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9 Novembre 2007 15:32

Procura di Brindisi censura associazione antimafia a favore della Forleo

867 visualizzazioni - 1 commento

di antonio giangrande

“ ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE ” Associazione di Promozione Sociale (ONLUS) C.F. 90151430734 www.associazionecontrotuttelemafie.org - www.malagiustizia.eu PRESIDENTE DOTT. ANTONIO GIANGRANDE SEDE LEGALE VIA PIAVE, 127 –74020 AVETRANA (TA) Tel. – fax – Segr. 099/9708396 Cell. 3289163996 – 3481352344 - 3889246674 presidente@associazionecontrotuttelemafie.org - presidente@malagiustizia.eu – giangrande.antonio@alice.it COMUNICATO STAMPA Oggetto: Procura di Brindisi censura sito di una associazione antimafia a favore del giudice Forleo. Illustre Direttore, stimatissimo dal sottoscritto, sono Presidente dell’Associazione Contro Tutte le Mafie, con sede in Avetrana, (TA), alla via Piave, 127, tel. 099.9708396 – 328.9163996. Associazione di promozione sociale – ONLUS, iscritta presso la Prefettura di Taranto nell’elenco delle associazioni antiusura ed antiracket, inserita nel Comitato Provinciale di Solidarietà per le vittime dell’usura e del racket, partecipante al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. In data 9 novembre 2007 la Procura di Brindisi, con dubbia competenza territoriale, ha sottoposto a sequestro penale preventivo il sito www.associazionecontrotuttelemafie.org. Sito web dell’associazione e punto di raccordo delle vittime della mafia, violando il diritto di difesa ed impedendo la designazione del difensore. Le motivazioni addotte sono la diffusione, in violazione della privacy, del nome di un avvocato di Avetrana (TA), pluridenunciato penalmente, ma le motivazioni reali sono la presa di posizione della ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE a favore del Giudice Clementina Forleo, che ha accusato alcuni Sostituti Procuratori della stessa Procura di Brindisi di attuare regolari insabbiamenti, così come è stato denunciato fin presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo dallo stesso Presidente dell’Associazione. Provvedimento illegittimo per censurare una attività pubblicistica di divulgazione di notizie ed informazione, le cui fonti sono atti pubblici ed articoli di stampa, così come si può verificare dai siti gemelli www.malagiustizia.eu e www.illegalita.altervista.org Con questo atto si colpisce la libertà di stampa e la difesa di un magistrato in prima linea contro i poteri forti, quale è la Forleo, Avetrana lì 9 novembre 2007 Grazie dell’attenzione. Presidente Dr Antonio Giangrande www.associazionecontrotuttelemafie.org www.malagiustizia.eu www.illegalita.altervista.org Autorizzati alla pubblicazione con citazione della fonte I recapiti e-mail sono di dominio pubblico. Scrivere “CANCELLAMI”, se non si desidera ricevere posta da questo mittente.

COMMENTI

19 Febbraio 2009 12:56

Egregio dott. Arcoiris sono stanca di vivere in un paese dove tutti si sciacquano la bocca con la parola "costituzionalità" e nessuno sa esattamente il significato. Ho 49 anni, sono nata a Milano. Circa 12 anni fa mi sono trasferita a Firenze. Mio marito, fiorentino, é un giurista. Sono anni che tenta di rperare l'esame di avvocato (una volta lo ha superato ma é stato bocciato all'orale) senza mai riuscirci: il motivo? non é sponsorizzato da un grosso studio legale. Già infatti per noi la vita é stata dura, senza famiglie abbienti alle spalle abbiamo dovuto lavorare per crearci una vita dignitosa. Io sto studiando (mentre lavoro e mi occupo della famiglia), ho scelto giurisprudenza, ma tutti i sacrifici che faccio a cosa mi serviranno? Egregio Dott. Arcoiris, voglio aderire a questa protesta con tutta la forza di cui sono capace. Credo però che per avere davvero voce dovremmo creare (tutti i giuristi d'Italia) un organismo che ci rappresenti (es. Unione Giuristi Italiani) che accolga tutti i giuristi (con titolo e non di avvocato) al fine di poter far levare alta la nostra voce e contrapporci ai diktat lobbistici con forza e determinazione. Lorella, Firenze 2009

Lorella

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