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22 Aprile 2008 17:36

ANCHE SE SIAMO NEL PAESE DEI CEMENTIFICATORI IL FOTOVOLTAICO AVANZA !

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di SOGNO

Petrolio oggi a 118$ barile ...esiste solo la via nucleare ?del carbone, del gas, del petrolio ?sviluppare solo grandi opere costosissime o implementere il fotovoltaico diffuso a prezzi di mercato aprendo scelte libere ai cittadini che diventerebbero produttori d' energia e si pagherebbero loro e volentieri ..una scelta che avrebbe implicazioni anche sullo sviluppo di nuova occupazione anche a produzione locale e nazionale ? oppure continuare con l'ENI e le bollette astronomiche di luce e gas,per far funzionare lo "stato sprecone ".......? l' italia deve essere solo cementifici ? e imprese ,opere faraoniche non concluse e debiti su debiti che pagheremo noi e i nostri figli per i prossimi 100anni ? oppure ?:-alcuni esempi anche italiani :- >1- la Cina è diventata il leader mondiale nelle produzione di fotovoltaico, passando da una capacità di produzione di 350 megawatts nel 2005 ad oltre 1.000 MW nel 2006, ed a 1.500 MW stimati nel 2007. La Cina ha saputo sviluppare in soli 5 anni, partendo praticamente da zero, una industria del fotovoltaico di alto profilo, con un giro di affari di miliardi di dollari, ma di questa produzione destinata all’energia pulita in Cina resta pochissimo: il 90% della produzione di moduli fotovoltaici made in China finiscono in Europa, Usa e Giappone. Naturalmente il problema non è il fotovoltaico in sé, esistono le tecnologie per riciclare i sottoprodotti chimici della produzione di celle solari, ma la Luoyang Zhonggui ed altre fabbriche cinesi sono più preoccupate di tagliare i costi che di ridurre l’inquinamento, insomma si esportano le energie pulite all’estero e non si usano le tecnologie pulite in patria. I costi ambientali non sono ancora compresi nel listino prezzi del fotovoltaico cinese, quel che conta è l’espansione commerciale nel resto del mondo, specialmente nei Paesi sviluppati che possono permettersene i costi. >2-Mercato fotovoltaico in Spagna Boom solare in Spagna. Il mercato fotovoltaico spagnolo ha superato le attese raggiungendo con tre anni di anticipo la potenza posta come obiettivo dal governo spagnolo. Il piano per le energie rinnovabili di Madrid, conosciuto con l'acronimo PER (Renewable Energy Plan), aveva fissato una potenza installata pari a 400 MW entro un orizzonte temporale di cinque anni, dal 2005 al 2010. L'obiettivo è stato quasi raggiunto all' 85% nel mese di settembre 2007, confermando un vero e proprio boom per il 'conto energia' spagnolo. >3-GIAppone -PV a film sottile “made in Honda” La tecnologia dei moduli fotovoltaici a film sottile da ora in vendita in Giappone attraverso la Honda Soltec Co. 16/06/07 – Roma – Nella corsa alla sostenibilità, la nota Honda Soltec Co. produttrice di moduli fotovoltaici, ha sfornato un nuovo ritrovato della tecnologia del solare. Si tratta di un nuovo modulo a film sottile costituito da una sottilissima pellicola realizzata con rame, indio, gallio e selenio (CIGS), di dimensioni 1,417×791×37 mm, avente un rendimento pari a 125 W ed un peso di 14,3 kg. Questa tipologia di modulo, il cui prezzo di vendita equivale a 367,32 €, è per ora commercializzata solamente sul mercato giapponese, strutturato in una fitta rete di distributori ed installatori specializzati, con la previsione di incrementare la produzione fino a raggiungere i 27.5 MW entro la fine del 2007. Grazie alla composizione dei materiali del modulo, il prodotto risulta ecocompatibile, a partire dalla fase di produzione, e riduce drasticamente le emissioni di Co2, in linea con l’impegno di Honda nella lotta al cambiamento climatico. (Fonte www.zeroemission.tv >4-ITALIA IL FOTOVOLTAICO DALLE ARANCE E DALLE MELANZANE -VENTOTENE ///RINNOVABILE Nasce nuovo polo fotovoltaico 'made in Italy' L'industria fotovoltaica italiana compie i primi passi nella realizzazione di una filiera produttiva nel settore dei pannelli solari e del fotovoltaico. Si tratta di una buona notizia, non tanto per spirito nazionalista ma per il crescente coinvolgimento dell'industria italiana nel settore delle rinnovabili. Finora, mancando un vero e proprio settore produttivo nazionale, le normative a sostegno del fotovoltaico hanno accusato forti ritardi e molte pressioni economiche contrarie. La nascita di un comparto nazionale potrebbe progressivamente far uscire il nostro paese da una statica situazione di status quo, e avvicinarci a paesi più avanti di noi come Germania e Spagna. L'elemento principale di questa lunga introduzione è la notizia della nascita di un nuovo gruppo industriale specializzato nella produzione di celle e moduli fotovoltaici 'made in Italy' su scala, composto da Multiutility e XGroup. Il gruppo mette assieme una capacità produttiva pari a 25 MWp e un piano di sviluppo per quadruplicarla entro il 2010.

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