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18 Giugno 2008 02:04

NOTTE A KANDAHAR racconto surreal/bellico italiano

858 visualizzazioni - 0 commenti

di gastaldopaolo

20 Gennaio 2009 Afghanistan , C’era sempre il solito odore di mandorle amare ,di fieno secco,di bruciato , di pesce decomposto e di merda ,…..nelle notti silenti e surreali .. che il sergente Pratico’ Ennio, di Crotone ,il soldato Cannavo’ Tony, di Reggio Calabria e il mitragliere Cudia kevin di Misterbianco, affrontavano nel silenzio delle “guardie notturne e punitive”… che il tenente Farinacci romano ,un “tenente fetente”,… vero convinto ed in contatto mail quotidiano ,col gotha della destra,… quella vera …su a Roma… area An , gli affibbiava sempre…nello stesso luogo,…la mansione del sorvegliare . una strada surreale e dissestata ,un poco fuori Kandahar verso il confine col Pakistan a controllare passaggi e movimenti sospetti dei… “barbuti “. Cosi’ sul loro “veicolo blindato leggero Puma”, armato di una mitragliera Browning 12,7 mm, e lancianebbiogeni ma ben fornito di tecnologie ,con visori notturni a traccia di calore ,la radio in continuo collegamento con la base, i rischi non erano poi cosi’ grandi ,se fosse successo qualcosa in pochi minuti di volo, sarebbe partito un.. “mangusta “nostro elicottero da combattimento, apprezzato anche dagli altri delle truppe Nato e in pochi istanti i “barbuti” sarebbero stati…. “annichiliti “…e … per sempre … Infatti i “barbuti” negli scontri diretti, avevano sempre la peggio ,l’ insidia era l’ imboscata ,il proiettile sparato dal vecchio fucile anticarro russo che ti si configgeva nella fiancata del blindato, sventrandola e magari qualcuno ci lasciava una gamba o di piu’ ….anche la vita,… oppure l’ esplodere vicino al mezzo militare transitante , d’ un autobomba .improvvisa e devastante . Da agosto 2008 la pacchia, per i soldati italiani anche se rotta da qualche decesso ed incidenti gravi, era finita, i duecento incursori italiani della Task Force 45,con anche le mille truppe italiane da combattimento dei due Battle Group e i nostri elicotteri da guerra della Task Force Fenice, erano ,per conseguenza degli accordi stabiliti dal governo di centro destra uscito dalle elezioni dell’ aprile, impiegati direttamente nella guerra contro i talebani nel sud dell'Afghanistan, in diretto appoggio alle forze britanniche, americane, canadesi . La modifica del “caveat “ o regole d’ ingaggio ,…grazie ad un incontro amichevole e fraterno tra il nostro premier Berlusconi e George Bush venuto a Roma a fine suo mandato presidenziale nel giugno 2008,semplicemente stabiliva che se prima gli italiani potevano sparare solo se attaccati ,da agosto 2008 potevano anche attaccare e combattere vere e proprie azioni belliche offensive con mobilitazione entro le 6ore contro le 72 precedenti . Ma la verità era che la guerra…. per noi occidentali …non andava nel verso giusto….Nonostante lo strapotere bellico impiegato ,le stragi di civili ,l’ intelligence, i barbuti taliban continuavano a mostrarsi …e gli americani e gli inglesi avevano bisogno di maggiore aiuto,.da parte dei recalcitranti soldati europei e Nato, meno inclini a cacciarsi anche loro nell’ inferno della guerra vera….che non dava segno di arrestarsi ,un Vietnam a bassa intensita’ ma letale ..tra attacchi, guerriglia avanzata delle posizioni taliban e controffensive sanguinose Nato . il sergente Pratico’ Ennio, di Crotone .il soldato Cannavo’ Tony, di Reggio Calabria e il mitragliere Cudia kevin di Misterbianco,si annoiavano ore ed ore sul loro “Puma” ..,in quella notte strana e chiara del 20 gennaio , rotta come sempre solo dallo sguaiato canto di brutti uccelli rapaci , l’ ululato di cani inselvatichiti e affamati , la fotoelettrica sul mezzo che illuminava una porzione di paesaggio lunare, gelido ed ostile ,nel vento che scendeva impietoso ….. La pianura secca, giallastra e ghiacciata , orlata sullo sfondo di montagne candide e illuminate da una pallida luna ,sembrava dormire….. ,il che rendeva ancora piu’ inquietanti gli scheletri arrugginiti d’ una infinità di veicoli e vecchie carcasse di… carri armati sovietici .ancora li’ ….a guardia.. del nulla…Carogne di cavalli sventrati e putrefatti con forse anche ignoti cadaveri umani senza nome riversi in fossi colmi di spazzatura , pasto probabile per branchi di cani feroci , completavano il quadro, tra buche gigantesche piene d’ acqua, in laghi surreali d’ una strada…che sembrava verso il nulla .… Ennio il sergente alle 23.40 , rompendo il silenzio ,sbotto’ ad un tratto: “_Stufo sugnu… Stufo sugnu.!.di sta.. mala..vita,anche in tu Kossovu soie statu … poi oie acc’à ,ne aggiu viste storie ammare ,morti e fame,cò guaglioni saltati su mine e mierda!!!! ,li piccioli !solu per li piccioli!!!.... songhe venutu!!......guaglio’!…… acca’ “-Aiu a fabbricare a Cutru, na bedda villa ,unde stari cua famegghia mea e li creaturi ,……su nu terrenu abbusivu ma u sindacu u cunuscio e si parla,…mannaia …!.. l’ ammu a pigghiare a bastunate ,poi me fermu e mettu n’ attivetà …cui picciuli d’a guerra e mierda c’ho…. Inseguitu….” “- Tony gli rispose :_“i che minchia dici ? fumati istu che è bonu e non ce pensari “… Kevin il mitragliere aggiunse:- “Bonu istu neru c’è cia’ vennutu u “sarracinu” a Kandahar ,co’ sta musica ca’ sentimmo afgana.. me pari e vederi.. li cammelli, i… caruvani ,l’ odalische in ti caravanserragli, pensate quante stuorie dai tempi di Marco Polo… se so’ visti passari …a via de a seta, i spezie … -”iii…puru u sugnaturi c’ attenemmo c’à !guaglio’ simmu c’à !! guaglio’ simmu c’à !!!! u fumu a tia t’encazzunisce e kevin ?... disse Ezio . Le punizioni impartite dal… “tenente fetente “, con guardie notturne pericolose connesse, erano colpa del Pratico’ Ennio,… vera testa di cazzo ,…perche’ disobbedendo agli ordini ,travestendosi da afgano e con la barba, si recava l’ impunito, a trovare “segretamente “ Ajmha una donna di 28 anni molto bella che andava in giro a questuare per Kabul col burqa e senza una gamba, saltata su una mina,per sfamare i 3 figli , in quanto vedova e disoccupata è il marito ucciso dai teleban … già da tempo. Pratico’ da buon calabrese ,come tutti quelli della sua terra, non poteva fare a meno delle “femmene”a lungo e anche dell’ odore e del sapore d’ una famiglia,.. cosi’ se pur felicemente coniugato a Cutro, paese nei pressi di Crotone, il “sergente disubbidente” sballava letteralmente per quella donna strana, affascinante anche se semianalfabeta, con cui la conversazione era a gesti e i suoi bimbi sorridenti con gli occhi scuri color della notte,che allegri, anche se a due di essi mancavano il piede ed una mano ,… lo divertivano e gli voleva bene .. Scappava cosi’ dalla mensa del distaccamento italiano ,continuamente ,con sacchi di cibo e regalini ai bimbi di Ajmha che corrispondeva alle sue attenzioni con dedizione e affetto ma nel quartiere scalcagnato e povero… qualcuno s’ accorse ben presto dei ….combini . Ajmha fu percossa ed insultata ,tanto che fu costretto celermente ad intervenire con i colleghi fidati… Cannavo’ e Cudia………Ma la cosa non fini’ li’, con sigarette,un cellulare e” tarallucci e vino buono ”sbevazzato ed apprezzato dagli islamici antialcolici …e buon hascis pippato coi barbuti … … grazie a quei” fetenti degli inglesi ..spioni” …,la storia …giunse all’ orecchio puntuto ed attento , del tenente Farinacci che fece al terzetto il “cazziatone piu’ adeguato e incisivo in questi casi , visto il pericolo che frequentazioni con donne afgane, erano ritenute rischiose dai comandi, soprattutto per le malcapitate, ed anche fuorviere di conflitti con le comunita’ locali , viste le malsane abitudini fondamentaliste ,mai abbandonate di molti maschi afgani, nonostante Karzay e il nuovo corso “democratico “ ,induttrici spesso di reazioni e punizioni che potevano anche implicare…. la morte della malcapitata,se .trovata nella fragranza del giacere, con l’ infedele ed odiato occidentale . Per fortuna il peggio non avvenne ma le frequentazioni galanti…con giorni e giorni di consegna punitive in reparto , dovettero con disappunto del sergente Pratico’, interrompersi . Cudia e Cannavo’ piu’ giovani d’ eta’ del Pratico’ che aveva già 38 anni ,si accontentavano di accompagnarsi con due soldatesse siciliane,21enni molto focose,mlitaresse convinte un poco sceme e possessive ,dello stesso reparto ma che gli facevano terra bruciata su ogni conoscenza esotica i due intendessero intraprendere come l’ esempio del Pratico’ indicava . Il tempo prima della modifica del” caveat” deciso da Berlusconi, scorreva cosi’ tranquillo nell’ emergenza di una citta’ cronicamente allo stremo ,fatta di un’ infinita’ di poveri scalzi, senza arti, maciullati da mine bastarde d’ogni nazionalità ,per tutte le guerre che c’erano state .e continuavano ad esserci. e che ci sarebbero state . I soccorsi non bastavano certo a sanare una situazione insanabile ,il “peace keaping” tanto vantato dalle destre belle qui in Italia ,senza soldi ed aiuti veri, o fattivi progetti d’ un’ economia che si basava su squallidi suk , mercatini,spaccio di droghe, venduta massicciamente ai soldati occidentali,commercio di armi d’ogni tipo signori della guerra e assassini impuniti e tanti indigenti e affamati senza cure, tranne Emergency che operava a fatica ,l’ Afganistan del dopo taliban liberato , piu’ che democrazia imposta , era solo un …disastro totale e umanitario. A Kabul quindi il tempo scorreva nelle normali facezie dei - posti di blocco, le distribuzioni cibi e medicinali, le risse d’ obbligo con gli anglosassoni ubriaconi , nei festivi, con tanto di nasi rotti e reprimende dei” militar police”… e gli italiani disgustati e incazzati, per la pessima abitudine dei nordici d’ ubriacarsi a attaccar briga sempre comunque e a vanvera , quando semplicemente in libera uscita per sfogarsi usano sto’ sistema, per passare il tempo e divertirsi,pestando ed aggredendo senza motivi ,in preda all’ alcol , come se di violenza ….laggiu’ non ce ne fosse ancora …ed abbastanza . Ogni tanto qualche ordigno esplodeva, qualcuno dei pezzenti moriva ed altri in vicoli infetti venivano ammazzati, la tregua si rompeva nel sangue, in una strada povera e lercia uguale a mille altre … i volti senza nome,che restavano a lungo con la faccia nel fango …insanguinata .e le mosche avide e veloci ad un ….banchetto . Ennio ,Tony e Kevin notarono che quella sera, c ‘era qualcosa che non andava,solo piccoli segni,fruscii, rumori ,rumorini apparentemente normali…. ma sulla strada saranno state all’ incirca le 3 di notte,… il visore notturno a fonte di calore, comincio’ a segnalare presenze non ben distinguibili ma Cannavo’ capi’ e disse :-“cazzo son solo dei cani,.. a sti bastardi io ci sparo !- -“non non ci sparare scemo!”… disse Pratico’… gia’ piu’ esperto e d’ esperienza ,meglio.. non farsi notare e sentire …e sua idea” non svegliare cani dormienti “… Ma qualcosa continuava a non girare,… a ore 13 sulla destra,le 3.17 della notte , c’erano dei cespugli secchi e anche da li’ il sensore ottico segnalava presenze indistinguibili forse altri strani animali...chissa’ una volpe? ,……ma non si sentiva alcun rumore e se i barbuti.. fossero stati intorno, come erano arrivati li’ ? Se non si era vista alcuna luce in lontananza, di mezzi o veicoli qualsiasi ,come ci sarebbero arrivati lì .i taliban ?.col vento e il freddo che faceva a… 8 gradi sotto zero ? Fu silenzio per un po’… ma… ad un tratto alle 3.28 ,senza riscontro di esigenza vera di dare un allarme che per animali o cani ,…era segno di paura , fattore controproducente colla truppa ..e causa di prese in giro , …il rumore metallico forse di un otturatore in carica dall’ esterno ed altri come di passi rapidi e furtivi con voci in sordina di chi dà ordini e di chi si sta’ appostando … fece sobbalzare Cudia il mitragliere e Pratico’ segnalo’ subito per radio cautelativamente di probabili problemi… alla base , e di arrivare in fretta !!!!… Cannavo’ imbraccio’ un fucile da una feritoia laterale a destra del blindato …. mettendosi a vento ed in vantaggio in eventuale scontro…Cudia brandeggio’ ‘la mitragliera Browning pronto ad usarla puntandola rapido verso l’ oscurita coi visori notturni all’ infrarosso sul naso, per vedere … L’ attacco degli …”stupidi barbuti”… fu mosso proprio e a danno loro …come incuranti del vivere , quando il… mangusta”…grande e cattivo della base… partito per dar supporto …stava arrivando quasi sopra a loro ,.ma .in un frammento di tempo impercettibile ,le 3.33 un boato improvviso e devastante squarcio’ la parte destra del blindato…tanto da..non lasciare il tempo a Cudia e Cannavo’ d’ iniziare a sparare …perche’ il blindato si sollevo di colpo e rigiro’ rovinosamente su un fianco ,come bestia ferita .e.goffo rinoceronte d’ acciaio, colpito a morte …tra sbuffi , fumi scricchiolii usciti dal motore dalle lamiere contorte dai metalli feriti che sembravano …lamentarsi Diradato il fumo …a Cannavo’ e Cudia ,…storditi ma illesi ….apparve il corpo senza vita del sergente che riverso dietro la sella anteriore del mezzo ,nel posto di comando ,col volto tumefatto , fissato in ebete espressione, contratta di stupore ,una gamba amputata, il ventre aperto… i visceri fumanti…. il sangue che colava . nel fragore, delle pale rotanti del” mangusta”… il crepitare violento degli spari ,la polvere, il fumo , i corpi morti dei” barbuti “.lasciati a terra nel fango ghiacciato rosso del sangue scuro ,nel freddo già rappreso ….si concluse la scena ……e …il” mangusta” con i sopravvissuti dentro e il corpo del sergente sanguinante ,rigudagno’ la base alle 3.56 e …fu …silenzio… Il corpo del Pratico’ arrivo’ a Crotone come di prassi,in bara elegante e avvolta in tricolore … li’ in cattedrale , fu celebrata l’ omelia funebre,.. c’era anche oltre al vescovo, alle autorità ,la città in lutto coi cartelli ,…le televisioni , i tricolori ammezzati e il ministro della difesa dispiaciuto , alti dignitari del governo e dell’ opposizione che fecero discorsi patriottici e bipartisan, stringendosi attorno alla vedova piangente ed ai 3 figli …la retorica di quell’ eroe sergente … che solo con la morte e il dovere riusci’ a smettere il suo lavoro…ma senza mai poter costruire la sua casa sognata (ed abusiva )…nei mesi ed anni, persi in giro… a fare guerre …inutili .. ..che nessuno capiva….. .. lui compreso …. Paolo Gastaldo www.ilsognochecontinua.it

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