29 Maggio
"Non c'è dubbio (lo si vede dai risultati) che la televisione sia autoritaria e repressiva come mai nessun mezzo di informazione al mondo. Il giornale fascista e le scritte sui cascinali di slogan mussoliniani fanno ridere: come (con dolore) l'aratro rispetto a un trattore. Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l'anima del popolo italiano; il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione) non solo l'ha scalfita, ma l'ha lacerata, violata, bruttata per sempre." Pier Paolo Pasolini (dal Corriere della sera, 9 dicembre 1973) Guardatelo tutto questo filmato. http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=19980 Ricominciamo a chiamare le cose con i loro nomi senza troppi eufemismi: non bullismo, baby-gang e crisi adolescenziali, ma razzismo, nazismo, fascismo, svastiche... L'aria si fa sempre più pesante in questo stivale maledettamente stretto. Silvia Maiorani