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4 Febbraio 2009 09:49

Chi Governa l'Italia?

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di Leonardo Barcelo

www.leonardobarcelo.it Questo è il mio intervento in Consiglio Comunale a Bologna 2 febbraio 2009 Proteste e atteggiamenti anche a stampo razzista da parte di gruppi di lavoratori inglesi all´arrivo di un gruppo di manovali e tecnici di nazionalità italiana e portoghese della Irem di Siracusa , vincitrice di una regolare gara di subappalto tra una società americana la Jacob e la raffineria Lindsey oil, di proprietà della francese Total,come vediamo tutto in un contesto legato ad una economia ogni giorno più globalizzata. Il mercato registra sempre più il movimento, largamente accettato, di imprese e capitali, mentre singolarmente la libertà di movimento dei tecnici e lavoratori provenienti da Paesi terzi ( o stranieri) invece comincia a essere messa in discussione. Rispetto all'evento di cronaca inglese si segnala che nel contratto era specificato che la Irem avrebbe utilizzato il suo personale,addestrato per simili operazioni. > Lo stesso primo ministro britannico Gordon Brown ha dichiarato indifendibili e non giusti gli scioperi selvaggi contro i lavoratori italiani ,parole pronunciate al Forum mondiale di Davos dove è stato lanciato un " allarme protezionismo" in relazione alle conseguenze della crisi economica globale . Monito corroborato dal ministro delle Attività produttive Peter Mandelson che ha dichiarato che il protezionismo potrebbe trasformare la recessione in depressione, accennando al rischio di dannosissime ritorsioni e sostenendo che sarebbe un errore fare un passo indietro rispetto a una strategia che, nelle regole,consente alle compagnie britanniche di operare in Europa e a quelle europee di operare in Gran Bretagna.Lo stesso Sindacato inglese ha preso le distanze dai dimostranti- > Ma anche in Inghilterra non mancano coloro che cercano di creare polemiche strumentali contro i lavoratori italiani poiché l´economia è ferma e questa vicenda presta il fianco ad una facile strumentalizzazione. > Tutto questo è chiaro per i governanti inglesi e ovviamente anche per l´amministratore delegato della impresa italiana,che, pur amareggiato per questa vicenda, è fermamente deciso ad andare avanti e non gettere la spugna per adempiere al contratto stipulato. Un´invito a un grande senso di responsabilità da parte di tutti è stato rivolto dal presidente di Confindustria Sicilia cha avverte che dobbiamo stare molto attenti a non fare prevalere proteste come quelle inglesi. > La nostra prosperità in Europa è stata determinata dalla capacità degli Stati membri di allargare il mercato e far circolare merci e persone.La Irem è una grande azienda italiana che va in Inghilterra per lavorare, non per escludere i lavoratori inglesi,facendo un lavoro di altissima specializzazione e competenza.E' una vicenda che non va amplificata e che potrebbe portare a una rincorsa di atteggiamenti protezionistici.E di tutto abbiamo bisogno tranne che di questo. > > ,Ma se per il governo inglese e i sindacati inglesi queste manifestazioni anti italiane sono censurabili non si sa quale sia la posizione del governo italiano poichè rappresentanti di diversi forze politiche che lo sostengono sono agli antipodi come atteggiamento politico > > Da un lato vi è il sottosegretario allo Sviluppo che ha dichiarato che si tratta di episodi frutto di ignoranza, che sfiorano il razzismo e che vanno subito condannati con chiarezza e determinazione , con pieno sostegno del governo alla siracusana Irem che ha vinto una commessa importante a dimostrazione che le aziende siciliani sono attive e ben volute all´estero proprio perche possiedono il Know how necessario per competere sui mercati internazionali. Anche il presidente della Regione Siciliana interverrà presso il ministero degli esteri perche se fossero confermate le notizie in merito a odio xenofobo contro i siciliani ne potrebbe conseguire l'interruzione delle trattative con il gruppo Erg -Shell che dall' Inghilterra propone di realizzare un rigassificatore proprio nella Provincia di Siracusa ,a Priolo. > Dall´altra pero esponenti della Lega Nord e principalmente il loro organo di stampa scrive a chiare lettere che quelli che protestano contro i lavoratori italiani in Inghilterra hanno ragione e che dovrebbero essere un modello da imitare . > Quale è la posizione del governo italiano? Questa e la domanda a cui deve essere data una chiara risposta ,per che sia rispettata la libera circolazione dei lavoratori tanto in italia come all´estero. > In questo ventaglio di aberranti iniziative che va dalle rappresaglie verso le compagnie inglesi presenti sul nostro territorio al plauso verso i manifestanti britannici ci auguriamo che vinca il ragionamento di non dare risposte facili di fronte alla grave crisi economica e di non scaricare tutto il peso e la responsabilità su i lavoratori stranieri a prescindere da quale sia la loro nazionalità Leonardo Barcelo Consigliere comunale Bologna

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