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1 Ottobre 2008 12:03

CROLLO DEL NEOLIBERISMO … E L’ ATTUALITA’OGGI DELLE PROFEZIE DI MARX E LENIN

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di gastaldopaolo

Da doc di Ernesto Screpanti //“Per riassumere: nello stato attuale della società, che cosa è dunque il libero scambio? È la libertà del capitale. Quando avrete lasciato cadere quei pochi ostacoli nazionali che raffrenano ancora la marcia del capitale, non avrete fatto che liberarne completamente l’azione [...] Il risultato sarà che l’opposizione tra [il lavoro salariato e il capitale] si delineerà più nettamente ancora. [...] Designare col nome di fraternità universale lo sfruttamento giunto al suo stadio internazionale è un’idea che non poteva avere origine se non in seno alla borghesia. Tutti i fenomeni di distruzione che la libera concorrenza fa sorgere all’interno di un paese si riproducono in proporzioni più gigantesche sul mercato mondiale. [...] In generale ai nostri giorni il sistema protezionista è conservatore, mentre il sistema del libero scambio è distruttivo. Esso dissolve le antiche nazionalità e spinge all’estremo l’antagonismo fra la borghesia e il proletariato. In una parola, il sistema della libertà di commercio affretta la rivoluzione sociale” (Marx, ) Per capire la globalizzazione capitalistica moderna non c’è niente di meglio dell’Imperialismo di Lenin. Da usare però come pietra di paragone e modello controfattuale. E’ da leggere insieme al “Discorso sulla questione del libero scambio” di Marx. Osservando le somiglianze e le differenze tra la realtà attuale e lo schema di Lenin, si può riuscire a capire cosa la globalizzazione è e cosa non è. La griglia di lettura offerta dal “Discorso” di Marx servirà invece a distinguere l’essenziale dal contingente. Secondo Lenin [1] l’imperialismo può essere definito sulla base di cinque caratteristiche principali: 1. Sviluppo dei monopoli come conseguenza del processo di concentrazione e centralizzazione dei capitali 2. Fusione del capitale finanziario e bancario con quello industriale e conseguente inasprimento della separazione tra proprietà e controllo 3. Prevalenza dell’esportazione di capitale sull’esportazione di merci 4. Formazione di “associazioni monopolistiche internazionali che si spartiscono il mondo” 5. Spartizione della terra tra grandi potenze imperialistiche e inasprimento delle contraddizioni interimperialistiche La rivoluzione scientifica compiuta da Marx nell'economia politica era stata preparata sin dagli anni 1840/ 44. Ma solo gli ultimi dieci anni di questo duro lavoro furono particolarmente fecondi. Marx elaborò copiosi manoscritti nel 1857-59, 1861-63 e 1864-65: tra questi i Gründrisse occuparono senz'altro il posto principale, in quanto è in essi che per la prima volta si elabora a grandi linee la teoria del plusvalore, nonché il punto d'avvio dell'analisi del modo di produzione capitalistico: il concetto di merce. Editi per la prima volta in versione integrale dall'Istituto Marx Engels Lenin di Mosca nel 1939-41, i Gründrisse divennero accessibili in Occidente negli anni '60 e all'inizio dei '70, grazie soprattutto alle traduzioni nelle principali lingue europee e in giapponese. Essi apparvero nel circuito scientifico internazionale nel momento in cui i problemi dell'umanesimo, dell'alienazione e dello sviluppo della libertà umana – si evidenziavano drammaticamente //. Oggi nell’ ottobre 2008 la drammatica descrizione dei fallimenti a catena delle banche americane ed europee in cui ad esempio:- (Danmarks nationalbank toglie la castagne dal fuoco a una banca sull'orlo del fallimento. La fortunata è Roskilde Bank A/S (Copenhagen: 3297.CO - notizie) , con il cui consiglio di amministrazione l'istituto centrale ha raggiunto un accordo finalizzato all'acquisto di tutti gli asset e al takeover di quassi la totalità del debito e delle passività. Il salvataggio della banca, spiega tramite una nota Danmarks nationalbank, segue la constatazione che non siano giunte offerte di acquisto dopo la messa in vendita di tutte le attività di Roskilde Bank. L'istituto centrale danese giudica inoltre la situazione in cui versa la banca come "molto seria" e si aspetta che il takeover possa "contribuire a limitare gli effetti negativi (della crisi di Roskilde Bank, ndr) sul sistema finanziario danese". • Belgio Olanda Lussermburgo si coalizzano per salvare un importante isitituto finanziario il cui bilancio era persino superiore al PIL quello dei singoli paesi .Cio’ avviene dopo la nazionalizzazione nel 2007 della Northen Roc inglese • poi Fannie Mae e Freddie Mac, mutui a colazione falliscono • Limitare la crescita speculativa del valore delle case. È la lezione che ci arriva dalla crisi immobiliare Usa, da rimettere al centro dell'agenda politica per non vivere nuovi crack. • La fine della crisi comincia dal basso Lo strapotere della finanza ha creato instabilità e una distribuzione iniqua del reddito. Over the counter: speculazione impunita I mercati fuori dalle borse sono difficilmente controllabili. Per gli operatori più spericolati è un ambiente ideale dove il valore dei derivati sfiora i 600 mila miliardi di dollari L’ unicredit italiana segnata da recente gigantismo è probabilemente candidata ANCH’ ESSA,ad un rischioso processo di caduta economica che potrebbe richiedere l’ intervento dello Stato Italiano.) …implica risposte grandi ed efficaci ma l’ interpretazione di questa temperie è tardiva sia da parte del governo che anche dell’ opposizione ,si cerca di minimizzare ma dopo anni ed anni di cieca fede nel mercato,.. nell’ esaltazione del globalismo ,..della fine del compito degli stati ,dell’ ostilita’ a qualsiasi iniziativa di segno diverso che vedeva il muro immediato dell’ indisponibilita’ dell’ Unione Europea,.. la quale bacchettava sempre iniziative in cui prevalesse l’ intervento pubblico, sulle macerie DEL MERCATO GLOBALE…della societa’ delle merci … ,ben ipotizzato sia da Marx che da Lenin queste profezie risultano quanto mai attuali . Si è costruita una bolla speculativa che dal 1989 ad oggi …oltre alla finanza truffaldina sporca ed imbrogliona ! STILE SUB PRIME ..univa nel 2002 anche vere e proprie scelte di tipo imperialistico militare come le recenti guerre petroliere,Afganistan e in Iraq con una delirante campagna circa il pericolo globale del mondo islamico .su quello occidentale e deliri circa LO SCONTRO DI CIVILTA’ . La crisi americana è quindi l’ arrivare al fondo della deriva dei NEOCONS AMERICANI e di tutti i Guru anche nostrani che hanno plaudito all’ unissono al nuovo corso,… in cui al fondo d’ ogni discorso c’era sempre la smodata simpatia e plauso al sistema americano e sua politica gestita da Bush e dalla sua cricca . Senz’ altro questa gigantesca crisi mettera’ fine all’ era Bush e alla sua infetta politica fatta subire al mondo ,ci sarà la discontinuita’ e nuove idee saranno doverosamente poste al futuro dell’ umanita’..almeno si spera… Obama,… a meno che la parte bieca e demoniaca degli States …non lo uccida!!.. come già avvenuto in recente passato , per personaggi scomodi e progressisti in Usa , ,..porterà cambiamenti epocali d’ approccio poiche’ questo fin qui seguito , si sta’ rivelando insostenibile. Gli effetti DELLA TEMPERIE ECONOMICA GLOBALE … minimizzati dai nostri governanti e politici sul nostro paese ,saranno invece preoccupanti e il calo della domanda americana ed europea rallentera’ ancor piu’ la crescita in Italia col pil già in passivo ,salari inflazionati e deprivati d’ oltre il 60% loro valore .. rispetto al 2001 anno precedente all’ ingresso dell’ euro ., e un debito pubblico che non dà segni di scendere, con pezzi interi dell’ economia nostrana in mano al:- sommerso , l’ illegalità, l’ evasione fiscale .con pezzi d’ economia locale le municipalizzate, lasciate allo spreco di menagers incapaci, di cui storie di gigantesco indebitamento si sono evidenziate con l’ Alitalia COME PUNTE DELL’ ICEBERG e poi pare siano evidenti ed esplosivi anche in segmenti importanti come la Tirrenia e le stesse Ferrovie dello Stato . .Non c’è giustizia nessuno paga !!!..vige l’ impunita’ diffusa,l’ Italia è il paradiso dei ladri e dei mafiosi !Gli effetti del neoliberismo nostrano hanno semplicemente privatizzato i profitti a pochi e noti e socializzato le perdite ! Oggi qui si sconta la scellerata scelta dei bassi salari, ed aver difeso un’ idea che semplicemente ha globalmente legalizzato lo sfruttamento cieco e bestiale della mano d’ opera a basso costo …e dei comparti belli delle produzioni occidentali che diventavano da soggetti produttivi in loro paesi,… a soggetti finanziari con profitti inimmaginabili versati ESENTASSE NEI PARADISI Ci dicono che la Cina è un fenomeno mondiale e prova evidente della giustezza della traiettoria neoliberista ma le differenza incredibili tra le condizioni di vita nelle aree urbane e rurali della grande Cina, in cui sussistono persino problemi di indigenza ,e nelle citta’ bassi salari, inquinamento ,e ricchezze anche li’ strette in poche mani è un modello che anche per l’ impatto sull’ ecosistema globale, non ha proprio nulla di attrattivo …mancando persino di requisiti democratici quali la sindacalizzazione è solo un sistema autoritario, iper capitalista a partito unico, una specie di societa’ che dal comunismo è virata al fascismo economico e capitalista .ruota di scorta e d’ interfaccia al capitalismo globale occidentale piu’ bieco e truffaldino ! Il mondo deve cambiare rotta ..sia dal punto di vista energetico ed agricolo che da quello economico, il nuovo passa di qui …dal recupero di tutto cio’ che è il meglio della letteratura marxista e sociale ottonovecentesca fino alla socialdemocrazia e al Keinesismo ,oggi insieme di teorie tornate,… sulla diagnosi dei mali del capitalismo ,… drammaticamente attuali ,verso un economia di mercato bilanciata, dove i ricchi siano quelli che devono pagare di piu’ e ove il concetto del lavoro e dei diritti non puo’ piu’ essere considerato solo variabile del plus valore da collocarsi nei paradisi fiscali .ma opportunita’ di progresso ed emancipazione sociale per centinaia e centinaia di milioni di lavoratori salariati che subiscono da sfruttati un ruolo alienato e marginale.sia nel nostro occidente che nel sud del mondo . Ci vuole oltre che una nuova ecologia sul mondo …di uno sviluppo scientificamente sostenibile …anche una nuova etologia sociale dei diritti degli uomini SFRUTTATI di questo pianeta tornati schiavi, soccombenti ai diktat dell’ egoismo rapace di minoranze distruttive ed infestanti .e condannati a vite marginali e povere ! Quindi la fine del NOLIBERISMO non e’ la fine dell’ economia di mercato!!! ma l’ emergere della necessita’ di una correzione globale dei processi produttivi e del ruolo e senso futuro delle democrazie di massa ,oggi sbilanciate solo a favore degli speculatori . Paolo Gastaldo www.ilsognochecontinua.it

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