Le stragi '93 - '94: ci siamo (di Saverio Tommasi)
di Saverio Tommasi
Il quotidiano "La Repubblica" ha dedicato un'intera pagina alle stragi '93 - '94. Non è l'unico. In questi mesi molti giornali hanno ricominciato a scrivere grazie a "mezze rivelazioni", "abbocchi" e "frasi sparse" pronunciate da pentiti, figli di politici e quant'altr
In questi giorni ne ha parlato anche Berlusconi, ovviamente per dire che quelle stragi sono roba vecchia, passata, di cui non dovremmo parlare, pena un intollerabile spreco di denaro pubblico. Ha dovuto pensarci Pietro Grasso a ricordargli come i soldi spesi per la ricerca della verità siano sempre spesi bene.
Purtroppo le ampissime implicazioni politiche rendono difficile la nostra battaglia. E dunque ancor più necessaria.
Oggi si riparla di mandanti a volto coperto, protezioni da parte di altissime cariche dello stato. Si (ri)parla di una trattativa con Cosa Nostra anche in riferimento alla strage di via dei Georgofili, quella che è stata definita "il più grave atto bellico a Firenze dalla Seconda guerra mondiale".
Non ci eravamo bevuti il cervello, dunque, passando anni a sostenerlo. Denunciarlo. Chiedendo la prosecuzione delle indagini. Sostenendo i magistrati di buona volontà e praticando informazione, scatenando dibattiti, portando in giro le nostre "narrazioni di teatro civile".
Vi invito a scaricare "Georgofili, una via una strage", che ho scritto con la supervisione dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage.
Il testo ripercorre gli anni '93 - '94, soffermandosi sulla strage di via dei Georgofili. E' un testo attuale, attualissimo, da fare girare fra i vostri contatti, visto che è pubblicato (anche) in forma gratuita in formato pdf.
Scaricatelo e linkatelo a partire da qui:
Ora, più che mai, se vogliamo la verità, non possiamo stare zitti, sentire la fatica o essere annoiati. Dobbiamo urlare. Sempre, ma oggi, forse, con più forza, con maggiore possibilità di essere ascoltati. La politica trema, e ha ragione per farlo. Siamo tanti, incazzati, e vogliamo la verità.
Il nostro futuro è attraversato dal nostro passato.
Buona memoria a tutte e a tutti. Buona diffusione a tutte e a tutti.
Saverio Tommasi