6 Aprile
Care/i Amiche/i vi invio il mio intervento a favore della cittadinanza onoraria a Ingrid Betancourt.Tutte le persone che desiderate firmare inviatemi la vostra adesione a leonardo.barcelo@tiscali.it Ingrid Betancourt, coraggiosa donna colombiana ,gia candidata alle elezioni presidenziali del 2002 nel suo Paese é da oltre cinque anni ostaggio dei Guerriglieri della FARC( Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane) Figlia di Gabriel betancourt ex ministro dell’educazione colombiano e Ambasciatore a Parigi, cresce tra la Colombia e la Francia paese dove si laurea in Scienze Politiche. Nel 1994 è eletta in Parlamento con un grande risultato elettorale,lavora in modo instancabile percorrendo il paese, denuncia la corruzione e il degrado della politica nella società colombiana, rispetto alla quale propone un cambiamento con metodi pacifici per questo si fa molto nemici: cartelli dei narcotraficanti ,politici corrotti e le Farc. Continua il suo impegno senza paura,appoggiata della gente,tentano di assassinarla piu volte. “Il modo piu efficace per annientare la speranza di un popolo è persuaderlo che chiunque oserà parlare, denunciare, verrà immediatamente eliminato scriveva la giovane senatrice colombiana Decide candidarsi alle presidenziali colombiane ed è durante questa campagna elettorale che il 23 Febbraiao 2002 viene rapita insieme alla sua amica e consigliera Clara Rojas , liberata,il 10 gennaio 2008 Ora le notizie sulla sua salute sono molto drammatiche: secondo quanto dichiarato da un medico membro delle FARC che e stato arrestato due settimane fa,il quale ha dichiarato che la Betancourt è affetta da malaria , soffre di una infiammazione al fegato e di malnutrizione. Nel auspicare che Il Presidente Colombiano Uribe e la Farc arrivino al più presto possibile ad un accordo che preveda lo scambio umanitario basato sulla liberazione degli ostaggi sequestrati nelle foreste colombiane dalle Farc cosi come dei militanti delle Farc nelle carceri colombiane. La mediazione internazionale e la mobilitazione dell’opinione pubblica in tutto il mondo sono altrettanto fondamentali per contribuire a creare le condizioni per un accordo umanitario. Ieri a Bogotà si sono svolte le cosiddette “Marchas Blancas, chiamate cosi perché i partecipanti devono andare vestiti di bianco in segno di pace. Lo stesso a Parigi dove più di 5000 con in testa il Sindaco della città e autorità governative hanno partecipato a la manifestazione a favore della liberazione della Betancourt,erano presenti autorità del governo francese e il Sindaco di Parigi . Anche a Bologna ,pure nella nostra citta organizzata del Centro Ufficio Lavoratori Stranieri e del Comitato per le Memorie , sabato 5 si sono allestiti banchetti per la raccolta delle firme per chiedere di consegnare alla Betancourt la cittadinanza onoraria della nostra città. Nei prossimi giorni i cittadini Bolognesi potranno sostenere con le loro firme questa lodevole iniziativa che vuole valorizzare e riconoscere l’impegno politico e civile della Betancourt e contribuire alla pressione internazionale per la sua liberazione. Presento un odg. Per chiedere al Sindaco di intervenire presso il governo Italiano affinché vengano attivate tutte le possibili iniziative diplomatiche e di mediazione per giungere alla liberazione di Ingrid Betancourt e di tutti gli ostaggi Colombiani leonardo.barcelo@tiscali.it