29 Novembre
di virginia
Forse è bello ...quando ancora riesci, non più bambina, a meravigliarti che possano esserci persone, che dovrebbero rappresentarci in quanto facenti parte del governo attualmente in carica, che riescono ad essere così poco rispondenti a dei minimi livelli culturali e conoscitivi tali da essere in grado di reggere una discussione politica con argomentazioni espresse con linguaggi non solo forbiti e corretti ma anche ricchi di significato , tanto da non permettere alla gente che li vede, che li guarda e li ascolta da casa...di crearsi nella mente inevitabili immagini un tantino caricaturali di questi personaggi ...eppure alcuni on.come la sig Jole...calabrese...vista stamattina nella trasmissione Omnibus Weekend sulla 7,mentre gli altri ospiti stavano affrontando il delicato tema dei beni confiscati alla mafia, lei se ne è uscita riportando un esempio banale terra a terra("perchè la gente capisca..." : è come sequestrare una Ferrari che non può in quanto tale,essere data alla Polizia, quindi viene messa in vendita...poi i soldi che vengono ricavati si vede dove possono essere messi..." e quando qualcuno gli ha fatto notare che magari un personaggio della mafia poteva ricomprarsi l'auto con un nome nuovo....lei ha risposto che in qualcuno bisogna pur aver fiducia...) sarebbe bene che qualcuno suggerisse alla signora che non solo le persone che arrivano alla "politica da vetrina"hanno un QI alto??!!!...ma anche coloro che volutamente ne restano fuori hanno e forse di più, un livello cognitivo-comprensivo ed una preparazione culturale alta e che diventa automatico non condividere la scelta di persone messe lì per rappresentare chi o cosa...non si sà...
Difronte al tema di quale integraziuone possibile....se ne è uscita con "...l'importante è che si arrivi a condividere un percorso che crei meno problemi possibili....??!!
Penso che certe signore della politica forse riuscirebbero meglio in trasmissioni televisive di diverso genere potendo esprimere in contesti e spazi più appropriati il meglio del loro repertorio in un contesto che sia in grado di premiare anche la loro gestualità e performance vocale.
