26 Aprile
Adattarsi o Lottare. Che cosa significa, adattarsi? Che che si può rendere addatto; il mettere o il mettersi in modo adatto in rapporto all'ambiente che ci circonda; fare in modo che una cosa serva per un uso che non le è proprio: mettersi ad agio, accontentarsi: "accontentarsi a condizioni di vita a cui l'uomo non sappia adattarsi" (Pirandello). Bene! La gran parte del Popolo Italiano, il 13 aprile 2008, ha preferito nettamente di adattarsi. Che cosa significa, lottare? combattimento di forza e di agilità fatto a corpo a corpo senza le armi: "una vera lotta corpo a corpo, degna d'un canto d'Omero" (De Amicis); "la lotta si fece silenziosa ed atroce" (U. Gozzano): aspra contesa di interessi: "la lotta di classe"; "la lotta per la vita" : "la lotta per la libertà": fare la lotta, contrastare, competere, contendere; lottatore e lottatrìce: chi sostiene la lotta e chi è antagonista. Bene! IL 13 aprile 2008 il "resto" del Popolo Italiano, dopo l'acquisizione netta ed inequivocabile del risultato elettorale, ha deciso di lottare e di riconoscersi antagonista agli adattati. Esiste però,secondo me, un Valore Indispensabile nella categoria degli antagonisti e che purtroppo, non trovo nella categoria degli adattati. La Dignità. Dignità: considerazione e rispetto che l'uomo merita per se stesso o per le proprie condizioni: "dignità di cittadino"; "la nostra dignità, che nasconde e seppelisce ai nostri stessi occhi ogni segno e il ricordo stesso della vergogna" (Pirandello)