321 utenti


Libri.itCOSÌ È LA MORTE?SOLVEIG. UNA VICHINGA NELLA TERRA DEGLI IROCHESILA SIRENETTAESSERE MADRELA REGINA DELLE NIAGARA FALLS
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

6 Marzo 2008 11:34

Appello per una informazione libera ,lettera di g.chiesa a grillo .

1010 visualizzazioni - 0 commenti

di SOGNO

Appello per una informazione libera Il tema dell’ informazione è intrinsecamente legato a quello dell’ applicazione della democrazia ,l’ ascesa di Berlusconi e la mancanza di quadro di contrasto allo strapotere mediatico ed economico del suo impero …ha alterato il quadro democratico di questo paese da lunghi anni .Oggi la questione si ripropone in maniera drammatica con una sinistra debole divisa e segnata dal continuismo di scelte che già all’ interno dei DS e dell’ Ulivo tra tentennamenti e neoliberismo, hanno finito per favorire la destra . Il DS/ PD stretto in una dirigenza blindata già dai tempi dell’ uscita di Occhetto, ha fatto prevalere l’ attuale gruppo dirigente mutuato tra Fassino ,D’ Alema e oggi Veltroni che ben rappresenta la politica del tutto ed il contrario di tutto ,nella logica che acquistare consensi li si ottenga soltanto con una politica incerta e rispettosa di tutti i poteri forti, pronta quindi ad incepparsi su qualsiasi ostacolo che essi pongano su ogni questione ,di questi giorni si registrano già tentennamenti circa un decreto che preveda sanzioni alle aziende che non applicano criteri di sicurezza ,basta che la Confindustria punti piedi e subito i PD /DS vacillano nelle decisioni. Questa politica d’ incertezze ed acrobazie tra un pacifismo dichiarato .. che pero’ sceglie la guerra in Afganistan !,…..un ‘ azione economica volta solo al risanamento e a nulla nell’ interesse della classi salariate, ha portato ad un calo di consensi al governo Prodi sempre segnato da incertezze e veti anche nei confronti di quelli imposti dalla Chiesa Cattolica che ha pesantemente influenzato l’ inapplicazione dei DICO e della legge 40, su fecondazione assistita che è molto carente nella sua parte applicativa . L’ emergenza Campana ha inoltre mostrato le crepe anche d’un amministrazione pluriennale DS e oggi PD inadeguata della questione rifiuti che ha come epilogo oggi la messa in stato d’ accusa di Bassolino . Ma Veltroni non ha fatto gli adeguati “mea culpa” di un modo di governare che avrebbe dovuto prevedere almeno una riflessione attenta su una questione che si stà rivelando esplosiva, nelle sua probabile irrisoluzione. Veltroni a Genova nel suo comizio in p.za Matteotti nella citta’ forse piu’ PODISTA ubbidiente e allineata d’ Italia, cittadini afferenti alla…”casa della legalità “altro sito schierato in modo critico verso il sistema ,hanno contestato la mancata candidatura di Lumia in Sicilia fortemente impegnato nell’ antimafia, per un tal Crisafulli dal curriculum definito incerto ,candidature che con anche quella di Calearo esponente confindustriale contiguo alla destra ,appaiono solo strumentali al recupero di voti in ogni direzione ma contraddittorie a soluzioni reali di cambiamento della societa’ come necessiterebbe . L’ unico dato incoraggiante in questa ultima fase politica basata sull’appiattimento anche dell’ azione della sinistra radicale oggi Arcobaleno,che nel supporto fedele a Prodi ha perso vivacità e spinta riformatrice, è stato il crescere della rete come vero e proprio soggetto politico trasversale, alternativo e d’ opposizione critica al sistema, il blog di Grillo è stato l’ esempio piu’ eclatante nel Vday dell’ 8 settembre .Quindi se da un lato si assiste sempre nei partiti ad un fenomeno verticistico/ progandistico /mediatico che tende ad escludere i cittadini loro istanze e un informazione libera che evidentemente è sconveniente sia a Veltroni che a Berlusconi ,la rete ha fatto sentire invece la potenza divergente del nuovo mezzo che è il web , avvicinando molte centinaia di migliaia di cittadini ad un informazione critica, riflessiva, divergente, all’ interesse sopraffatorio della casta, casta che è trasversale tra destra e sinistra !senza dubbio ! La sinistra arcobaleno se pur portatrice di contenuti condivisibili appare anch’ essa ancora ingessata nelle strutture direttive di 4 partiti preoccupati loro visibilita’ e marca distanza e diffidenza dal web come mezzo di comunicazione ed apertura ai cittadini , è significativo constatare come abbia reso piu’ servizi informativi su dati economici scandalosi il caso Parmalat ad esempio e questioni sociali ed ambientali, Beppe Grillo e il suo blog che non recentemente tutta la sinistra messa insieme! Molti dati su prossime elezioni fanno presagire che vincera’ il PDL,molti cittadini disinformati ed impoveriti ,confusi da pessima informazione, finiranno per cadere nelle lusinghe delle destra che se già nelle elezioni del 2006, il distacco era di soli 24mila voti, è facile prevedere oggi, col peggioramento delle condizioni economiche generali del paese ,il caro petrolio , l’ inflazione che divora i salari, che buona parte del popolo italiano anche quello che non arriva la 4° settimana, scelga erroneamente il cavaliere . Il tutto poi condito dalla” legge porcata” …che Veltroni ha contribuito a non risolvere proponendo formule ambigue tra il sistema tedesco ed altri ibridi che non hanno permesso quando il governo era in carica, ……a modificarla in senso condiviso ,. Quindi aprile rischia di trasformarsi nella “Caporetto della sinistra italiana” se vincera’ il PDL prenderà il 65% della camera dei deputati al senato le pattuglie UDC e Destra assicureranno il voto bipartisan sulle questioni importanti, quindi sia il PD che l’ arcobaleno restano poco influenti se non conniventi e di supporto, come il PD, a portare acqua al mulino della destra . La sinistra arcobaleno si è come dematerializzata nel rapporto con la base e giuste iniziative di protesta sociale, si sono appiattite al sostegno al governo. La sconfitta elettorale imminente ed annunciata non si sa’ se fara ‘ avvicinare questa formazione composita veramente ai cittadini o se si privilegerà il supporto e l’ alleanza al PD nelle giunte locali, quindi scelte politiche non divergenti a mutare equilibri e poltrone in ambito locale . Resta cosi’ come unica speranza per dar voce ai cittadini e far salire un progetto di Italia dal basso!!!! la rete e tutti i siti di controinformazione che costituiscono la galassia che ruota intorno al Grillismo,fenomeno che ha avuto echi internazionali su New Sweek e in ambito europeo ,ed è l’ unica novita’ politica di questi anni poiche’ mutua esigenze ambientaliste doverose, a letture attente del fenomeno del precariato e dell’ estensione della legalità nel nostro paese, ancora segnato dal clientelismo e dalla corruzione politico amministrativa . RIPORTO QUINDI LA LETTERA DI GIULIETTO CHIESA A BEPPE GRILLO CHE CON ALTRI ANCHE NOTI FIRMATARI ,AUSPICA UN FRUTTUOSO PATTO D’ UNITA’ D’ INTENTI NELLA DIREZIONE DI UN OPPOSIZIONE ON LINE ED UNO STIMOLO AL CAMBIAMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA DEL NOSTRO PAESE Sogno www.ilsognochecontinua.it giovedì 6 marzo 2008 SEGUE LETTERA DI G.CHIESA A BEPPE GRILLO E PUBBLICATA SU SUO SITO STAMATTINA :- "Caro Beppe, questo è, a mio avviso, un punto di partenza che, è vero, non coincide con le tue idee, ma certamente non le contrasta. E io penso che sia uno strumento per realizzarle. Non occorre che tu sia d'accordo. Ti chiedo di fare come hai già fatto per la faccenda 11 settembre, pubblicando la mia lettera. Fu un aiuto potente. Ti chiedo di ripeterlo, anche a nome di tutti coloro che hanno firmato questo appello e degli altri, numerosi, che non possono firmarlo per varie ragioni professionali, ma che mi hanno espresso il loro consenso privatamente. Alcuni stanno già lavorando attivamente con me. Io sono, noi siamo tuoi alleati nella battaglia per una informazione democratica e onesta. Pensiamo di farlo in questo modo. Saluti affettuosi Giulietto SEGUE APPELLO :_ Cari amici e amiche, compagne e compagni di un'Italia che non si arrende. Lo sfacelo della situazione e della classe politica e una vera e propria emergenza democratica impongono di rompere indugi e timidezze, divisioni e recriminazioni. Dobbiamo, in primo luogo, difenderci. E possiamo contr’attaccare. Per farlo è ormai indispensabile dotarci di strumenti di comunicazione di massa che realizzino un'informazione democratica e che ingaggino una battaglia per la difesa della democrazia e del Bene Comune. Noi riteniamo che milioni di persone, in Italia, aspettino questa proposta e siano pronti a sostenerla. Ma farla richiede un impegno finanziario non indifferente. Non vi sono partiti, sindacati, imprenditori disposti a finanziarla. Se vi fossero vorrebbero controllarla. Cioè non servirebbe allo scopo. Quindi dobbiamo fare per conto nostro. Ciascuno di noi, di voi, diventi editore e protagonista. E' tra voi, tra i cittadini, che dobbiamo raccogliere la somma necessaria per avviare l'esperimento. Che è grande, immenso, ma che dobbiamo fare con gli spiccioli. Un Davide contro i sette Golia. Ma non occorre avere decine di miliardi di euro per fare una informazione decente e libera. Anzi, i miliardi di euro sono proprio quelli che la imbavagliano e la impediscono. Noi riteniamo che lo si possa fare anche con una cifra modesta di partenza. Per farlo occorre una struttura organizzativa essenziale. Anche questa costa. Per avviare questa macchina di raccolta è indispensabile sapere in anticipo quanti siamo, quante persone e gruppi sono disponibili..." Non chiediamo, per ora, denaro. Chiediamo, a tutti coloro che sono disposti a versare almeno 100 euro a fondo perduto, di comunicarci il loro impegno, con una semplice e-mail, accompagnata dai dati essenziali: nome e cognome, e-mail, luogo di residenza ed eventuale recapito telefonico. I dati raccolti resteranno riservati. Verranno resi noti, nel corso dei tre mesi necessari per questa "campagna di impegno", soltanto i totali, per aree geografiche, con cadenza settimanale. Al termine dei tre mesi valuteremo se esistano le condizioni di partenza e, in caso affermativo, avvieremo la raccolta del denaro. E useremo questi mesi per definire tutti gli aspetti amministrativi, legali, organizzativi necessari. Il sito di riferimento per la "campagna di impegno" sarà www.megachip.info che riporterà in maniera centralizzata le informazioni essenziali. Ma coinvolgeremo una serie di siti amici, di blog, di emittenti radiofoniche e mezzi di comunicazione che vorranno appoggiare e diffondere il messaggio della raccolta. Le tappe Stiamo definendo una redazione giornalistica che lavorerà a tempo pieno, e i cui componenti avranno un contratto di collaborazione regolare per l’intera durata iniziale del progetto: 18 mesi. La redazione avrà un direttore, nominato da questo collettivo e da un ampio gruppo di sostenitori, con analoga, elevata professionalità. E che non avrà altri vincoli che quelli di una corretta deontologia professionale e quelli dettati da un semplice documento d'intenti comprendente questi punti: 1) Difesa della Costituzione e della legalità democratica. 2) No a ogni guerra. 3) Difesa dei diritti sociali e civili dei cittadini. 4) Difesa dell'ambiente e del territorio. 5) Difesa della laicità dello stato. Prevediamo di definire, in base a una ampia consultazione, un comitato di garanti, super partes, scelti tra le personalità democratiche che godono della fiducia generale per le loro qualità professionali, culturali, scientifiche, di azione sociale. Il loro compito sarà di verificare che queste impostazioni ideali siano rispettate. A tal proposito vi chiediamo sin d’ora di esprimere il nome di una persona che, secondo voi, possa assicurare l’applicazione dei principi di cui sopra. L’indipendenza degli operatori sarà totalmente garantita. Ogni fase della costruzione del progetto sarà resa pubblica nel più totale rispetto della trasparenza, attraverso strumenti di verifica diretta dei suoi finanziatori. In primo luogo attraverso la Rete, ma anche con una articolazione di comitati e di assemblee nei territori. Primi firmatari Giulietto Chiesa, don Aldo Benevelli, Anna Maria Bianchi, Caparezza, Sergio Cararo, Franco Cardini, Paolo Ciofi, Tana de Zulueta, Arturo Di Corinto, Claudio Fracassi, Luciano Gallino, don Andrea Gallo, Udo Gumpel, Sabina Guzzanti, Serge Latouche, Lucio Manisco, Gianni Minà, Roberto Morrione, Diego Novelli, Moni Ovadia, Riccardo Petrella, Carlo Petrini, Lidia Ravera, Ennio Remondino, David Riondino, Roberto Savio, Antonio Tabucchi, Gianni Vattimo, Vauro, Elio Veltri, Dario Vergassola, Alex Zanotelli (L’elenco è aperto ad altre adesioni, che saranno tempestivamente rese note)."

COMMENTA