Lettere ad Arcoiris

1001 Odissea nello spazio

di Doriana Goracci

“Momenti di serenità e di attesa per Barbara Berlusconi, terzogenita del presidente del Consiglio. In attesa del secondo bambino, Barbara, 24 anni, si concede qualche giorno di riposo ai Caraibi, a Mustique.” E’ LEGGO: certo che leggo anche io. Leggo è un quotidiano distribuito gratuitamente dal lunedì al venerdì, perche si presume che i pendolari non corrano anche il fine settimana e le notizie torneranno a correre, dopo due giorni di riposo, come quelli che si concede Barbara Berlusconi. Il 14 gennaio, vengo a sapere che Andreotti compie 90 anni e si fa festa al Senato. 135 persone, abitanti a ridosso del fiume sacco, in provincia di Frosinone, sono state contagiate in maniera irreversibile. Il rabbino capo di Venezia Richetti accusa il papa. Ho cercato di estrapolare le notizie ” politiche” dal giornale che accompagna i viaggi di chi fa su e giù, gentile dono della Caltagirone Editore | Corriere Adriatico | Il Gazzettino | Il Mattino | Il Messaggero | Il Nuovo Quotidiano di Puglia. Non trovo una riga, una parola su Gaza e dintorni e allora quel Noi, che in rete dibatte e si batte? Ma Leggo s’impegna, la notizia sopra forse sarà stampata domani oltre a BELEN-CORONA, LE FOTO BACI E NOTTI HOT A PARIGI ,AIDA TORNA DA FERRARI TRA I DUE È DI NUOVO AMORE che aprono la prima pagina. Non racconto niente di nuovo, tanto si è detto dei Media e dell’effetto sedativo-compulsivo che hanno su Noi. Ma questi Noi, sono quelli sull’astronave che narrano e dibattono, di bastimenti carichi di armi, siti assassini che incitano all’uccisione di quei quattro rimasti nel fronte di una guerra immaginaria, di astuti e oscuri finanzieri e finanziatori del Potere occulto o sono quel Noi che mangia beve e dorme come i comuni mortali in Italia? Di quale cibo viviamo Noi in astronave, quali pillole ci distribuiscono e distribuiamo per non far morire l’informazione e i nostri corpi? Penso che abbiamo un problema, quello di aprire realmente gli occhi, non sullo schermo soltanto del pc ma su quanto accade vicino, molto vicino e che non ci libera affatto, come non sono liberi certo i nostri cinque sensi, se non possiamo ascoltare, odorare, vedere, toccare con mano, assaporare la vita che inconsapevolmente viene tolta, a Noi e a quegli Altri Noi. Tempi di comunicazione via cavo, fanno accadere che persone lontane o vicine, si passino informazioni, giochi, musica, passatempi ciarlieri o documenti agghiaccianti, un mare di news… e Leggo aggiunge on line, anche per l’ astronave di folli lanciata in aria, di “1001 morti, vittime dell’offensiva israeliana che dichiara il capo dei servizi d’emergenza palestinesi, il dottore Mouawiya Hassanein, aggiungendo che il numero dei feriti è di oltre 4.580 e 303 bambini”. Sarà una voce terrorista anche questo medico, un racconto di fantascienza. Leggo anche una signora cantante irlandese, cara amica di nome Kay McCarthy che mi manda una lettera, dove scrive: ” Ti invio una canzone in MP3 [Click to listen] eiti-glice.mp3 sull’infanzia negata che ho scritto durante la guerra nell’ex Jugoslavia per una ragazza bosniaca (Danka Obrenovic) che fu nostra ospite a Roma mentre aspettava l’autorizzazione di traferirsi in Irlanda (dove vive tutt’ora) . Questa versione arrangiata insieme a Carlo Stoppoloni si chiama “Eiti glice” (Ali intelligenti/furbe). La canzone è , ahimé, più attuale che mai … solo il contesto geografico è cambiato.Kay “ E leggo certo che leggo e vedo e sento e odoro e deglutisco, ad esempio Quello che i media francesi e stranieri ci nascondono, girato con un telefonino portatile il 3 gennaio a Gaza, come il post scriptum di un signore francese, che alla fine di una mail, che ha per oggetto Noi e i Media- Les Medias et Nous (circola tra Noi, ovviamente, nel senso più stretto della parola) avvisa : “per evitare critiche non fate niente, non dite niente, non sapete niente”. E riascoltando la musica inviatami da Kay McCarthy, ripenso a quel grande manifesto, che ancora conservo, con su scritto: Fermiamo la Guerra… Troviamo il modo di mettere le Ali anche alle nostre parole, altrimenti le Ali intelligenti e furbe come quelle che mandano le bombe e i Media, fermeranno Noi e non lasceranno altro che speranze e sospiri a chi entrerà in navigazione, quando non Sguardi alati di morte. Doriana Goracci AUDIO E VIDEO a questo link http://www.reset-italia.net/2009/01/15/1001-odissea-nello-spazio/