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23 Agosto 2007 12:03

USA la tattica per neutralizzare la protesta

832 visualizzazioni - 0 commenti

di Doriana Goracci

http://reset.netsons.org/modules/news/article.php?storyid=618 http://triburibelli.org/sito/modules/MyAnnonces/index.php?pa=viewannonces&lid=24658 Vi trascrivo un articolo del Secolo XIX di Cristiano del Riccio. Può sembrare un sistema facile facile, per americani scemi, apprendere le tattiche della Casa Bianca per neutralizzare la protesta. E da noi cosa succede? La protesta c'è davvero? E' organizzata a tal punto da essere oscurata o deformata? Come arrivano , quando arrivano, le notizie delle manifestazioni di protesta nel nostro Paese? E quanto i media partecipano a questo gioco del nascondino? E quanto noi siamo consapevoli? Vi lascio la lettura, sarebbe interessante sapere i vostri commenti e le vostre esperienze in materia. Doriana Goracci §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ Vere e proprie task force di volontari pronte ad annullare le urla dei dimostranti gridando in coro la parola "USA!USA!" Le tattiche della Casa Bianca per neutralizzare le proteste WASHINGTON. Se tutto il resto non funziona la cosa migliore è urlare in coro "USA!USA!". È uno dei consigli del manuale della Casa Bianca, destinato agli organizzatori degli eventi dove è invitato il presidente George W. Bush, per annullare l'impatto negativo di eventuali dimostranti. L'opuscolo, ottenuto dai media Usa, elenca una serie di tattiche per controbattere chi cerca di manifestare il suo dissenso con la politica di Bush. Tutti coloro che partecipano agli eventi presidenziali devono avere un biglietto d'invito fornito dagli organizzatori. Le persone ammesse nella sezione VIP o nelle sezioni vicine al palco "devono avere un atteggiamento estremamente di sostegno" al presidente. Mentre il servizio segreto controlla l'acceso all'evento sotto il profilo esclusivo della sicurezza, squadre di volontari devono essere create per sorvegliare la gente in fila, cercando di individuare striscioni nascosti o cartelli di protesta, informa il manuale. Inoltre squadre di sostegno, con scritte inneggianti al presidente, devono essere collocate tra il pubblico, in aree ben in vista, per essere inquadrate dalle telecamere. Un'altra squadra, sempre munita di striscioni,deve spostarsi nell'area dell'evento per individuare eventuali dimostranti. Scopo di questa squadra è usare gli striscioni per nascondere i contestatori alla vista del presidente e dei media. Nel caso che i manifestanti comincino ad urlare slogan contro il presidente sottolinea il manuale è importante che la squadra di pronto intervento cominci ad urlare a sua volta slogan di sostegno (con canti ritmici come "USA!, USA!,USA!") per sovrastare le voci degli oppositori. Come risorsa estrema, se tutto il resto non funziona, gli addetti alla sicurezza dovranno espellere i contestatori dalla platea degli spettatori. Ma è importante, prima, stabilire se la protesta può essere sentita dal presidente o dai media. Se la conclusione è che i dimostranti non hanno la possibilità di interferire allora la cosa migliore da fare è non intervenire. "Ricordate di evitare qualsiasi contatto fisico con i dimostranti ammonisce il manuale della Casa Bianca . Spesso è proprio quello che vogliono. Non cadete nella loro trappola".

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