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17 Maggio 2008 22:25

IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI

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di gastaldopaolo

Hanno un bel da fare i sociologi di questi tempi ad analizzare le furie recondite e barbariche che di nuovo si esprimono dalla gente in vari modi:- dall’ assalto recente con incendio del campo rom di Napoli a seguito del maldestro tentativo di rapimento di una bimba, per mano di giovane nomade di 16 anni…. e “sonno della ragione” è anche il ….freddo cinismo… che assale adolescenti coinvolti in casi sempre piu’ infami di violenze e omicidi a danni di coetanei . A Niscemi in Sicilia una 14enne è stata barabaramente uccisa e come in altri tragici casi trascorsi come a Novi Ligure “il delitto compiuto da Erica ed Omar, o quello piu’ recente della notte di hallowen a Perugia .il caso Amanda . Il filo rosso ed assassino sembra lo stesso,… viene compiuto un atto efferato poi avviene una strana rimozione che esclude i sentimenti e la percezione del male commesso, come se la vita umana non avesse piu’ valore.,aspetti visti anche nella freddezza cinica e criminale di Olindo e Rosa Bazzi, qui adulti apparentemente normali che hanno massacrato a Erba un ‘ intera famiglia e due vicini di casa per futili motivi . Direte che c’ entra con l’ incendio ad un campo Rom ? Centra nel clima di decomposizione valoriale complessiva che negli ambienti sociali piu’ disagiati porta a colpire le popolazioni ospiti e diverse viste come colpevoli d’ ogni male … ingenerandosi sovradimensionate xenofobie ,paure e razzismi, nella volontà di pulizia etnica e cacciata dal diverso ,nel mondo adolescenziale invece oltre che anche li’ la caccia al diverso ,…emerge il vuoto drammatico ed inquietante che non fa’ neppur sentire il peso di colpe orrende che non comprendono la pieta’ e la considerazione che chi subisce la perdita della vita e’ un incolpevole innocente. l’ assassinio barbaro di Verona in cui a farne le spese è stato un giovane di 29 anni innocente e un altro tristissimo esempio quello di Viterbo,che anche se non mortale, è episodio sadico e violentissimo in cui a un 15enne sono stati bruciati i capelli e il video posto su you tube ., Dati inquietanti punta di un iceberg che ben spiegano l’ opera distruttrice compiuta da una televisione spazzatura per quasi 20anni, in un rincorrere forsennato del modello comunicativo made in USA ma criminalmente applicato qui …commerciale stupido e degenerato, fatto di “grandi fratelli e isole dei famosi “…in una Rai allo sbando solo mera emittente commerciale ad inseguire l’ altro sistema…. ed in concorrenza con esso per depravazione televisiva, e oggi i risultati del disastro si vedono nella destrutturazione e diseducazione di massa ,c’è vasta parte della popolazione che non legge e non si informa ,metabolizza le notizie emotivizzandole quindi questo processo impedisce il raziocinio e l’ impoverimento crea instabilita’ . La mancanza di ideologie e di freni morali , sociali e culturali, determina quindi il vuoto che impaurisce tutti noi che ancora continuiamo a pensare ,ci atterrisce infatti osservare impotenti una deriva che mostra sempre piu’ i segni d’ una vera” peste emozionale” simile a quella descritta in altre epoche oscure della storia, sempre fuorviera di sciagure. Quando l’ umanita’ e debole è facile manipolarla ,nel qualunquismo una societa’ non progredisce ed una democrazia in queste condizioni senza cittadini coscenti si impantana nel sottosviluppo ,i cittadini possono votare qualsiasi cosa e cambiare con facilita’ parere, se non vengono soddisfatti bisogni ma la degenerazione induce putrefazione sociale e collasso nelle relazioni . Chi ha ben pensato che fosse utile concepire un sistema televisivo atto a disinformare e confondere non ha tenuto conto che la differenza di territorio rispetto alla vastita’ degli USA rispetto a noi erano un fattore non trascurabile in un territorio antropizzato e sovrappopolato ,l’ aver venduto il sistema mercatista…. Bello! da societa’ supermarket …..si infrange sempre di piu’, oggi… nella alienazione collettiva e nell’ incrinarsi delle certezze dogmatiche della crescita infinita ..il giocattolo si è rotto ..nel petrolio ad esempio fuori controllo e nell’ impoverimento progressivo delle classi salariate italiane che cominciano nell’ acuirsi della crisi a sentire di piu’ il proprio territorio invaso dagli altri ..i diversi …… Un boccone avvelenato che rischia di travolgere oltre che una sinistra inefficace anche le certezze granitiche della “nuova destra al governo…. trionfante” … che non considera che i consensi possono facilmente trasformarsi in in ostilita’ se le condizioni sociali peggiorassero ancora e le promesse fossero disattese ,il rischio è che oltre che una frattura del paese tra:_ la domanda di federalismo fiscale,separatista , egoista ,xenofoba il tutto si saldi a malcontenti diffusi e violenti di quella maggioranza che è stata negli anni lasciata a se stessa,…. al:- calcio ,al gossip e all’ illusione di un sistema che non c’è . Infatti al governo del paese ci sono ben due modelli di destre è egemone quella americana stile Bush ma c’è anche l’ altra in agguato la” nazionale” degli Storace e di forza Nuova,che non è mai stata filoamericana ,la Mussolini siede alla destra di Berlusconi ma critco’ aspramente Fini d’ abbandonare i precetti della loro identita’ ,e identiche critiche vengono mosse al vecchio lider d’ aver tradito e gli angoli piu’ estremi …delle tifoserie col braccio alzato …sono agitate ….si preparano ad agire …… Paolo gastaldo sabato 17 maggio 2008 AD ULTERIORE APPROFONDIMENTO SU QUESTI TEMI CITO E RIPORTO L’ ARTICOLO ALLEGATO DI NIKI VENDOLA E IL TESTO A COMMENTO DI UN VIDEO MOLTO ESPRESSIVO SU QUESTI TEMI DI LIVING 501 RINTRACCIABILE SU YOU TUBE Nichi Vendola Streghe, giudei, zingari. Il fuoco è tornato violento e purificatore. Liberazione - 17 maggio 2008. Il fuoco è tornato. Violento e purificatore. Illumina la processione nottambula dei rancori e dei pregiudizi.incenerisce la retorica degli “italiani, brava gente”.divampa nella neo-lingua italiana, ormai libera da ogni forma di sorveglianza auto-controllo, visto che il nuovo lessico del trash televisivo unifica la nazione e le classi sociali. Sputa le sue lingue incandescenti sull’uomo nero e sulla sua intera etnia:rom, rumeni, sinti, tutti assunti a fattispecie lombrosiana di quell’antropologia criminale con la quale abbiamo inzuppato immaginario e senso comune.ecco dunque il fuoco che condanna all’esorcismo e alla cenere quella macchina extra-umana, quello “zingaro ladro di bambini” che risorge come un antico rimosso nello spigolo sporco della nostra più malata modernità. Ecco il Medioevo che avanza, correndo da internet e da you tube, mentre l’establishment tutto finge di non vedere. Eccola la legalità bipartizan che osserva imperturbabile l’opera scientifica di pulizia etnica messa in campo dagli eserciti camorristi nello sterminato hinterland partenopeo. Complimenti all’Italia riconciliata nel galateo parlamentare dove si celebra non tanto la fine della “guerra civile” simulata che ha reso urlata e viscerale la politica al tempo dell’avvento di Berlusconi, ma dove si rende solenne l’esaurimento forzoso della politica come spinta conoscitiva e trasformatrice degli assetti sociali dominanti, dove si canta il de profundis alla politica intesa come alternativa,passione civile, persino utopia. E anche della politica intesa come discernimento individuale e memoria collettiva: potremo raccontare a qualcuno dei ns. figli, magari quelli con la testa rasata, magari quelli appesi sull’altalena di piccoli miti miserabili che miscelano lo stadio e i lager di ieri, cosa accadde quando, neppure troppo tempo fa, altre squadre giovanili, altre ronde di giustizieri, cercarono di “derattizzare” la bella mitteleuropea dalle untuose presenze degli zingari ? Sapremo dire che l’industria dell’orrore fu alimentata da parole cattive, dalle facili superstizioni dall’ignoranza diffusa ? Sapremo dire di quelle tribù nomadi che, con le loro leggende e i loro cammini di libertà, con gli echi gitani o balcanici dei loro suoni e delle loro poesie, conobbero il gelo dei vagoni piombati, e poi cominciarono un viaggio senza ritorno, poi fecero la doccia nelle camere a gas, e poi finirono su per il camino dei forni crematori ?Duecentomila morti tra quei nomadi che la croce uncinata strappò dai villaggi. Non c’è più nessuno che capisca che stiamo toccando il fondo ? Nessuno che alzi la voce contro chi umilia la vita degli altri ? Questa inaudita legittimazione “politica” dell’intolleranza non sarà solo una livida girandola di violenza anti-rom., ma diventerà la cifra di un tempo nuovo e assai inquinato, di un’atmosfera mefitica e cupa, dove ciascuno potrà appiccare il suo rogo personale, perché non c’è nulla di più facile che offrire alla folla inferocita un povero cristo da crocifiggere, un capro espiatorio il cui sacrificio non risolve alcun problema ma almeno sazia la sete di sangue che non abbiamo mai del tutto estinto. Altro che galateo. Non si è più in grado di vedere il respiro di un bambino dentro l’immagine di un piccolo rom, non c’è analisi possibile di problemi complessi, non c’è più neanche pietà. Anche la chiesa appare prigioniera delle proprie prudenze. Non c’è nessuno che asciughi le lacrime di uno zingaro dopo che gli abbiamo bruciato la baracca spingendolo verso un nuovo esodo verso il nulla. Siamo ancora alle prese con gli eretici e le streghe e sodomiti e giudei, ancora abbiamo bisogno di celebrare l’igiene del mondo, ancora subiamo il fascino del fuoco. Nel nome di una legalità affidata alla polizia speciale della camorra. Siamo camorristi ma legalitari, questo non è il nazi-decoro borghese di Verona, questa è la Napoli che fu la capitale dell’accoglienza e dell’umanità. Sta bruciando un intero mappamondo di sentimenti, di valori, di cultura, di coscienza: tutto sembra trascinato in quei fuochi notturni. Altro che sconfitta elettorale. Siamo senza radici in questa immensa babele di mondezza e cenere, dinnanzi a riti di purificazione e violenza che suscitano il plauso populista. Forse è anche questo il deserto che dovremmo attraversare. SEGUE TESTO DI SU VIDEO SU YOU TUBE DI LIVING 501”IL VOTO UTILE “ Coll:_ http://it.youtube.com/watch?v=TbVSbNdpfkc Il vuoto utile.(Il sonno della ragione genera mostri). 13 maggio 2008 05:09 L'abdicazione imposta alla ragione rispetto al suo passato ci consegna al senso di un presente senza futuro in cui trovano posto: la solitudine delle coscienze;il lasciarsi andare come sintomo e sinonimo dell'estraneità finanche rispetto a sè stessi o la violenza per la violenza come manifestazione estrema del nostro esserci. E' il punto d'arrivo di un percorso di epurazione sistematica d'ogni presa di posizione critica rispetto alla realtà che segnala, contemporaneamente, l'affermazione pervasiva del pensiero unico liberista come la sola forma ammessa d'organizzazione del pianeta e le varie forme di schiavitù, dalle più semplici alle più complesse che costituiscono variamente, a seconda delle latitudini, la sostanza ineccepibile ed incontestabile della nostra esistenza. Di questo processo siamo i prigionieri inconsapevoli, cavie del laboratorio globale dove si sperimentano le nuove tecniche d'inversione, eliminazione,narcotizzazione delle forze recalcitranti all'addestramento o all'addomesticamento populista. La società in questo senso si afferma come il contesto dove si realizza, per esplicita volontà del potere, quel vuoto utile che rende possibile nei fatti ed inesorabilmente la forma in cui si perpetua la giustificazione di ogni forma di governabilità del sistema sganciata da regole di natura etica o morale. Se si dovesse definire con un'espressione la caratteristica più esemplificativa per connotare il potere in tale forma sceglieremmo volentieri un unico termine.....cinismo. LIVING 501 MAIL entropiaentropica@alice.it. www.ilsognochecontinua.it

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