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16 Dicembre 2009 11:31

Basta col maggioritario! Basta con gli egoarchi!

546 visualizzazioni - 0 commenti

di viviana vivarelli

B ha vinto accendendo le passioni e spingendo visceralmente verso se stesso ogni emozione contro ogni crisma di una politica consapevole

Un culto della personalità estremo lo ha portato alla vittoria e oggi può essere il boomerang che lo farà cadere

Ogni cosa che è spinta a un eccesso genera il suo contrario

L’amore produce odio

La sazietà nausea

La costrizione ribellione

L’eccesso di emotività fa scattare l’esigenza della lucidità mentale

E’ una legge fisiologica di vita che quando il troppo stroppia nascono forze che richiamano a un equilibrio

Da troppo tempo l’Italia ha cessato di essere un paese normale, ma la sua anomalia ha cominciato a costarle troppo

L’overdose di B ha plagiato 1/3 dell’elettorato, ma ha schifato la parte restante

Ormai ci sono case dove appena appare B sul video si cambia canale

L’overdose di B ha portato a rigetto, intolleranza, insofferenza, rifiuto, insopportazione

Soprattutto l’accentramento delirante con cui riferisce a se stesso ogni potere  esautorando organi e istituzioni ha fatto scattare l’esigenza insopprimibile di una democrazia partecipata contro ogni potere egocentrico e personalistico, una democrazia diffusa e generale, col ritorno prepotente della sovranità popolare e dei suoi diritti, col rifiuto del maggioritario

Da quando la dx col sussidio della sx hanno convinto il paese alle bontà del maggioritario, abbiamo misurato come questo sia pericoloso in Italia e conduca inesorabilmente alla monocrazia. Che ancor oggi D’Alema e Franceschini, con tanta devastazione davanti, elogino quel presidenzialismo forte a diretta elezione popolare che sarà l’ultimo atto di B, segna la cecità del Pd e la sua rovina

Siamo stanchi di dittatori, golpe, personalismi esasperati, rovine della Costituzione, svuotamento del parlamento e degli organi di controllo!

Abbiamo il diritto sacrosanto di tornare a una politica che esista per il popolo e non per un monarca o gli interessi di una casta.

 

Basta col maggioritario e tutte le sue derive viziose! Abbiamo il diritto di progredire verso una democrazia partecipata, una democrazia dal basso con controllo dal basso, dove le decisione siano verificate dagli elettori e non dipendano dal capriccio di un egoarca che le impone alla fiducia e ne vieta la critica con infamità e diffamazioni, imbavagliando il dissenso e oscurando la libera informazione ed espressione. Vogliamo il ritorno al rispetto della volontà popolare, senza cui non c’è democrazia, della sovranità nazionale, dell’equilibrio dei poteri che è controllo scambievole e dunque limitazione di ogni eccesso, col rispetto del pluralismo ideologico, con l’attuazione dei principi costituzionali fin qui desueti, con l’autorità della magistratura, con la difesa del cittadino e dell’uomo.

Non possiamo nemmeno tollerare il pensiero che venga un tempo in cui la Costituzione sia fatta a pezzi addirittura con legge ordinaria e che al posto dei diritti inviolabili dell’uomo si pongano gli interessi o i comodi di pochi privilegiati o che anche i beni essenziali della collettività diventino  beni di mercato in un contesto dove tutto, anche i servizi fondamentali, si può comprare o vendere. Non tolleriamo che la legge diventi una banderuola che gira secondo i vantaggi dei potenti con ministri lacché che hanno spergiurato fedeltà alla repubblica mentre la offendono ogni giorno. Non possiamo vedere la giustizia decadere a cosa ridicola e inapplicabile e che si mettano museruole e guinzagli alle opinioni, con media asserviti a pochi interessi di potere o a uno solo, contro ogni verità e onestà.

Questo enorme bordello che B ha costituito ci ripugna

Abbiamo il diritto sacrosanto di tornare a essere una Nazione e non l’appendice di un egomane. Lo sappiano quelli del Pd. Il tempo dei dittatori è finito

B ha vinto accendendo le passioni e spingendo visceralmente verso se stesso ogni emozione contro ogni crisma di una politica consapevole

 

Un culto della personalità estremo lo ha portato alla vittoria e oggi può essere il boomerang che lo farà cadere

Ogni cosa che è spinta a un eccesso genera il suo contrario

L’amore produce odio

La sazietà nausea

La costrizione ribellione

L’eccesso di emotività fa scattare l’esigenza della lucidità mentale

E’ una legge fisiologica di vita che quando il troppo stroppia nascono forze che richiamano a un equilibrio

Da troppo tempo l’Italia ha cessato di essere un paese normale, ma la sua anomalia ha cominciato a costarle troppo

L’overdose di B ha plagiato 1/3 dell’elettorato, ma ha schifato la parte restante

Ormai ci sono case dove appena appare B sul video si cambia canale

L’overdose di B ha portato a rigetto, intolleranza, insofferenza, rifiuto, insopportazione

Soprattutto l’accentramento delirante con cui riferisce a se stesso ogni potere  esautorando organi e istituzioni ha fatto scattare l’esigenza insopprimibile di una democrazia partecipata contro ogni potere egocentrico e personalistico, una democrazia diffusa e generale, col ritorno prepotente della sovranità popolare e dei suoi diritti, col rifiuto del maggioritario

Da quando la dx col sussidio della sx hanno convinto il paese alle bontà del maggioritario, abbiamo misurato come questo sia pericoloso in Italia e conduca inesorabilmente alla monocrazia. Che ancor oggi D’Alema e Franceschini, con tanta devastazione davanti, elogino quel presidenzialismo forte a diretta elezione popolare che sarà l’ultimo atto di B, segna la cecità del Pd e la sua rovina

Siamo stanchi di dittatori, golpe, personalismi esasperati, rovine della Costituzione, svuotamento del parlamento e degli organi di controllo!

Abbiamo il diritto sacrosanto di tornare a una politica che esista per il popolo e non per un monarca o gli interessi di una casta.

 

Basta col maggioritario e tutte le sue derive viziose! Abbiamo il diritto di progredire verso una democrazia partecipata, una democrazia dal basso con controllo dal basso, dove le decisione siano verificate dagli elettori e non dipendano dal capriccio di un egoarca che le impone alla fiducia e ne vieta la critica con infamità e diffamazioni, imbavagliando il dissenso e oscurando la libera informazione ed espressione. Vogliamo il ritorno al rispetto della volontà popolare, senza cui non c’è democrazia, della sovranità nazionale, dell’equilibrio dei poteri che è controllo scambievole e dunque limitazione di ogni eccesso, col rispetto del pluralismo ideologico, con l’attuazione dei principi costituzionali fin qui desueti, con l’autorità della magistratura, con la difesa del cittadino e dell’uomo.

Non possiamo nemmeno tollerare il pensiero che venga un tempo in cui la Costituzione sia fatta a pezzi addirittura con legge ordinaria e che al posto dei diritti inviolabili dell’uomo si pongano gli interessi o i comodi di pochi privilegiati o che anche i beni essenziali della collettività diventino  beni di mercato in un contesto dove tutto, anche i servizi fondamentali, si può comprare o vendere. Non tolleriamo che la legge diventi una banderuola che gira secondo i vantaggi dei potenti con ministri lacché che hanno spergiurato fedeltà alla repubblica mentre la offendono ogni giorno. Non possiamo vedere la giustizia decadere a cosa ridicola e inapplicabile e che si mettano museruole e guinzagli alle opinioni, con media asserviti a pochi interessi di potere o a uno solo, contro ogni verità e onestà.

Questo enorme bordello che B ha costituito ci ripugna

Abbiamo il diritto sacrosanto di tornare a essere una Nazione e non l’appendice di un egomane. Lo sappiano quelli del Pd. Il tempo dei dittatori è finito


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