29 Marzo
di SOGNO
I politicanti in odore di voto Pd, Pdl,( quelli del voto /utile per intenderci ) fanno di tutto per rassicurare che” loro”…. quando saranno votati ,e potranno governare ,si preoccuperanno dei nostri bisogni ma resta che l’ Italia dipende all’ 85% dai combustibili fossili petrolio e gas ,COMBUSTIBILI SOGGETTI ALLA GRANDE SPECULAZIONE BORSISTICA INTERNAZIONALE …E ALLE BIZZARRIE DELLE MULTINAZIONALI .. Ma nessuno dei 2 schieramenti prende impegni precisi per rendere meno dipendente il nostro paese da questa iattura che comunque e’ funzionale al mantenimento di ricavi miliardari per lo stato che scarica sulle bollette e sulla benzina tutti i rincari . Ci sono sanzioni europee per la non adeguata osservazione delle indicazioni circa il rispetto del protocollo di Kjoto ma ormai l’ Italia è cronicamente in mora rispetto a dati ed ordinamenti che la UE indica,.. ad esempio anche sul riordino del sistema televisivo che sono disattesi( come su Rete 4 che non và sul satellite !) Quando finiranno queste ennesime elezioni del….. nulla …chissà candidamente come se nulla fosse ed in modo bipartisan, i nostri amati politici si aumenteranno lo stipendio, …..( che è già il piu’ alto del mondo occidentale )come hanno sempre fatto !!...passata la festa gabbatu lu santu !..come si usa dire qui da noi E TUTTO CONTINUERA’ COME PRIMA . Infatti qui tutto è gigantesco e BEN GODI !ma solo per loro ..noi spesso non arriviamo alla 4° settimana ,lo dicono…lo riconoscono ma solo quando devono farsi votare …... ma se ne fregano quando siedono al potere . .problemi per noi… ricchezza per loro ! Quindi una politica senza idee,”argentina”SUD AMERICANA DEL NAVIGARE A VISTA MA CON OCCHIO ATTENTO A NON SCALFIRE I…. PROPRI …..PRIVILEGI …. Ottiche e traiettorie brevimiranti come l’ ALITALIA ! Quanti anni sono che la nostra compagnia di bandiera e’ in crisi ? Non risulta che i nostri politici di destra e di sinistra abbiano mai studiato ad esempio come fa’ AIR FRANCE ,ed altre compagnie come la RAIAN AIR , a stare sul mercato ,in Italia invece di studiare le dinamiche di un mercato si scelgono meneger politici come fu Cimoli,… il mitico Cimoli !!!!!!che riusci’ a far peggiorare i bilanci anche delle Fs oltre che ALITALIA ricavandoci liquidazioni milionarie e noi cittadini ad osservare impotenti le “acrobazie continue e dannose dei …nostri…… amatissimi politici ! La ricchezza si è infatti spostata da noi del ceto basso ….diciamo cosi’ a nuovi ricchi sempre piu’ ricchi il 10% della popolazione possiede il 45% della ricchezza e allora i politici ci dicono :-“ MA CHE VOLETE .? SE IL PETROLIO SALE NOI CHE C’ ENTRIAMO ? CHE C’ ENTRIAMO SE C’ E L’ INFLAZIONE E I VOSTRI SALARI NON SONO PIU’ ADEGUATI ALL’ INFLAZIONE ? Cosi’ idee e prospettive per utilizzare possibilita’ d’ approvvigionamento a costo zero come le rinnovabili….PER RISPARMIARE !!!.... che sono una realta’ da oltre 30anni ,rimangono nel limbo del possibile tra il NUCLEARE CHE LA DESTRA RIPROPONE ,costoso e rigassificatori anch’ essi costosi .La destra è contraria alle rinnovabili il centro/sinistra a parte gli arcobaleni timidamente caldeggia queste importanti ed irrinunciabili soluzioni ,ma con scarsa incisività vista la crisi e il petrolio oltre i 100$al barile . Quindi nulla PROPRIO NULLA C’E VERSO UN IMPEGNO INFORMATIVO PRECISO PER L’ ALLARGAMENTO DELL’ UTILIZZO DELLE RINNOVABILI,…( OGGI FERME CIRCA AL 15% E CIO ‘ E’ DOVUTO AL GEOTERMICO E ALL’ IDROELETTRICO ,PERCHE’ NEL SOLARE ED EOLICO SIAMO INDIETRO ALLA SPAGNA ) ,cosi’ la maggior parte degli italiani sono disinformati e confusi tra le diverse opzioni . Tutto si schianta sulle braccia tese ed aperte dei Padoa Schioppa ,guru del neoliberismo nostrano che il “mercato docet et imperat”che se il petrolio dovesse andare a 300$ dollari al barile cio’ sarebbe un fatto ineluttabile e da accettare, come il grano…. anch’ esso rincarato con la farina dell’ 80% ,legato oggi alla speculazione larga …del mercato !... (e ‘ bastato che Bush citasse il grano come ulteriore mezzo per la produzione di etanolo che le principali multinazionali americane del frumento facessero schizzare i prezzi ,magie …..del fatto che tutto cio’ che puo’ trasformarsi in combustibile diventi subito…. l’ Eldorado …per gli speculatori di borsa di tutto il mondo .) I politici in modo bipartisan come bravi scolaretti sia del PD che del Pdl parlano di ridurre i costi delle politica,abbassando stipendi ed emolumenti e anche di eliminare le Provincie ,qualcuno ha detto che solo qui in Italia ove tutto il “politico e’ eutrofico “CI SONO 4 LIVELLI DI GOVERNO,includendo regioni province e comuni che salgono a 5 con le comunità montane (spesso anche in pianura e al mare) Chiunque vincerà le elezioni del 13 aprile sia Veltroni che Berlusconi di fronte alla prospettiva di governare 5 anni e di accumulare potere,… ogni idea e promessa di riforma sarà posposta alla fine delle legislatura ,cosi’ tutti gli strumenti per ridurre la parossistica spesa pubblica di SPRECO ,verrà rimandata a riforme che dovendo intaccare anche dettati costituzionali ,si impantanerà sulla difesa dei terreni pascolo elettorali e delle clientele intoccabili dei voti di scambio ,lasciando incancrenire fino al parossismo la già grave questione sociale ,di cui la dipendenza energetica ne è componente essenziale all’ incremento generale del costo della vita e di un inflazione ormai senza controllo e correttivi per le classi povere, oggi includenti anche la classe media a sfiorare l’ 80% della popolazione ,….ma come già detto …per i politici “passata la festa gabbatu lu santu” ….. Si allega quindi il seguente articolo ROMA (Reuters) -28/03/08 In Italia il fabbisogno energetico annuo è di 198 Mtep ma il consumo effettivo è di 146 Mtep, con sprechi pari a 20 miliardi di euro annui. Energia, Confesercenti: in Italia 20 mld di sprechi all'anno E' quanto si rileva dal rapporto "100 casi di sprechi nell'energia" pubblicato oggi dalla Confesercenti. Il rapporto documenta "un costo salatissimo per i ritardi, sprechi ed inefficienze che si sono accumulati: almeno 20 miliardi di euro bruciati ogni anno. Senza tanti sprechi ogni famiglia potrebbe risparmiare 516 euro all'anno con la riduzione di costi e di imposte". "Il fabbisogno energetico è di 198 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio), mentre il consumo effettivo e di 146 Mtep. Vale a dire che le perdite sono pari a più di un quarto. Basterebbe allora migliorare l'efficienza dei motori elettrici e dell'illuminazione per risparmiare 50 mld di Kwh ed azzerare l'importazione di energia elettrica", aggiunge Confesercenti. "Sprecona" è l'illuminazione pubblica: il 95% delle sorgenti luminose utilizzate per l'illuminazione pubblica o privata esterna utilizza sistemi inadeguati che disperdono inutilmente verso l'alto il 45% della luce erogata ed i nostri lampioni, da soli, disperdono circa il 30% di luce il che vuol dire erogare inutilmente la stessa luce per 250 milioni di euro l'anno. Abbiamo il record europeo di "buchi nella rete" con perdite pari a 21 mld di Kwh: ovvero si spreca l'equivalente del consumo di energia di una metropoli (750 mila famiglie). L'uso dei nostri elettrodomestici va in direzione opposta del risparmio: lo scaldabagno spreca 20% di energia elettrica, il frigo il 18%, la lavatrice il 13%, la tv l'11%, il forno elettrico il 4%. Il tutto a causa di elettrodomestici sempre accesi o in stand-by, o vecchi e dispersivi. "Curioso" anche il percorso di un metro cubo di gas naturale: ha un costo estrattivo di 2 centesimi, al confine italiano il prezzo sale a 20 centesimi mentre all'utente finale costa 65 (complice il prelievo fiscale che si aggira sul 43%). In tal modo il costo del gas naturale per il consumatore italiano è superiore di 20 punti rispetto alla media europea. Inoltre la Pubblica amministrazione, ammodernando gli impianti, potrebbe risparmiare fino al 40% dell'energia consumata, ovvero minori uscite per 240 milioni di euro. La Confesercenti avanza alcune proposte alle forze politiche ed alle istituzioni a partire dalla richiesta che il settore pubblico dia il buon esempio per primo eliminando sprechi e agendo sulla riconversione energetica da un lato, favorendo con incentivi ancora maggiori dei previsti il risparmio energetico che riguarda famiglie ed aziende. Ed a tale proposito la Confesercenti avanza una proposta: per l'estensione del solare, fotovoltaico si portino gli incentivi all'80% dall'attuale 55% per famiglie e piccole e medie imprese, con una maggiore libertà da quei vincoli ambientali che possono rendere troppo complesso, o praticamente impossibile, l'iter per dotarsi di tali fonti di energia. Postato e commentato da SOGNO www.ilsognochecontinua.it 29/03/08