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20 Novembre 2009 11:47

La Nazione non parla dello Stato - di Saverio Tommasi

808 visualizzazioni - 0 commenti

di Saverio Tommasi

Il quotidiano La Nazione tace le notizie sullo Stato italiano.
Forse sono all'interno, forse no. Ogni giorno è una scommessa. Lo apri e non sai mai cosa potresti trovare, ma puoi stare sicuro di ciò che non troverai: i fatti.
Lasciamo stare il taglio dato alle notizie, qui si parla proprio di tagli a monte, forbici volanti, censura, continua omissione dei fatti, campagne d'odio e tette in prima pagina (proprio La Nazione, da sempre protettrice della santa cattolica famiglia viva il papa i santi e i gerarchi fascisti).

Prendiamo la copertina di oggi. Compaiono tre foto: Calderoli nel mezzo, Trapattoni in basso e poi su, su in alto strabordante il bordo lei, una rossa con le tette fuori pudicamente coperte da una mano. E il titolo, ovviamente: "Bellissime con ironia - Pirelli, ritorna sexy il calendario del mito".
Tre stronzate in un titolo. Forse quattro. Tre sicure.
1 - "Con ironia". E' la prima volta che coprirsi un capezzolo con quattro dita diventa "ironico".
2 - "Pirelli" sbattuto così, in prima pagina, vai con la pubblicità gratuita. Fino a un certo punto, gratuita, sappiamo forse quanto la Pirelli ha investito in pubblicità su La Nazione? Marchetta demenziale.
3 - La posizione di titolo + foto, in alto, nel mezzo. Capirei invece l'avessero piazzato in un buchetto dell'ultima pagina del giornale sotto la rubrica "Vai a prendertelo in quel posto".

Per pietà non parlo di Trapattoni (che forse capirà che versare acqua santa sul prato durante la partita non porta affatto fortuna. E' noto che Gesù s'incazza e fa segnare di mano il tuo avversario al grido: "Vive la France!").

Poi la solita vignetta di Forattini, che secondo una sua personale linea artistica che lo contraddistingue da anni ha deciso di fare vignette che non fanno ridere.

Poi la notizia di un indagato di un omicidio di 26 anni fa. (Caso Orlandi).

Poi basta. Stop. Però notizie locali a go-go.

Ecco invece un'interessante notizia "di Stato", fresca di stampa e che troviamo su altri giornali, con la quale avrebbe potuto aprire oggi La Nazione, detta anche La Putrida per la caratteristica di ravanare nel fango del niente. Eccola:
"Indagato per violenza su una 11enne Mario Placanica, l'ex carabiniere che dopo avere ucciso Carlo Giuliani sembra così continuare la sua carriera criminogena. Dopo la crisi economica, la crisi delle banche, quella del lavoro e l'ambiente saturo di merda e diossine tornano attuali le tesi dei no-global. C'avevano ragione loro (e Claudio Scajola è effettivamente un mandante)".
Titolo troppo lungo? Provate questo: "Facciamo ribrezzo alla società del lezzo".

Sono in vena, regalo a La Nazione il titolo di domani:
"Suicida Brenda, la trans su cui avevamo scatenato una campagna stampa trasfobica."

p.s. leggo ora che Brenda è morta carbonizzata. Probabilmente uccisa. Sarebbe l'occasione, per La Nazione, di fare un'inchiesta. Vera. Non andare sul viale a chiedere quanto costa un servizietto sessuale completo, pubblicarlo domani e chiamarla inchiesta calcolando i mancati guadagni futuri.

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