14 Novembre
di sogno
CI PUO' ESSERE E C'E' SENZ' ALTRO ARIA DI FRONDA ..DI CENSURA ..DI INDAGINE DI REPRESSIONE DI ELEIMINAZIONE DI TUTTO CIO CHE L' ART 21 DELLE NOSTRA COSTITUZIONE CI CONSENTE !CIOE' LA LIBERTA' D' ESPRESSIONE BENE SOVRRANO ED ASSOLUTO IN DEMOCRAZIA ..MA QUALCUNO PENSA DI ZITTIRCI DI REPRIMERCI DI CANCELLARCI SIAMO SCOMODI LE NOSTRE PAROLINE KRITIKE FAN PAURA AL REGIME !PUBBLICO QUI UN BEL POST DI BEPPE GRILLO . UN AMICO DI ..GENOVA E DELL' ITALIA !: //Il disegno di legge ammazzablogger non è figlio di nessuno. Sarà forse figlio di puttana. Di padre ignoto e di madre incerta. Nato in provetta o per partenogenesi. Non una voce dei nostri parlamentari, a parte quella di Antonio Di Pietro, si è levata a favore della Rete. Eppure dovrebbe importargli qualcosa. Milioni di italiani ci vivono, la frequentano, discutono e INFORMANO. Il disegno di legge è stato presentato da Franco 'Ricardo' Levi. Levi è del PD. Il segretario del PD è Veltroni. O non sa nulla, come mi dicono gli succede spesso, o è d’accordo. I veri giornalisti stanno in Rete, alcuni li conoscete, si chiamano Ricca, Martinelli, Byoblu. Mi scuso per coloro che non cito, ma sono migliaia. La Rete esprime un Paese diverso. Se i lobotomizzati dalle televisioni e dal trio CorriereRepubblicaLaStampa si informassero in Rete, lo psiconano sarebbe ospite permanente di Putin in Siberia e Topo Gigio Veltroni una maschera del cinema. La legge ammazzablogger non va presa alla leggera. Neppure in Cina hanno osato tanto. Se passa, la Rete scompare. Ho letto molti commenti che consigliano di spostare all’estero i blog o di registrarsi con un indirizzo .com, .net o altro, non soggetto alle leggi italiane come il .it. Perché dovremmo farlo? Lo facciano loro, con i loro siti di m..da. Sono anni che noi siamo le lepri e loro i cani. Che giochiamo in difesa. Ogni giorno una nuova porcata. E’ ora di cambiare musica. Mi sento una lepre mannara, con i denti a sciabola. E’ una bella sensazione. All’inseguimento invece che in fuga. Centinaia di blogger stanno mostrando la faccia, il nome e cognome, il loro indirizzo http con l’iniziativa “FREE BLOGGER”. Sono loro il cambiamento. Non lo fermerete. "Se tutti i blogger del mondo si dessero la mano..." SOGNO PER IL www.ilsognochecontinua.it