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6 Ottobre 2008 19:16

Borse: è panico!

753 visualizzazioni - 0 commenti

di gastaldopaolo

Giornata da incubo per le Borse. Il Dow Jones scende sotto i 10 mila punti per la prima volta dal 2004. Parigi perde il 9%, Milano e Londra l'8%, Francoforte il 7%. Mosca a picco: -19%. I timori che il piano di salvataggio di Wall Street varato dall'amministrazione Bush non sia sufficiente per risolvere la crisi del sistema finanziario ,...ha penalizzato tutti i listini internazionali. Berlusconi dice che deve tornare l' etica nell' economia ,ma come ? Nessuno ci spiega quali effetti avra' questa tempesta che probabilmente ,come crisi di liquidita' delle banche di cui molte sull' orlo del fallimento ,...investira'presto i settori produttivi che scaricheranno sui lavoratori il calo della domanda e la contrazione del credito ....con licenziamenti a catena ...si profila una recessione globale che investira' anche Cina ed India Persino paesi insospettabili come l' Islanda eremo ghiacciato e welfarizzato del nord pare stia boccheggiando ... Il sistema puo' collassare ad effetto domino , la crescita gigantista della banche diventate globali, hanno via via speculando ,prodotto... debiti globali ..incolmabili .....difficilmente risolvibili dai singoli stati .... Peggio tentativi di salvataggio con fondi pubblici ,..rischiano senza nuove norme ferree che regolino il mercato e responsabilita' penali per gli amministratori disonesti ,possono semplicemente ritardare il collasso ,a questo punto piu' utile sarebbe tornare ad un sistema di banche nazionalizzate e sotto stretto e rigido controllo monetario . Ma non avverra' sono ancora forti le illusioni neoliberiste che la crisi possa evolversi al meglio ma la caduta di oggi 6 ottobre 2008 non lascia prevedere nulla di buono . Dall' Europa è totalmente assente una prospettiva socialista e socialdemocratica in risposta alla peggiore crisi monetaria dopo il 1929. Sarkozy la Merkel ,Berlusconi rappresentano la parte neoliberista conservatrice e piu' filoatlantica dell' Unione Europea in compagnia con i paesi Baltici ,la Polonia e l' Inghilterra . Manca pericolosamente un punto di vista indipendente che sappia indicare traiettorie non omologate a chi come gli USA negli ultimi anni sono stati la principale causa assieme all' Inghilterra ,del diffondersi di questo pestilenziale virus corrosivo ! Delle menzogne urlate del mercato globale ,e che esso potesse non far altro che espandersi ,vettorialmente in crescita infinita' !regolandosi da se' ,cio' sta' avvenendo ma ..proprio al contrario ...cosi' senza regole la debacle rischia di far precipitare centinaia di milioni di persone d' occidente nell' impoverimento e arricchire sempre qualche minoranza di predoni che trarranno agio nei paradisi... di questa catastrofe !

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