23 Marzo
di Carlo
Bologna, 10 marzo 2009 L'Associazione D.E.R. (Documentaristi Emilia-Romagna) che rappresenta un consistente numero di documentaristi e filmakers della regione, intende intervenire in merito al caso di Zarganar, poeta, drammaturgo, autore satirico e regista, antagonista del regime militare di Yangon. Zarganar (il cui vero nome è Ko Thura) è stato accusato dal regime birmano di aver ignorato i divieti e le restrizioni del governo, organizzando un team di oltre 400 volontari per portare soccorso a 42 villaggi colpiti qualche mese fa dal ciclone Nargis, alcuni dei quali mai raggiunti da nessun tipo di aiuto governativo o straniero. Oltre a questo è stato accusato di aver violato la disposizione di non dialogare con i media internazionali, fornendo invece loro materiale e informazioni sulla reale situazione in cui versano i villaggi dopo il ciclone, e di aver mosso critiche più che giustificate e legittime al regime. Più volte perseguitato e imprigionato, Zarganar qualche settimana fa è stato condannato all'inverosimile pena di 59 anni di detenzione. L'Associazione D.E.R. crede necessario esprimere incondizionata solidarietà agli attori, registi, scrittori e intellettuali birmani vittime da diversi decenni di persecuzioni e carcerazioni senza validi motivi e chiede che la diplomazia italiana si attivi con energia e fermezza per ottenere la scarcerazione immediata del collega Zarganar. D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna