19 Febbraio
Noi firmatari di questo appello, come cittadini italiani esprimiamo profondo sdegno per le parole inadeguate e offensive che il premier Silvio Berlusconi ha pronunciato nei confronti delle vittime della dittatura argentina. La battuta: "erano belle giornate, li facevano scendere dagli aerei..." suona come un insulto alla memoria delle vittime dei voli della morte, l'infame pratica dei militari argentini che gettavano nelle acque del Rio della Plata dagli aerei in volo gli oppositori politici al loro regime ancora vivi e addormentati. È doveroso pertanto un atto di scuse formali da parte del Governo italiano ai familiari di tutte le vittime della dittatura, che potrebbe concretizzarsi nella ratifica da parte dell'Italia della Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalle sparizione forzate. Inviare le adesioni a: berlusconichiedascusa@yahoo.it inserendo il proprio nome Primi firmatari: Annalisa Melandri attivista per i diritti umani Gennaro Carotenuto storico Francesco Piccinini ricercatore Antonio Mazzeo giornalista e saggista Marina Beccuti Torino, giornalista sportiva Rodolfo Ricci Gabriele Andreozzi Chiara Forneris Claudio Giambelli Roma