9 Dicembre
di Maria
COME USCIRE DALLA CRISI Ovvero casa-lavoro e del perché sono tra essi strettamente collegati. Fino agli anni ‘70 i padroni per guadagnare dovevano avere: aziende, individuare mercati, inventare bisogni a volte inutili e anche dannosi, cercare di conoscere in anticipo le richieste degli acquirenti, avere dipendenti con tutti i problemi che ne conseguono, avere grossi capitali iniziali, tutte cose che creano molti rischi. Sempre negli anni 70 i mafiosi e o camorristi e o altre sigle, con i soldi dello spaccio, mercato criminale che ha devastato tante famiglie e levato, oltre alla vita, dignità a tanti ragazzi, scoprivano la casa come forma di investimento e gli affitti cominciarono così ad aumentare. I padroni subito si resero conto che un palazzo con tanti appartamenti avrebbe reso sicuramente più di una azienda e avrebbe avuto sicuramente meno problemi di una azienda e anche loro iniziarono ad investire nelle case e gli affitti lievitarono ancora di più. Da allora le case sono aumentate così tanto che attualmente non basta una vita di lavoro per comprarsela e gli affitti sono insopportabili per uno stipendio medio. Purtroppo la casa è un bisogno primario, di cui non possiamo fare a meno, i padroni questo lo sanno bene, e per averla siamo costretti a pagare cifre da usura che non sarebbero permesse in un paese democratico. Dall’inizio del 2000 sulla casa è stata costruita quella che i media hanno definito “ la bolla immobiliare” che hanno raddoppiato ed anche triplicato i valori degli immobili. Ci hanno detto che la colpa è stata degli speculatori. In realtà l’aumento vertiginoso degli immobili ha anche un altro scopo: quello di rendere impossibile l’acquisto delle case al popolo condannandolo così a rimanere schiavo dell’affitto. Dunque finché i padroni potranno sfruttarci e guadagnare con gli affitti non avranno nessun motivo per creare aziende e dunque posti di lavoro, perché dovrebbero farlo? ED ECCO COME SCONFIGGERE LA CRISI!!! Se riuscissimo a rompere questo sistema di sfruttamento, loro sarebbero obbligati, se vogliono guadagnare, a riaprire aziende e o attività lavorative e ad assumere personale. Ma finché potranno scannarci con affitti-usurai i padroni non si daranno da fare!!!. Chi ha consigli su come poter togliere dalle avide mani dei padroni le nostre case? N.B.Berlusconi la prima cosa che fece a settembre 2001 fu di mettere in vendita tutto il patrimonio immobiliare pubblico e dare le case dell'Aler, con la scusa che era troppo oneroso gestirle, in REGALO a 2 immobiliari: Immobil Nord che fa capo a suo fratello Paolo e alla Pirelli Re che fa capo a Tronchetti Provera. Queste 2 immobiliari in cambio della "gratuita" gestione potevano fare delle case popolari quello che volevano, alzare gli affitti come è avvenuto ma anche venderle, come stanno facendo, evitando ovviamente il più possibile che venisse saputo, insomma nel silenzio generale. Ovviamente il governo di sinistra quando si è insediato dopo nulla ha fatto per cambiare la situazione.