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29 Gennaio 2009 15:18

A Silvia

737 visualizzazioni - 1 commento

di miriam della croce

Vanity Fair n. 5 28 gennaio 2009 A Silvia, disperata per aver abortito E' disperata, Silvia, cattolica praticante, per avere interrotto una gravidanza, a causa di una malattia che (cito dalla lettera) "oltre a gravi malformazioni, avrebbe provocato un pesante ritardo mentale" (Vanity Fair n.4 28 gennaio). Adesso ha un'altra bimba, ma "non passa giorno che non pensi alla sua bimba malata". Vorrei tranquillizzarla. La sua disperazione fa dispiacere a Dio, che non ama certo vedere le sue creature infelici, fa dispiacere alla sua bimba che ora vive nel Signore, e non fa bene alla sorellina. E' cattolica, ma una conoscenza approfondita del cristianesimo, dovrebbe farle capire che la sua decisione, anche se fosse stata presa per debolezza, non è andata contro la volontà di Dio, ed è andata a sicuro vantaggio della creatura che doveva nascere, la quale dal paradiso la ringrazierà per averle evitato una vita infelice. Il Signore, ci ricorda Giovanni Paolo II, "non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi...Il Vangelo della vita, risuonato al principio per un destino di vita piena e perfetta, viene contraddetto dall'esperienza lacerante della morte che entra nel mondo e getta l'ombra del non senso sull'intera esistenza dell'uomo" (Evangelium vitae). L'intera esistenza dell'uomo, riguarda anche la nascita e la morte. Non è Dio a volere la nascita di un essere infelice. Non impedisce che avvenga, ma pensare che lo voglia è come bestemmiare. La Chiesa si pronuncia sempre contro l'aborto, ed è giusto che lo faccia; tutti siamo contro l'aborto, ma si può anche abortire per necessità e per amore, e questo la Chiesa non lo riconosce. Evitare che una creatura venga a trovarsi sin dalla nascita nella cupa ombra del non senso, può essere una responsabilità che Dio affida all'uomo. Miriam Della Croce

COMMENTI

29 Gennaio 2009 22:14

e smettetela di dire fregnaccie abusando del dolore di una madre! Silvia, goditi la figlia che hai con te e conserva un dolce ricordo di colei che non soffrirà mai. dicono che dio è onnisciente, onnipotente e bontà infinita: hai visto che è una gran balla! non dare ascolto alle paranoie dei "devoti". dio non esiste!

pier

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