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2 Agosto 2007 12:24

il cimitero di Otranto

324 visualizzazioni - 0 commenti

di anna stabilito

Ho letto con molto interesse il suo articolo "Il cimitero di Otranto" e sono indignata. Ovviamente non con Lei, ma per quello che ho letto e che conferma la mia idea che in Italia tutto viene lasciato andare senza decoro e impegno. Vede io faccio parte di quella generazione che ha avuto i genitori che dalla Calabria sono finiti nel Lazio, a Civitavecchia per l'esattezza per lavoro. Io, sempre per lavoro, sono finita a Trento. Quindi le differenze di mentalità, gestione, interesse le vedo tutte. Si fa un gran parlare di risparmio energetico, di risparmio idrico, di salvaguardia dell'ambiente, ma poi in concreto? Il nulla. Si poi fa notizia che dei mostri ecologici vengano abbattuti, ma mi chiedo è davvero necessario? Oppure visto che ci sono sarebbe meglio far in modo che non ci sia quell'impatto ambientale facendolo integrare con ciò che lo circonda e riadattarlo ad un nuovo e più consono uso. Inoltre fa molto chic parlare di "energia rinnovabile", non è energia rinnovabile forse rimboschire dove il fuoco ha distrutto tutto, facendo tutto quello di cui la terra ha bisogno per essere rimboschita. Non è energia rinnovabile attuare una prevenzione per gli argini dei fiumi, i loro letti asciutti, dove persino le trote muoiono per mancanza d'acqua e poi ci si palleggia la responsabilità tra contadini e pescatori. Energia rinnovabile sarerebbe poi costruire delle strutture adeguate e rispettando le norme, tutte. Non si capisce perchè si dica che a Bolzano si costruiscono case che non hanno dispersione di calore, quindi ben isolate termicamente e la stessa cosa non si possa fare in Sicilia, in Calabria in Puglia dove se va bene i riscaldamenti vengono accesi a Natale. A chi fa comodo tutto questo? Chi ci guadagna? O la colpa è anche nostra che andiamo avanti con i paraocchi e ci accontentiamo del poco, senza volere il meglio a cui tutti avremmo diritto. Pensa che facendo tutto questo tanti altri "guai" che attanagliano il Nostro Bel Paese (con questo nome spero non ci sia rimasto solo il formaggio) non troverebbero una soluzione di conseguenza. Ma ci viene più facile lamentarci e incolpare gli altri delle di quello che tutti noi potremmo, nel nostro apparentemente piccolo, potremmo fare. Grazie per la Sua attenzione e starò attenta a leggere ancora cose sue, o di altri, che possano farmi ragionare con la mia testa. Cordialmente Anna Stabilito

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