Lettere ad Arcoiris

PALLE E BALLE: mozione approvata all'unanimità. Invito a Viterbo

di Doriana Goracci

_________________________________________________ Sono una cittadina di Capranica, nella Tuscia. Sono donna e naturalmente senza palle, non ho cariche amministrative o istituzionali tantomeno in partiti ; cerco l' informazione. Ieri ho assistito come pubblico nel mio paese al Consiglio comunale: sapevo che oltre all'approvazione di lavori pubblici ed erogazioni ad associazioni, erano in programma due mozioni, una a favore della "sensibilizzazione " sui fatti in Birmania, l'altra in appoggio alla richiesta di Maurizio Pinna, consigliere viterbese di Alleanza Nazionale, segretario per il comitato per l'Aereoporto di Viterbo. Prima delle conclusioni della seduta del 15 ottobre 2007 scrivo alcune premesse sostanziali alla comprensione del titolo del mio articolo. Il 10.10.2007 su un giornale on line notevolmente seguito- TusciaWeb-Francesco Bigiotti , Gruppo UDC del Cons. Prov.Viterbo, conclude la sua lettera così: " Chi ama il nostro territorio non può che essere convinto chequella dell'aeroporto è l'ultima grande possibilità per poter fare il salto di qualità...un binario in più si può sempre aggiungere, mentre le condizioni geografiche, orografiche e meteorologiche difficilmente il "Padre Eterno" ce le lascerebbe cambiare!" invita poi Mazzoli, presidente della Provincia di Viterbo: "Per te, Alessandro, questo è ormai sta diventando un vero banco di prova per poter dimostrare a tutti, anche a me da sempre tuo deciso oppositore, di essere veramente un Presidente con "le palle"". Un vero "signore" il Bigiotti, che alla fine del 2006 definì sulla stampa l'aggressione e il ferimento di due ragazzi di sinistra come " deprecabili bravate". Il testo che ho riportato è diretto al Presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, del PD, che nel 2005, in merito alla discarica di rifiuti nocivi di Capranica emersi da un'indagine nazionale dal nome Longa Manus, disse:“La priorità per la Provincia è salvaguardare la salute dei cittadini e per questo, come prevede il decreto ministeriale 471 del 1999, ci siamo subito attivati per proseguire il nostro compito di supervisione che ci porterà a controllare che tutti i passaggi per la messa in sicurezza dei siti vengano rispettati. Sarà poi proprio la Provincia a rilasciare, terminati tutti i passaggi previsti dal decreto Ronchi, i documenti che certificheranno l’avvenuta bonifica dei terreni”. Era dicembre del 2005 infatti e la procura della Repubblica di Viterbo comunicò o ai sindaci di Vetralla Capranica e Castel S. Elia, al presidente della provincia Mazzoli e alla regione, i primi risultati delle analisi fatte che comportavano l'immediata messa in sicurezza delle discariche che dissero sarebbero rimaste sotto sequestro Il 19 settembre di quell'anno il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, annunciò durante l'incontro a Palazzo Gentili con il Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Mazzoli, i sindaci dei comuni interessati e i comitati locali la nascita di una task force: "Dobbiamo dare una risposta urgente sui problemi legati alle tre discariche di Cinelli, Capranica e Castel S. Elia". La Regione, affermò Marrazzo "sarà fattivamente accanto alla Provincia di Viterbo e ai cittadini coinvolti con risorse umane e finanziarie. Daremo vita in tempi rapidi ha proseguito Marrazzo a una task force che si prenda cura di tutti i problemi ambientali e che vedrà, oltre alla presenza degli enti locali e dei rappresentanti dei comitati dei cittadini, un responsabile della Regione incaricato di individuare percorsi e interventi mirati". Nei prossimi giorni, concluse il presidente della Regione Lazio, "proporremo al Ministero dell'Ambiente di inserire le tre aree nell'elenco degli interventi di bonifica di interesse nazionale". I soldi per la messa in sicurezza sono arrivati dal 2006, ma niente è stato fatto, si sono aggiunti drammatici dati che vedono l'acqua di Capranica, ricca di arsenico: come da consigli per gli acquisti, compriamo acqua potabile per uso alimentare. I pendolari della Roma-Viterbo, nonchè i turisti amanti dei tesori della Tuscia, si sottopongono a una quotidiana impresa con le ferrovie e i trasporti pubblici in quanto sono disattese da anni le richieste e le proposte urgenti inoltrate dai cittadini. Torniamo a ieri, al Consiglio Comunale a Capranica: si arriva a votare la mozione per la panacea di tutti i mali, l'Aereoporto a Viterbo. La mozione, contrariamente a quanto ci si poteva aspettare, visto e letto quanto sopra, è stata presentata dal giovane consigliere Silvio Stefano Rosa del PD, che ha sostenuto insieme al sindaco Paolo Oroni, che ha concorso con Letta al nuovo PD, la validità dello scalo aereoportuale. Hanno concordato nel dire che a tutti è noto che l'Aereoporto farebbe bene al turismo all'indotto quindi a al lavoro e che non nuoce alla salute come attestato dall'Enalc e sopratutto che la stampa ha dato tutte le informazioni necessarie e grande risalto al dibattito che si è aperto. Siccome tutti sembrano d'accordo, bisogna fare pressione sul presidente della regione Marrazzo, che ha una posizione dubbia e non giustificabile. Coerente ai suoi principi Oroni spera in una liberazioneda vincoli e divisioni politiche e invita a votare a favore dell'Aereoporto. L'unanimità è totale. Come sono solita, sono partita dal mio locale , perchè spero che qualcuno "faccia" e dica qualcosa di molto preciso in merito a ciò che non è stato fatto e detto nel corso di questi anni , anzi. Personalmente, spesso diciamo, assisto a un ricorrere ad attacchi per la mia curiosità e insistenza nel sapere capire e diffondere. Scrivevo il 6 giugno del 2007, sollecitata da un'inchiesta condotta a Viterbo dove solo il 32,5 per cento dei giovani reagirebbe ad atti di bullismo, : "Perchè il dubbio che il bullismo della politica attuale, colorata come volete, porti a non credere più in niente, è forte. E non solo i figli, vittime o fautori del bullismo ma anche i padri continueranno a dirsi "estranei ai fatti" e noi a morire così, ogni giorno un poco, avvelenati-indifferenti ai veleni che non conoscono stagione per lo spargimento del seme della violenza, in nome dell'Affare". A palle e balle , rispondo con il trascrivere poche righe di Franco Olivieri: "Alta lentezza quando si tratta di rendere più sicuri e puliti i treni locali su cui viaggiano milioni di persone ogni giorno per andare a lavorare. Alta lentezza quando dobbiamo aspettare mesi e mesi per fare una visita medica specialistica o un esame diagnostico in un servizio sanitario pubblico, attesa che magicamente diventa al massimo di due giorni quando ci rivolgiamo alla sanità privata. Alta lentezza quando si tratta di rendere agibili migliaia di edifici scolastici ormai fatiscenti da anni e anni. Alta lentezza, comunque e dovunque, quando si tratta di rispettare i diritti fondamentali. Alta velocità, comunque e dovunque, quando si tratta invece di far entrare tanti bei miliardi nelle solite tasche". _________________________ Sono lieta infine di comunicare che Giulietto Chiesa, un signore che prima di essere eurodeputato, è da sempre impegnato nell'informazione e non in quella che viene definita erroneamente controinformazione , sarà a Viterbo. Spero che saremo in tanti, per capire. Ascolteremo non proprio anzi affatto, chi abbiamo delegato, spesso mossi dalla simpatia, ma chi può in alcune ore farci conoscere realmente: cause effetti e rimedi. Doriana Goracci http://reset.netsons.org/modules/news/article.php?storyid=898 ______________________________ IL 18 OTTOBRE UN CONVEGNO A VITERBO Giovedi' 18 ottobre a Viterbo si svolgera' il secondo convegno sul tema "Un mega-aeroporto a Viterbo? No, grazie". In difesa del diritto alla salute, in difesa dei beni ambientali e culturali, per valorizzare e non devastare le risorse e le vocazioni produttive del territorio, per una mobilita' adeguata e sostenibile, per un modello di sviluppo al servizio delle persone, per la legalita' e la democrazia, per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della biosfera. * Per informare e sensibilizzare la cittadinanza il comitato che si oppone all'aeroporto e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo ha organizzato un secondo convegno di studi il giorno giovedi' 18 ottobre a Viterbo, presso la sala Anselmi della Provincia, di fronte a Palazzo Gentili, in via Saffi, con inizio alle ore 17. Partecipano al convegno in qualita' di relatori: l'on. Giulietto Chiesa, europarlamentare, giornalista e saggista; il professor Giuseppe Nascetti, docente di Ecologia all'Universita' della Tuscia; l'on. Enrico Luciani, presidente della Commissione Trasporti della Regione Lazio. Presiede il convegno la dottoressa Antonella Litta, portavoce del comitato. * Un mega-aeroporto a Viterbo? No, grazie Difendiamo la salute dei cittadini, l'ambiente e i beni culturali e sociali di Viterbo, l'economia locale e il diritto a un lavoro valido e sicuro. Difendiamo la biosfera e i diritti di tutti. Difendiamo la democrazia. Impediamo una speculazione scandalosa e gravemente nociva _