3 Marzo
- la politica ininfluente – a cura di Paolo De Gregorio -3 marzo 2008- Di fronte a certi avvenimenti, che decidono la vita o la morte, la salute dell’ambiente, la pace o la guerra,i posti di lavoro, ci si rende pienamente conto della “marginalità” della politica, che nominalmente avrebbe tutti i poteri, ma non li esercita perché è totalmente subordinata al protagonismo industriale. La notizia, che sono sicuro verrà commentata entusiasticamente da Storace a Bertinotti, è che il Pentagono ha deciso di commissionare al Consorzio europeo Airbus, concorrente della Boeing americana,la costruzione di 600 aerei cisterna per il rifornimento in volo dei bombardieri strategici e dei caccia, perché hanno migliori caratteristiche tecniche di quelli USA. Contratto del valore di 100 miliardi di dollari, Proteste in America ed entusiasmo di Sarkozy e Merkel, che si pavoneggiano per una superiorità tecnica europea e qualche migliaio di posti di lavoro in più. Peccato proprio che questo patriottico giubilo si riferisca all’ammodernamento della più sofisticata macchina di morte in servizio permanente effettivo che è l’aviazione USA, il biglietto da visita più vigliacco e usato dalla demokrazia Usa contro quei testoni che non vogliono riconoscere la legge del più forte. I preti, difensori della vita di professione, diventano molto distratti quando si tratta di dare giudizi morali sulle industrie degli armamenti e sembrano proprio avere una doppia morale, a corrente alternata, che chiude un occhio verso chi la morte la pianifica, mentre preferiscono prendersela con le donne che vogliono abortire e con l’immoralità degli omosessuali. Eppure, se la politica contenesse quei semplici principi di etica umanistica e ambientale, e prendesse decisioni in favore dell’uomo e dell’ambiente, non dovrebbe avere dubbi e, come si è votato contro la pena di morte all’ONU e contro le mine anti-uomo, votare contro l’ammodernamento della più letale arma al mondo che è l’aviazione militare Usa, sarebbe un elementare dovere. Eppure il baciapile Prodi, tanto devoto e cristiano,ha approvato il raddoppio della base di aviazione militare di Vicenza in mano agli americani, come se il “non uccidere” della sua religione fosse una barzelletta, da aggirare e giustificare con la doppiezza e il cinismo tipici dei politicanti cattolici, e non un obbligo morale. Ciò che più mi spaventa degli attuali politici e dei preti è la loro capacità di dire bugie, la loro agghiacciante doppiezza,la totale assenza di etica e moralità. Ecco perché c’è estremo bisogno “di antipolitica”, ossia di rifondare la politica a partire dall’uomo e dall’ambiente. Bisogna fermare la dittatura globale delle lobby militare,industriale,finanziaria, e rendere ininfluenti le religioni che invece soffiano sullo scontro tra civiltà, Islam e cristianesimo, dando ossigeno e alimento ai guerrafondai, di mezzo mondo e impedendo un futuro di pace. Paolo De Gregorio
3 Marzo 2008 16:27
perfettamente d' accordo con te ! un saluto dal sogno!!!!
sogno