29 Ottobre
"La giusta distanza" il film appena sfornato dal Festival del Cinema di Roma, con la Regia di Carlo mazzacurati è un CAPOLAVORO. Un'autentica lezione di regia, sceneggiatura,fotografia,montaggio e produzione. Per non parlare della recitazione delle attrici e degli attori con un particolare plauso ad Ahmed Hafien(bravissimo, dolce e bellissimo) addiruttura cercato direttamente a Tunisi da Carlo Mazzacurati. Un pugno allo stomaco alla provincia italiana che fra "falso perbenismo" radici cattoliche ingoiate come l'olio di ricino inconspevolmente e violentamente, razzismo e arroganza, prevaricazione morbosa verso le donne, riesce a vivere nella "giusta distanza " . Quello che dovrebbe fare un buon giornalista , secondo i criteri d'insegnamento di un giornale di provincia. La provincia italiana che fa paura. Che giudica ed emette sentenze attraverso processi sommari. La provincia italiana, lontano dal mondo, lontano da Dio. La provincia ricca del Nord,(del Centro e del Sud) i protagonisti perbene, ma morbosi e peccaminosi (tanto c'è il prete che ti assolve)con famiglie battagliere e pronte a difendere, la morte incomprensibile di una giovane,di una donna, di un'uomo,di un bimbo,di un feto, di una VITA UMANA!!! Gli insospettabili per bene.I colleghi di lavoro, i vicini di casa, gli amici del branco. Tanto si troverà sempre "il capro espiratorio" o il colpevole innocente" Per fortuna la verità, arriva. Si, arriva! Arriva sempre!!!