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11 Febbraio 2009 21:50

NOI NON SEGNALIAMO!

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di NADiRinforma

NOI NON SEGNALIAMO! L'emendamento approvato in Senato il 5 febbraio scorso, con il quale si cancella il divieto di denunciare gli immigrati irregolari che si rivolgono alle strutture sanitarie, è una norma contraria all'etica ed alla deontologia medica, al vincolo del segreto professionale ed al dettato costituzionale che tutela la salute individuale e collettiva. I nostri ospedali ed i nostri ambulatori offrono una garanzia di salute: sono luoghi di cura, non di discriminazione o delazione. Se la norma diventerà legge verrà di fatto negato ad una categoria di individui il diritto alla salute, e ci si esporrà al rischio di diffusione di malattie che tipicamente attecchiscono e proliferano dove c'è emarginazione, povertà, mancata tutela di diritti fondamentali. Contro il provvedimento si è da tempo formato un fronte ampio e trasversale alle ideologie (Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, Medici Senza Frontiere, Federazione Nazionale Ordini dei Medici, Federazione Italiana Collegi Infermieri, Osservatorio Italiano Salute Globale, Federspecializzandi, associazioni di volontariato ecc.) e, più di recente, alcune Regioni come Puglia, Umbria e Toscana hanno pubblicamente affermato la propria intenzione di adottare misure locali di contrasto, qualora la norma venisse approvata in via definitiva. Le associazioni Sokos, Salute Senza Margini, AsSpeBo, Gruppo Prometeo, Fisioterapisti Senza Frontiere, Associazione Fisioterapisti Italiani - Emilia Romagna, AMISS che, a vario titolo, si occupano di migrazione e di diritto alla salute sul territorio bolognese, si sono rivolte alle istituzioni locali e regionali chiedendo un impegno concreto per prevenire e contrastare, nell'ambito della propria autonomia e competenza, la norma ed i suoi effetti ingiusti e dannosi. Hanno inoltre indetto, per venerdì 13 febbraio p.v., dalle ore 11 alle ore 18, un presidio in Piazza Re Enzo per manifestare la propria opposizione al provvedimento, al quale parteciperà anche Medici Senza Frontiere. Alle ore 17 prenderanno la parola le associazioni promotrici ed aderenti, per un momento di azioni simboliche e dimostrative che coinvolgeranno tutti i presenti. Gli operatori sanitari, le associazioni di volontariato e di migranti, e tutti i cittadini sono invitati a partecipare: ci sono momenti in cui è professionalmente e umanamente necessario esprimere in modo chiaro ed esplicito la propria posizione, in cui non è possibile tacere se non a costo di essere complici. Associazione Sokos Salute Senza Margini AsSpeBo (Associazione Specializzandi Bologna) Federspecializzandi Gruppo Prometeo (Facoltà di Medicina e Chirurgia) Fisioterapisti Senza Frontiere Associazione Fisioterapisti Italiani - Emilia Romagna AMISS (Associazione Mediatrici Interculturali Socio-Sanitarie) Avvocato di Strada ONLUS Associazione Amici di Piazza Grande ONLUS Centro Studi Donati Contatti: Chiara Bodini, Ass. Sokos (chiarabodini@hotmail.com; 328-7554698)

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