militare Sismi (gestione Pollari) aveva rifiutato di rispondere, dicendo che altrimenti avrebbe violato il segreto di Stato, nel processo sul massiccio dossieraggio illegale praticato dal 1997 al 2004 (7 anni) dalla Security di Pirelli e di Telecom con 34,3 milioni di € aziendali, che vede 34 imputati.
Il suo silenzio era stato rimesso alla decisione di B, chiedendogli di confermare o meno, entro febbraio, l' esistenza di quel segreto di Stato, stante il quale il processo non può continuare e gli imputati vengono liberati, per cui il reato di spionaggio di migliaia cittadini resta impunito.
E’ chiara la responsabilità di B come di Prodi in questa attività tipica dei regimi dittatoriali peggiori di dx come di sx, che distrugge qualunque diritto del cittadino alla propria privacy e alla propria libertà di espressione e di posizione ideologica. La Costituzione è stata fatta a pezzi.
L’attività criminosa comincia nell’ 87 quando c’è il governo Prodi, e prosegue sotto i governi D’Alema e Amato, poi nel giugno 2001 sono il Berlusconi 2 e 3.
Mancini si è appellato a ordini istituzionali, accusando direttamente sia Prodi che B di aver commissionato lo spionaggio ai cittadini.
La Corte Costituzionale, nella sentenza 106 dell' 11 marzo
Presto in modo bypartisan le due parti compagne voteranno per mettere il veto alle intercettazioni ai politici e silenziare la stampa su qualunque processo la magistratura riesca ad imbastire sui loro reati. Ma i cittadini comuni devono essere, sempre in modo bypartisan, soggetti a un regime spionistico degno di regimi antidemocratici.
E questa è l’Italia.