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24 Giugno 2007 02:08

Precisazione: Hanno scippato la nostra di Anima, ma non la Dignità!

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di pierluigi dattis

Hanno scippato l'anima alla Rai! Senza forze per costruire nuovi format,senza alternativa a Endemol ormai in mano a Mediaset, la nostra tivù pubblica perde pezzi per strada. E si guarda intorno smarrita con il rischio inquietante e catastrofico, di essere privatizzata come se già non bastasse il tormento, la tortura e la violenza psicologica della pubblicità martellante durante programmi a dir poco da fondo di magazzino i cui contenuti, tranne qualche rarissima eccezione, sono da quoziente d'intelligenza pari ad un cane ammaestrato. Seguite il resto: Appena nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio di Romano Prodi – con delega alla informazione e all’editoria – c’è voluto poco a Ricardo Franco Levi per accorgersi che nel pianeta pubblicità c’era qualcosa che non andava. Ed era quel fiume impetuoso, solcato da zatteroni carichi di grandi sacchi colmi di euro, come lo erano stati una volta gli zatteroni che attraccavano al porto di Saint Louis, pieni fino alle vele di sacchi di cotone. Il fiume bagnava con grande abbondanza la costa della televisione privata soprattutto Mediaset e le sue tre televisioni (Canale 5, Italia 1 e Retequattro) e scorreva invece stitico e svogliato sulla riva opposta dove boccheggiavano tutti gli altri mezzi (radio, affissione, carta stampata di quotidiani e periodici). Spinti dai rematori, gli zatteroni spuntavano silenziosi dagli acquitrini, risalivano il Po, ma soprattutto i Navigli intorno a Milano, arrivavano fino in centro e lì scaricavano accolti dagli esattori dei centri media che calcolavano quante balle di euro ci volevano per pareggiare gli sconti ottenuti e praticati ai mezzi e ai clienti. E bisognava calcolare anche se cliente e televisione avevano aggiunto anche il pizzo, quella piccola percentuale calcolata sull’ammontare totale del budget, piccola sì ma un buon boccone se si sommavano tutti i contratti firmati a costo tagliato. Mi appello a Lei, Egregio sottosegretario Ricardo Franco Levi, Lei si è accorto che nel pianeta pubblicità c’era qualcosa che non andava. Aggiungerei che ce ne fin troppa di pubblicità in TV. Hanno scippato la Nostra di Anima e aggiungo anche il Cuore, ma non la Nostra Dignità di Essere Umani enon solo succubi consumatori. Se non combiate registro, potremmo essere in 10 milioni nelle piazze a contestare questo deprimente, sistematico,violento,volgare, criminale e perverso lavaggio del cervello.

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